Per quanto riguarda la vita di questo tragediografo non si hanno notizie del tutto attendibili, infatti sul suo conto abbiamo testimonianze derivanti da aneddoti e leggende. Molte di queste ci sono pervenute da poeti ostili verso di lui come Aristofane ( autore delle “Rane” ) VS EURIPIDE ARISTOFANE Euripide nasce ad Atene intorno al 485 a.C. Grazie alle sue condizioni agiate ,egli ebbe un’ educazione tipica dei giovani della sua classe sociale; infatti egli si formò studiando l’ epica, la politica di Solone, la lirica e i poeti tragici precedenti. Divenuto adulto conobbe i sofisti Prodico e Protagora e forse frequentò l’ ambiente culturale di Socrate, Erodoto, Sofocle,Fidia ,Anassagora e Pericle. Pur restando lontano dalla politica attiva,durante i primi anni della guerra del Peloponneso, Euripide esprime la sua ideologia pacifista criticando ogni forma di politica aggressiva sia di Sparta che di Atene. Dopo la caduta di Alcibiade il vecchio poeta si trasferisce in Macedonia, presso il re Archelao, dove vi trascorre solo un anno nel corso del quale compone : Ifigenia in Aulide e le Baccanti. SOFOCLE E EURIPIDE COSI’ DIVERSI … PERCHE’? Dopo il 447 a.C. Erodoto soggiornò ad Atene e trova la città profondamente diversa. Conservatore. Durante le guerre Persiane (479 a.C.) Atene fu difensore della Grecia. Valori tradizionali:religiosità, moralità e senso della misura. Progressista. Dopo la lega Delio - Attica Atene diventa imperialista. Ha un nuovo sistema di valori: relativismo, razionalismo e utilitarismo (azioni fatte per un vantaggio). •Introduce il monologo nel prologo: per Euripide era importante che il pubblico si concentrasse soprattutto sull’intreccio della vicenda e su come essa fosse stata impostata dall’autore e non tanto sulla trama. •Il canto nelle tragedie euripidee non viene più relegato unicamente al coro: viene utilizzato per connotare uno stato d’animo dell’attore con degli a solo, oppure viene impiegato in duetti lirici per sottolineare particolari momenti saliente del dramma. •In circa la metà delle sue tragedie e nella quasi totalità di quelle appartenenti all’ultima fase lavorativa appare nell’esodo (uscita del coro) una divinità, il deus ex machina. Questa sua innovazione fu poi travisata dai tragediografi successivi ed impiegata come via d’uscita da una situazione troppo ingarbugliata. Euripide è poeta tragico meglio conosciuto. Ci sono giunte: 10 tragedie in un’antologia dell’età degli Antonini. 10 tragedie su papiro, tra cui il dramma satiresco il Ciclope. Oltre a queste opere intere disponiamo di numerosi frammenti per un totale di alcune migliaia di versi. Dioniso, dio del teatro, decide di raggiungere l’Ade per riportare in vita Euripide. Tanto Sofocle quanto Euripide, infatti, sono ormai morti (entrambi erano deceduti nel 406 a.C., pochi mesi prima che la commedia di Aristofane fosse rappresentata) quindi Atene è rimasta senza poeti tragici. Euripide viene finalmente trovato, mentre è nel mezzo di un litigio con Eschilo a proposito di chi meriti di sedere sul trono di miglior tragediografo di tutti i tempi: ognuno dei due si ritiene il migliore. Comincia allora una gara, con Dioniso come giudice: i due autori citano a turno versi delle loro tragedie, e tentano di sminuire quelli del contendente. Alla fine viene portata in scena una bilancia e ognuno dei due autori viene invitato a recitare alcuni suoi versi; la citazione che “pesa” di più (ed è dunque la migliore) farà pendere la bilancia in favore del proprio autore. DIONISO ADE Eschilo esce vincitore da questa gara, ma a quel punto Dioniso non sa più chi sia meglio riportare in vita. Decide infine che sceglierà l’autore che darà il miglior consiglio su come salvare Atene dal declino. Euripide dà una risposta generica e poco comprensibile (“Se adesso va tutto male, forse facendo tutto il contrario ce la caveremo”),mentre Eschilo dà un consiglio più pratico (“Le navi sono le vere risorse”),sicché Dioniso decide di riportare in vita quest’ultimo. Prima di andare, Eschilo cede il trono di miglior tragediografo a Sofocle, raccomandandogli di non lasciarlo mai ad Euripide. LEGA DELIO-ATTICA La Lega Delio-Attica, fu una confederazione marittima costituita da Atene e da varie città-stato greche, nel 478-477 a.C., durante la fase conclusiva delle Guerre Persiane Questa lega marittima fu stabilita per sostenere le spese della guerra.