LA RETE TELEFONICA ITALIANA Realizzata da Cucuglielli Vincenzo UN PO’ DI STORIA Le reti telefoniche sono delle reti geografiche in grado di interconnettere utenti posti in luoghi molto distanti tra di loro. Nascono dall’evoluzione delle reti telegrafiche e grazie all’intuizione dell’italiano Antonio Meucci che intuì che le vibrazioni provocate dalla parola lungo un cavo arrivassero nello stesso modo all’altro capo del cavo UN PO’ STORIA Si ha una diffusione a livello nazionale nei primi anni ‘90 per avere diffusione capillare negli anni Ottanta Ora la linea telefonica non è più utilizzata solamente per la fonia, ma soprattutto per i dati e per il WEB, tanto che quei servizi che un tempo sembravano essere un surplus per la linea ora sono fondamentali facendo sembrare la trasmissione della fonia un optional GLI STANDARD Le reti telefoniche conosciute con l’acronimo PSTN ovvero Public Switched Telephone Network seguono gli standard ITU-T e per l’assegnazione dei numeri telefonici E.163/E.164 IL MEZZO TRASMISSIVO Doppino telefonico in rame per il collegamento casa utente – centrale Cavi in fibra ottica o ponti radio per il collegamento tra centrali IL SEGNALE FONICO Il segnale fonico, ovvero la voce, si colloca in una banda di frequenza compresa tra i 340Hz e i 4KHz Da casa utente alla centrale il segnale viaggia in modo analogico in centrale invece viene digitalizzato Quindi: Casa utente – centrale = segnale analogico Centrale – centrale = segnale digitale LA TECNICA PCM Il segnale analogico viene convertito secondo la tecnica PCM (Pulse Code Modulation) Teorema di Shannon: il campionamento fedele di un segnale analogico può avvenire utilizzando una frequenza doppia di quella massima Quindi: fmax segnale vocale = 4KHz fcampionamento 2fmax=8KHz LA TECNICA PCM Il periodo di tale frequenza è di 125µs La tecnica prevede che il valore in Volt campionato sia codificato su una scala di 256 valori e quindi in una parola ad 8 bit Nell’intervallo di un campionamento e l’altro grazie alla multiplazione a divisione di tempo è possibile campionare la fonia di altre conversazioni LA TECNICA PCM Negli standard europei nell’intervallo di tempo del campionamento è possibile rilevare altre 30 conversazioni + 2 Queste 30+2 conversazioni campionate costituiscono la cosiddetta trama PCM oppure flusso a 2Mbit/s In calcolo abbiamo: In un periodo di 125µs è possibile rilevare 32 conversazioni quindi il periodo tra di loro è di 125µs/32=3.9µs e ogni singolo bit ha un periodo di 3.9µs/8=488ns e quindi avrà una frequenza 1/488ns=2048MHz LA RETE D’ACCESSO Per rete di accesso si intende la parte di cavi che permettono il collegamento tra la casa utente e la centrale. La rete è formata in questo modo: LA RETE D’ACCESSO RETE PRIMARIA: il collegamento tra la centrale e gli armadi ripartilinea RETE SECONDARIA: il collegamento tra l’armadio ripartilinea e la casa utente LE COMPONENTI DELLA RETE D’ACCESSO SGL (Stadio di Gruppo Linea): è la prima parte della rete d’accesso in quanto collega la casa d’utente alla centrale di commutazione più vicina. SGU (Stadio di Gruppo Urbani) sono ad un livello superiore rispetto alle SGL in quanto raccolgono le utenze di intere città o addirittura vari SGL SGT (Stadio di Gruppo di Transito) sono collegate tra di loro e raccolgono i vari SGU e quindi utenze a livello provinciale e regionale e quindi a livello nazionale COME SONO COLLEGATE TRA DI LORO? Il collegamento tra casa utente e SGL avviene tramite il doppino telefonico in rame Il collegamento tra le varie SGU e SGT avviene tramite ponti radio o fibre ottiche tramite implementazioni di reti PDH (Plesiochronous Digital Hierarchy) una trasmissione digitale quasi sincrona SONET (Synchronous Optical NETworking) e SDH (synchronous Digital Hierarchy) sono trasmissioni in fibra e a differenza della precedente sincronizzate su un clock COME AVVIENE LA CHIAMATA La chiamata tra un utente e un altro implica la creazione di un circuito fisico che debba mettere in contatto i doppini telefonici, questo circuito deve rimanere in piedi finche la chiamata non termina Quando un utente compone un numero, in centrale questo viene commutato attraverso un autocommutatore che collega l’utente mittente con l’utente destinatario LA RETE DI COMMUTAZIONE