IL DIABETE E LE SUE
COMPLICANZE
Il diabete è una malattia provocata
dall’incapacità dell'organismo di utilizzare gli
zuccheri in maniera corretta, per cui si
ritrovano alte concentrazioni di glucosio nel
sangue (iperglicemia).
PERCHE’ E’ IMPORTANTE
CURARE
IL DIABETE ?
Le complicanze del diabete
Acute
• ipoglicemia (nausea,
sudorazione fredda,
palpitazioni, tremori)
• iperglicemia (fino al coma
iperosmolare)
Croniche
sono la conseguenza
di livelli
costantemente
aumentati della
glicemia
Le complicanze croniche sono
Microangiopatia
Macroangiopatia
Interessa i piccoli vasi di tutto
il corpo, in particolare :
Interessa i vasi del distretto
coronarico, causando :



Retina (retinopatia)
Rene (nefropatia)
Sistema nervoso
(neuropatia)

Arti inferiori
(piede diabetico)


Malattie cardiovascolari
Malattie cerebrovascolari
Retinopatia
Negli stadi precoci, la
retinopatia diabetica è in
genere asintomatica,ma
rappresenta la principale
causa di cecità in persone
tra i 25 e i 60 anni d’età. Il
rischio di cecità è 25 volte
maggiore nei diabetici
rispetto ai non diabetici.
Nefropatia
E’ causata dal
deterioramento di speciali
strutture che all’interno
del rene filtrano il sangue
eliminando le sostanze di
scarto prodotte dalle
cellule di tutto
l’organismo.
Nefropatia
Il paziente non avverte
sintomi ma se non
trattata,questa
condizione , può condurre
all’insufficienza renale
fino alla necessità di
dialisi e/o trapianto del
rene.
Neuropatia

Neuropatia
sensitiva:colpisce i
nervi che
controllano il tatto,
la vista o la
percezione del
dolore;
Neuropatia

la neuropatia
periferica : colpisce
le braccia, le gambe
e i piedi, con
formicolii e dolore
Neuropatia
•Neuropatia viscerale:
colpisce il sistema
nervoso involontario o
neurovegetativo (e quindi
organi come il cuore, la
vescica o l'apparato
digerente), con sintomi
quali sudorazione,
diarrea, tachicardia,
ipotensione e impotenza.
Piede diabetico
Le modificazioni della
struttura dei vasi sanguigni
e dei nervi possono causare
ulcerazioni, gangrena fino a
rendere necessaria
l'amputazione degli arti.
Statisticamente il piede
diabetico costituisce la
prima causa di amputazione
degli arti inferiori di origine
non traumatica.
Infarto
Il diabete mellito è un
fattore di rischio
primario per:
• infarto del miocardio,
• angina pectoris
• scompenso cardiaco.
Il danno causato dal
diabete si ripercuote sia
sulla funzione
contrattile del
miocardio sia sulla
parete vascolare di tutti
i vasi del distretto
coronario che
diventano meno elastici
e più spessi.
Le malattie
cardiovascolari sono la
causa di morte nel 65%
dei diabetici non
compensati,
determinando una
riduzione di 6 anni
dell’aspettativa di vita
rispetto alle persone
non diabetiche.
Infarto
A parità di fattori di
rischio(colesterolo alto,
obesità,ipertensione,
vita sedentaria, fumo) il
tasso di mortalità nei
pazienti diabetici non
compensati è
aumentato da 2 a 4
volte rispetto ai
soggetti non diabetici.
Ictus cerebrale
Il soggetto diabetico
non compensato ha un
rischio elevato di avere
un ictus e un tempo di
recupero più lungo.
Ictus cerebrale
Dopo il primo episodio,
il rischio di un nuovo
ictus è maggiore nel
diabetico non
compensato rispetto ad
un soggetto non
diabetico.
Ictus cerebrale
I fattori di rischio sono:
ipertensione arteriosa,
alti livelli di colesterolo
“cattivo”( LDL) e
trigliceridi, bassi livelli
di colesterolo
“buono”(HDL), l’obesità
viscerale, la
microalbuminuria.
Il glucosio non è
tossico e un suo
aumento transitorio,
anche rilevante,non
provoca
conseguenze.
Un rialzo costante
anche di lieve entità,
può determinare un
accelerato processo
di invecchiamento dei
vasi e un aumento del
rischio di infarto e
ictus cerebrale.
Grazie per l’attenzione
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Il diabete e le sue complicanze (a cura della Dr.ssa Valeria Naturale)