CLUB ALPINO ITALIANO SEZ. DI FOLIGNO CORSO DI G.P.S. e CARTOGRAFIA DIGITALIZZATA Relatore A.E. Pino Scattaro CORSO DI ORIENTAMENTO Perché il GPS? Tempo fa sono apparsi sullo Scarpone gli articoli riguardanti il GPS a firma del consigliere centrale Enrico Sala e la discussione accesa sul suo uso o meno in montagna. Sicuramente è uno strumento che può rivelarsi molto utile e gratificante soprattutto se si vuole partecipare più consapevolmente a delle escursioni già organizzate. Diventa invece strumento basilare insieme alla carta topografica e la bussola se si vuole organizzare da soli un'escursione e divenire protagonisti nel vivere la propria passione per la montagna; a maggior ragione se si è degli accompagnatori. Può anche accadere che le condizioni meteorologiche divengano così avverse da compromettere la visibilità a tal punto da porre in serio pericolo noi e i nostri compagni di escursione. Ecco perché sapersi orientare ed usare tutte le tecnologie che la scienza ci mette a disposizione costituisce una delle competenze fondamentali dell‘accompagnatore di escursionismo. Descrizione e uso dell’OLOMETRO per saper misurare tutte le cose, che si possono vedere coll’occhio in lunghezza e larghezza, come in altezza e profondità. Ritrovato per Abel Fullone Valletto di camera del Re di Francia. in vendita presso Giordano Ziletti, al Segno della Stella 1564 CORSO DI ORIENTAMENTO G.P.S. Global Positioning System Detto anche Navigatore Satellitare, il GPS è uno strumento fantastico che è in grado di fornirci la posizione (e molto altro), elaborando i segnali inviati da satelliti artificiali in orbita intorno alla Terra. Ricevitori Navigazionali Stradali e nautici Per uso professionale Per rilevamenti geodetici ecc.ecc. E’ un sistema di navigazione mondiale CORSO DI ORIENTAMENTO ideato e gestito dal dipartimento della difesa degli USA, inizialmente solo per usi militari. Poi, per l’eccessivo costo del sistema, il congresso ha preteso, per finanziarlo, l’allargamento anche ad usi civili, tanto che oggi gran parte degli spostamenti su tutta la terra avvengono guidati da questo sistema. Costellazione GPS Composta da 24 satelliti (più 2 di riserva) Disposti in 6 piani orbitali 4 satelliti ogni piano orbitale A 20.200 Km di altitudine Che impiegano per un’orbita 11ore e 56 minuti circa Con una inclinazione, rispetto al piano dell’equatore, di 55° Il nostro ricevitore per funzionare correttamente necessita della ricezione simultanea di almeno 4 satelliti, di cui ne misura la distanza calcolando il tempo che un segnale impiega a percorrere il tratto tra il satellite ed il ricevitore; per far ciò oltre alle informazioni sulla posizione i satelliti inviano anche l’ora di partenza del segnale, sincronizzando nello stesso tempo, l’orologio del ricevitore con i propri orologi (2 al cesio e 2 al rubidio) estremamente precisi. CORSO DI ORIENTAMENTO SATELLITI CORSO DI ORIENTAMENTO Posizion 33 S 0419963 Acquisizione Satelliti +12m UTM 4184945 Accendendo il ricevitore GPS, inizierà la mappatura dei satelliti presenti in quel momento ed apparirà la schermata dove potremo visualizzare quelli di cui ha riconosciuto la presenza e quelli effettivamente agganciati, dopo di che effettuerà il fix, ovvero rileverà le coordinate del punto annotando inoltre l’accuratezza del rilevamento. In basso sul grafico possiamo visualizzare l’istogramma dell’intensità del segnale. Il cerchio esterno indica la posizione dei satelliti rispetto l’orizzonte, quello interno la posizione degli stessi a 45° sull’azimut. MAPPA CORSO DI ORIENTAMENTO Una delle pagine più importanti. Questa pagina ci mostra la mappa del territorio intorno alla nostra posizione. Con i ricevitori più evoluti è possibile caricae mappe con dettagli geografici come fiumi, laghi, strade, città con tutte le vie ecc. dove noi possiamo memorizzare i nostri punti di riferimento, che nel gergo del GPS sono chiamati waypoint o landmark a secondo del costruttore. Inoltre il ricevitore è in grado di registrare e memorizzare la traccia dei nostri spostamenti, funzione molto utile per chi va in montagna. Waypoint CORSO DI ORIENTAMENTO Dopo aver memorizzato le coordinate di un un punto, il ricevitore chiederà di assegnare a tale punto un nome ed anche un simbolo identificativo, mettendo poi il tutto in un apposito magazzino dove a noi sarà facile ripescarlo per un futuro utilizzo. I waypoint possono essere elencati in ordine alfabetico oppure dal più vicino al più lontano. Waypoint CORSO DI ORIENTAMENTO La navigazione con un ricevitore GPS inizia quando si memorizza nello strumento il waypoint della destinazione da raggiungere. Il ricevitore determina la posizione attuale di dove ci troviamo, calcola la distanza e la direzione del waypoint di destinazione e ci indirizza a raggiungerlo. Per farlo bisogna attivare la funzione “Vai a” (GO TO in alcuni tipi). Il GPS vi da le coordinate, come si fa a riportarle sulla carta per conoscere l’esatto punto dove ci troviamo? CORSO DI ORIENTAMENTO Esempio: se il G.P.S. segnala che mi trovo al punto U.T.M. 33T 319900-4759080 riportando queste coordinate con il coordinatometro sul reticolato chilometrico della carta topografica, trovo che sono sul sentiero segnato con il n°66 vicino ad un fontanile chiamato “Fonte delle Pecore”, nei pressi del paesino di Casale. 