L’uso appropriato dei servizi
diagnostici dell’ospedale
(Day Hospital/Cure Palliative)
Dr.ssa Sabrina Pastacaldi
U.O. Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza
Presidio Ospedaliero Ss. Cosma e Damiano
Az. USL 3 – Pistoia – Regione Toscana
OSPEDALE PER
INTENSITA’ DI CURA
Nuovo Modello volto a caratterizzare l’ospedale come luogo di
cura delle acuzie.
L.R. 40/2005
Esprime l’auspicio della “ … strutturazione delle
attività ospedaliere in aree differenziate secondo le
modalità assistenziali, le intensità delle cure, la
durata della degenza ed il regime di ricovero,
superando gradualmente l’articolazione per reparti
differenziati secondo la disciplina specialistica …”
(art.68)
OSPEDALE PER
INTENSITA’ DI CURA
LIVELLO 1
Terapia Intensiva e Subintensiva
LIVELLO 2
• Ricovero Ordinario
• Ricovero a Ciclo Breve (week surgery, one day surgery)
LIVELLO 3
Cura Post-Acuzie o Low Care
OSPEDALE PER INTENSITA’ DI CURA: SCHEMA
Area DO-WS-ODS
Livello 1 – T.I. e Sub-Int.
DEU
Stabilizz.
Area Chirurgica
Area Medica
Area M-I
Stratific.
Week
OBI-DB
Livello 3
Postacuti
Area DH-DS-DAY SERVICE
Uno dei presupposti per l’efficacia del nuovo
modello organizzativo è la creazione di un filtro a
livello territoriale che permetta di adottare la
soluzione appropriata ai bisogni del paziente,
evitando l’accesso improprio in ospedale
Coinvolgimento del MMG
(utilizzo di strumenti comuni: percorsi condivisi,
definizione di profili di rischio differenziati)
SERVIZI CON POSSIBILITA’ DI ACCESSO
DIRETTO DA PARTE DEL MMG
LIVELLO 1
Terapia Intensiva e Subintensiva
LIVELLO 2
• Ricovero Ordinario
• Ricovero a Ciclo Breve (week surgery, one day surgery)
LIVELLO 3
Cura Post-Acuzie o Low Care
DAY HOSPITAL
Il day hospital (letteralmente "ospedale giornaliero") è una
modalità organizzativa di assistenza ospedaliera nella quale il
paziente rimane nella struttura solo il tempo necessario per
accertamenti, esami o terapie (di solito mezza giornata o una
giornata) e poi ritorna al proprio domicilio senza occupare un
posto letto. Ciò consente un'economia di gestione ed è solitamente
molto gradita dai pazienti che non hanno problemi di autonomia o
di mobilità. È praticata soprattutto nella preparazione agli
interventi chirurgici (day hospital preoperatorio), nelle terapie
antineoplastiche (day hospital oncologico o ematologico), nella
chirurgia di piccola e media entità (day surgery).
ATTO DI NASCITA DEL DAY HOSPITAL
LEGGE 595 (23.10.1985)
Si fa espresso riferimento al DH come conseguenza delle misure di
riorganizzazione e del ridimensionamento dei posti letto. Si stabiliva cioè di
destinare all’assistenza a ciclo diurno gli spazi e i letti in eccedenza.
Secondo il DM 19.03.1988 il DH è un “… modello organizzativo e operativo
attuato nell’ambito di strutture autorizzate all’esercizio dell’attività di
ricovero e cura …”
Oggi sono le giunte regionali a decidere e autorizzare l’attivazione dei posti
letto in DH nelle strutture pubbliche.
CURE PRESTATE IN DH
•
La degenza del paziente in ospedale deve essere limitata alle ore
diurne
•
Assistenza di tipo multispecialistico
•
Terapia con periodo di osservazione medica che non vada oltre la
durata della giornata
•
Obbligo di dimettere il paziente con lettera di dimissione da
inviare al curante per assicurare la continuità terapeutica
IL DH E’ UN VERO E PROPRIO RICOVERO
Day Hospital:
4 DIVERSE AREE
• Diagnostico
• Terapeutico
• Chirurgico
• Riabilitativo
DAY SURGERY
DISCIPLINE
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Chirurgia Oculistica
Gastroenterologia
Ginecologia
ORL
Ortopedia
Chirurgia Plastica
Generale
Odontostomatologia
Urologia
Vantaggi:
Riduzione di:
• infezioni nosocomiali
• Tempi chirurgici
• Costi
CURE PALLIATIVE
•
“le cure palliative si occupano in maniera attiva e totale dei
pazienti colpiti da una malattia che non risponde più a trattamenti
specifici e la cui diretta conseguenza è la morte.“
•
Il controllo del dolore, di altri sintomi, e degli aspetti psicologici,
sociali, e spirituali è di fondamentale importanza.
•
Scopo: raggiungimento della miglior qualità di vita possibile per i
pazienti e le loro famiglie.
Percorso assistenziale per
pazienti oncologici
Il Dr. Bologna Alberto si è reso disponibile ad
essere contattato telefonicamente (tel cell aziendale
3492205030;)
• Il Dr Bologna deve essere attivato con richiesta
ufficiale da parte del medico curante.
• Il medico di PS sciverà sulle note di dimissione “si
consiglia attivazione cure palliative domiciliari”.
•
Il Dr Bologna si è reso disponibile ad effettuare
consulenze domiciliari per difficoltà di
alimentazione anche in malati non oncologici (p. es
affetti da demenza), anche se in questo caso la sua
opera si limita, come è ovvio, alla sola consulenza.
•
TRASFERIMENTO IN CICLO CONTINUO
•
Modalità operativa: il medico dell’area a ciclo diurno (DH e DS),
riscontrando la presenza di motivi clinici e/o socio-familiari che
non permettano al paziente di essere dimesso entro l’orario di
chiusura, concorda con il setting ordinario di ricovero il
trasferimento ed annota nel diario clinico il motivo del
trasferimento, modifica il regime di ricovero e il setting sulla SDO,
firma il trasferimento sulla cartella di DH e lo annota sulla SDO.
•
Per tale ricovero verranno quindi compilate due cartelle cliniche
(una per ciascun regime di ricovero) e una sola scheda di
dimissione per la relativa codifica al fine della determinazione del
DRG.
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Diapositiva 1 - Azienda USL 3 Pistoia