obiettivo
esplorare la fattibilità e
l’applicabilità dei sistemi:
curriculum (profili)
domande-risposte
schede DiDà
contesto
processo in atto:
2 corsi di formazione
attivati dal piano di
formazione 2003
Nuovo Ordinamento Didattico
(specialistico)
docenti: guastella-bruni
durata corso: 20 ore
durata valutazione: 10 ore
destinatari:
Area servizi agli studenti (22)
Centro Servizi Facoltà (9)
Altri (3)
modalità erogazione: in aula
ECDL
(di base)
docenti: borghi
durata corso: 8 ore
durata valutazione: 45 min
destinatari: 12 (aree diverse)
modalità erogazione: in aula
(on line per esperti)
profilo
domande:
raccolta domande di
partecipanti e stakeholders
a cui volevano che il corso
desse una risposta
profilo
programmazione corsi
domande e profili ai docenti
le domande sono state mappate in base alla loro
pertinenza al programma, già definito in passato, dei corsi
-sito DiDà-
scelta formati
ECDL:
schede DiDà
modalità di erogazione e
valutazione del corso
erogazione: lezione frontale,
problem solving
(individuale, nella forma di
piccoli esercizi)
valutazione: test risposta
multipla
Nuovo Ordinamento Didattico:
erogazione: lezione frontale, discussione
valutazione: role playing
erogazione corso
trattate nelle
lezioni frontali
(ECDL)
domande
(NOD)
usate nella fase finale
del corso per creare gli
scenari del role playing
trattate durante le lezioni
frontali e le discussioni
valutazione partecipanti NOD:
gioco di ruolo
partecipanti (3 ore):
creazione scenarida parte dei partecipanti,
tracce:domande pertinenti
docenti:
mappatura scenari rispetto ai temi del corso, scelta e
raffinamento di quelli da usare nel role playing
rappresentazione degli scenari e discussione
-foto role playing-
Domanda:
Qual è il rapporto tra l’innovazione in atto e l’adeguamento al sistema europeo?
Come funziona il sistema dei crediti formativi?
Quanto questo è adeguato al resto d’Europa?
SCENARIO 3: Debito formativo per il conseguimento di un titolo di primo livello
RUOLI
Studente
Segreteria studenti
CONTESTO
Debito formativo
SCOPO
Iscrizione Laurea di primo livello, dopo un DU
questioni
Debito formativo
Spendibilità del titolo di primo livello all’estero
Scenario 3 (5 Nov.)
Giuseppe ha un titolo di diploma universitario (inferiore) conseguito a Siena. Vorrebbe
conseguire il titolo di 1°livello sanando il debito formativo a seguito del riconoscimento
della carriera pregressa. Una volta conseguito il nuovo titolo si dovrà trasferire per motivi
personali in un paese della comunità europea. Quali sbocchi professionali può avere
questo titolo all’interno della CE?
Risposta
Dovrà presentarsi, una volta conseguito il titolo, presso un’ambasciata
per far tradurre la sua carriera nei programmi di studio del Paese
estero che lo ospita. Con l’introduzione del Diploma Supplement
questo iter sarà molto più breve, in quanto il D.S. riporterà tutta la
carriera dello studente in un formato standard a livello europeo.
Nuova domanda:
come produrre un certificato riconosciuto all’estero che attesti la
validità di una carriera di studi intrapresa da uno studente?
La fonte da cui ora le segreterie traggono le informazioni per i
percorsi di studio è il notiziario, che non è sempre aggiornato e
quindi attendibile. L’unica certificazione possibile per attestare
che un percorso è approvato dall’Università è validare una
fotocopia del notiziario con un timbro dell’Università.
A questo viene risposto che il regolamento del corso di laurea è
presente in schede scaricabili in rete, ed è da queste schede che
viene poi redatto il notiziario. Queste schede possono quindi
essere usate dalle segreterie per certificare i percorsi intrapresi
dagli studenti.
Cosa non ti è piaciuto/non ti è stato utile
“Le rappresentazioni. Mi sembra che il più delle volte
possano essere inutili e creare imbarazzo. Bastava
una relazione unica senza presentare lo scenario”
Cosa ti è piaciuto/ti è stato utile
“Nell’ultima giornata abbiamo affrontato tematiche più
lontane dalla realtà lavorativa quotidiana una visione più
ampia di alcuni aspetti aiuta a capire e dare risposte più
precise all’utenza”
“Ho approfondito tematiche non propriamente del
mio lavoro”
Suggerimenti
“Far partecipare ai corsi di formazione anche i docenti!”
Cosa non ti è piaciuto/non ti è stato utile
“Non mi è piaciuta la prima giornata dove si sono discussi
gli scenari costruiti da noi: sapevamo già le risposte!”
“Eccessivo il numero dei partecipanti al dibattito”
Cosa ti è piaciuto/ti è stato utile
“Nonostante lo scetticismo iniziale ritengo che il confronto
creato dal gioco di ruolo sia essenziale per accrescere le
proprie esperienze e migliorare le proprie conoscenze”
“Il sistema della drammatizzazione suscita anche nei più
ritrosi la voglia di partecipare”
Suggerimenti
“Far partecipare una rappresentanza degli studenti ai corsi”
Cosa non ti è piaciuto/non ti è stato utile
“L’improvvisazione delle risposte banalizza i risultati del
corso. Strutturare lo scambio domanda-risposta, invece
di lasciarlo libero, rende più trasparente la valutazione e
costringe tutti a riflettere sul contenuto delle lezioni. Così si è
avuta la semplice riproposizione delle esperienze
quotidiane di lavoro dei singoli (come nella prima edizione)”
Cosa ti è piaciuto/ti è stato utile
“La curiosità messa nella novità dell’interazione”
Il dibattito è stato fruttuoso e ha visto un'animata partecipazione
da parte dei quattro gruppi in cui erano stati distribuiti i corsisti,
con un coinvolgimento di quasi tutti i componenti. Le valutazioni
della situazione presente, anche quando erano critiche, sono state
sempre finalizzate a una precisa individuazione non solo dei punti
di debolezza del sistema ma soprattutto delle soluzioni prospettabili.
Cosa non ti è piaciuto/non ti è stato utile
“Aver fatto produrre un numero di scenari senza limite
massimo, ha ridotto il tempo a disposizione per lo studio
di tutti i casi prodotti. Alcuni scenari, per la complessità
degli argomenti, non hanno prodotti gli esisti desiderati”
Cosa ti è piaciuto/ti è stato utile
“L’entusiasmo dei partecipanti nell’interpretazione dei ruoli.
Non credevo che tutti avrebbero partecipato così
attivamente”
Suggerimenti
“Dedicare più tempo alla preparazione degli scenari,
soprattutto nell’interpretazione delle domande
dei partecipanti e degli stakeholders”
conclusioni
domande-risposte
•database di raccolta
•entrano in gioco prima
della definizione degli
obiettivi, con ruolo più
vincolante
•aderenza con l’attività
svolta
profilo
conoscere il gruppo
di partecipanti
schede didà
•arricchite dalle due
esperienze
•obiettivo a
lungo termine: adattarle
alla formazione
all’interno dell’università
fase successiva
corso:
Uso della strumentazione analitica in laboratori di ricerca
(tecnico)
Sperimentazione di tutto il processo
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Parte del mock up interessata dalla sperimentazione sui corsi