319900 4759080 Rilevate dalla carta le coordinate di un punto e inserite nel G.P.S. possiamo cominciare la navigazione. CORSO DI ORIENTAMENTO Avendo l’opportunità di: conoscere la direzione in cui muoverci, la distanza al punto e quella già percorsa, il tempo di percorrenza per raggiungerlo e l’ora prevista all’arrivo, la velocità con cui ci stiamo muovendo, la quota di dove ci troviamo crearci una rotta, segnare una traccia su di una mappa digitalizzata, scaricarla nel GPS per poi seguirla ed altro. 4759750 318760 CORSO DI ORIENTAMENTO Inserire manualmente un waypoint SELLA Sella delle pianacce M.te Serrone 33 T 318760 UTM 4759550 1.009m Una volta acquisite dalla carta topografica le coordinate del punto da raggiungere, selezionando i vari campi specifici posso inserire manualmente i nuovi dati che mi interessano in modo da creare un nuovo waypoint, dopo di che lo posso veder posizionato sulla mappa o attivare la funzione “Vai a”. Con una serie opportuna di Waypoint posso crearmi a tavolino una rotta che potrò percorrere in seguito. ROTTA CORSO DI ORIENTAMENTO La funzione VAI A (GO TO) conduce alla destinazione voluta secondo una linea retta, quella congiungente i punti di partenza e di arrivo. Se non è possibile seguire una linea retta è meglio costruirsi una ROTTA, che ci permetterà di scegliere il percorso per raggiungere la destinazione finale. Una rotta è una lista di waypoints che descrive il percorso che si vuole seguire; impostandola ed iniziando la navigazione, il ricevitore ci indicherà la direzione del primo waypoint, giunti su questo, passerà automaticamente al successivo e così via fino alla nostra destinazione. CORSO DI ORIENTAMENTO TRACCIA così, con un opportuno programma e cartografia digitale geo-referenziata Alla fine dell’escursione dedicata, non solo ma da li se avremoanche attivato prima potremmo di partire la tutti funzione visualizzare gli altri traccia, strumento avrà parametrilodell’escursione: distanza percorsa, tempi inla registrato, sulla mappa, movimento, in sosta o totali, scia dei punti percorsi, la andamento orografico, traccia appunto, che e volendo anche le varie quote potremmo ripercorrere in punto per puntooesalvarla l’ora che senso inverso ci siamo passati. in un’apposita cartella per Addirittura con i GPS di richiamarla e ripercorrerla ultima generazione e in tempo successivo. softwear appropriato oppure scaricare sul possiamo inserire anche nostro dove foto checomputer abbiamo preso potremmo vederla durante il percorso CORSO DI ORIENTAMENTO così abbiamo introdotto un nuovo argomento: Carte Digitali Software di Navigazione Software Cartografici di dialogo GPS-Computer Il più diffuso Touratech Quo Vadis Uno dei primi L’ultimo ad arrivare, ma non per questo il più scaccino, anzi.... GPS e software CORSO DI ORIENTAMENTO Vi siete comperati un GPS e procurati un software di dialogo, ma ora cosa fare? Avete imparato a memoria il manuale, ma c’è poco ....! Anzi quasi niente …! Ricordiamoci che con il ricevitore GPS si può: •visualizzare le coordinate geografiche •memorizzare il percorso effettuato e riportarlo sulla carta •usare come guida per raggiungere nostre mete •con la funzione “Trakback” ricondurci sui nostri passi •memorizzare punti del territorio per noi importanti La prima cosa da fare è scansionare una carta e acquisirla a video nel computer: File, carica e calibra immagine mappa, e geo-referenziarla: immettendo le coordinate esatte di 4 o più punti non contigui di tutta la carta. A questo punto, se saremmo stati corretti e precisi, avremo una mappa su cui poter scaricare i nostri waypoint e percorsi dal GPS per poi salvarli per un riutilizzo futuro. Ma anche progettare e caricare nel ricevitore nuove tracce, punti d’interesse e piccoli commenti o promemoria Carte digitali in commercio CORSO DI ORIENTAMENTO Sono molto dettagliate ma relative alla sola viabilità stradale. Comunque oggi alcune case editrici, per incrementare vendite, insieme alla carta