Progetto “Letteratura
di Fabbrica”
Liceo delle Scienze Umane Erasmo da Rotterdam :
opzione economico-sociale
La “Letteratura di fabbrica” è l’esito
di un’esperienza umana recente:
la vita nelle industrie durante gli
anni del miracolo economico
In classe l’argomento è stato approfondito
attraverso una serie di racconti antologici che
mostrano i diversi punti di vista dei personaggi
nei confronti della fabbrica, come ad esempio:
 “Memoriale” di Volponi, in cui l’operaio è
alienato;
 “La chiave a stella” di Levi, in cui l’operaio è
soddisfatto e entusiasta del suo lavoro;
 “La dismissione” di Rea, in cui il protagonista,
inizialmente restio a lavorare in fabbrica, finisce
poi per percepirla come una figura materna.
Abbiamo inoltre visto il film “Il posto” che
mostra “Il passaggio dalle società
contadine a quelle operaie”, come dice lo
stesso regista Ermanno Olmi, che è stato
dipendente della
, azienda che
ci ha ospitato in visita nella sua sede di
Milano.
Alla Edison abbiamo avuto l’opportunità di
comprendere, attraverso un dialogo con
uno dei responsabili, come si è
trasformata la fisionomia del lavoro
nell’arco del Novecento, constatando i
seguenti cambiamenti:
 Aumento percentuale occupazione
femminile;
 Aumento della sicurezza sul posto di
lavoro;
 Diminuzione posti di lavoro.
1938
anni Trenta-Quaranta
1938
1940
Alcuni di noi alla sede Edison di Sesto San Giovanni
In conclusione possiamo dire che
attraverso questo percorso abbiamo
potuto comprendere le varie
trasformazioni, positive e negative,
avvenute nel corso del tempo nel lavoro in
fabbrica.
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Istituto Erasmo da Rotterdam di Sesto San Giovanni