offrono anche il CD. CORSO DI ORIENTAMENTO Carte digitali Esistono dei siti gratuiti nel web in cui vengono rese disponibili per la visualizzazione a video ed il successivo salvataggio, mappe d’interesse per la navigazione terrestre. Normalmente richiedono la registrazione, gratuita, per registrarsi ed ottenere un nome utente ed una password. Queste mappe in formato grafico bitmap, possono essere importate e calibrate dai programmi cartografici che abitualmente si usano con le mappe scansionate. Con i software aggiornati è possibile collegarsi a video con Google Earth e scaricarci sopra le nostre tracce così da poter vedere dove effettivamente siamo passati. In fase di progettazione di un percorso, invece potremmo così visualizzare in anteprima i punti cruciali che andremo a percorrere. E’possibile anche inserire più mappe della stessa zona contemporaneamente. Molto utile in fase di progettazione di un escursione, permettendo il confronto con il territorio; cosa utilissima specialmente all’occhio non particolarmente allenato a immaginare immediatamente il terreno d’azione dalla carta topografica Attivando opzione tridimensionale con opportuna cartografia si può avere un effetto rilievo se trovi anche qualcuno che cammina per te ... Non fai neanche fatica CORSO DI ORIENTAMENTO COME FUNZIONA ? In sostanza i software che usiamo per interagire con il GPS sono dei programmi GIS (Geographical Information System) è un sistema informativo computerizzato che permette l'acquisizione, la registrazione, l'analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati georeferenziati. (wkipedia) Immettiamo nel nostro computer una mappa come immagine di fondo poi sopra a questa immaginate di sovrapporre dei vetri con su tutte le informazioni: georeferenziazione, waypoint, tracce, simboli, commenti ecc. Cartografia Digitale per GPS CORSO DI ORIENTAMENTO Il nostro GPS è composto in breve dall’antenna, come abbiamo visto prima, e da un piccolo computer che inserisce i segnali inviati dai satelliti in un programma GIS. Le case costruttrici lo forniscono già con una sua mappa mondiale geo-referenziata di base, molto scarna però, sta a noi incrementarla a seconda delle nostre esigenze: inseriremo le informazioni stradali con l’autoruter e tutte le strade carrozzabili per andare in macchina. Le informazioni sulle coste, i porti, le profondità marine, se vogliamo andare a pesca o per mare. Cartografia Digitale per GPS CORSO DI ORIENTAMENTO oppure, noi escursionisti, inseriremo dati utili ad andare in montagna, dove la mappa di base risulta completamente vuota, quindi le curve di livello lo sfumo e la colorazione dell’andamento orografico, i nomi dei monti e valli, boschi, fiumi e torrenti con i relativi nomi, sentieri, strutture ricettive con relative informazioni (periodi di apertura, posti letto, servizio ristoro, telefono) ecc. Cartografia Digitale per GPS CORSO DI ORIENTAMENTO Ultimamente è uscita in commercio cartografia specifica per escursionisti da poter inserire nel GPS, soprattutto quelli di ultima generazione dotati della possibilità di usufruire di memoria supplementare, credo che a poco tempo ne vedremo delle belle. mi accerto delle condizioni dell’infortunato e che non stiaEcco in immediato una possibile pericolo situazione : scelgo le persone che lo assistono (possibilmente del mestiere) • una persona infortunata a terra dispongo il resto del gruppo in condizioni di sicurezza e che • duenon compagni interferisca che con l’assistono i soccorsi dopo di che mi preparo a chiamare il soccorso • un’altra che si dispera • il sopraggiungere della nebbia COSA FARE ? se la posizione è espressa in UTM cambio subito in coordinate assolute elicotteristisubito del soccorso preferiscono) se possiedo un GPS(glicontrollo la posizione N 46°13’25,9’’ EO 5120970 10°57’02,2” q. 2.114 32 T 0650513 q. 2.114 dopo di che chiamo il 118 e resto in attesa CORSO DI ORIENTAMENTO Concludendo Come è dichiarato anche dalle case costruttrici, il GPS non può essere l'unico strumento di navigazione. La carta topografica e la bussola restano indispensabili e sarebbe atto d’incoscienza affidarsi unicamente a questo strumento che, sebbene affascinante nella sua avanzatissima tecnologia, soffre di alcuni limiti. Ritengo comunque che, chi lo volesse usare, non potrebbe sperare in grossi risultati se non avesse già acquisito le capacità di lettura della carta, interpretazione del terreno e rapidità nelle decisioni. Non si può quindi prescindere, in poche parole, dalla cultura, dall'intelligenza e dall'esperienza in montagna. Il Club Alpino Italiano sezione di Foligno ringrazia per l’attenzione prestata