L’intervento cognitivo comportamentale
Interventi psicoeducativi /principi
• procedere con pazienza
Apprendimento senza errori: è una tecnica che
consiste nell’inserire nella situazione didattica uno
stimolo come funzione di aiuto che serve a impedire
al sogg di sbagliare; poi quando comincia a
padroneggiare la nuova abilità, lo stimolo – aiuto
viene gradualmente eliminato.
Ristrutturazione cognitiva: modificazione di idee,
pensieri, punti di vista e modalità di interpretazione
degli eventi ottenuta attraverso strategie specifiche.
• Gratificare
Rinforzatore: conseguenza di una risposta che
ne rende più probabile l’emissione futura; può
essere dinamico, informativo (feedback),
simbolico (token economy), sociale,tangibile.
Apprendimento Cooperativo
È un metodo didattico che utilizza piccoli gruppi
in cui gli studenti lavorano insieme per
migliorare insieme il loro apprendimento.
L’insegnante ha il ruolo di facilitatore del
processo di apprendimento e il suo compito è
quello di dare consegne chiare al gruppo e
controllare che vengano rispettati i ruoli
assegnanti.
TOKEN ECONOMY
Sistema di rinforzamento che prevede l’utilizzo
di token (possono essere gettoni, punti,
figurine…) che vengono accumulati per essere
scambiati in un secondo momento con
rinforzatori di sostegno, cioè attività o premi di
vario genere graditi al bambino o alla classe.
Quando il token non è più scambiato con un
rinforzatore di sostegno cessa di essere un
rinforzatore simbolico per diventare un
rinforzatore sociale o feedback.
ANALISI FUNZIONALE
È una particolare forma di osservazione che mette
in relazione il comportamento con gli antecedenti e
le conseguenze; mentre l’osservazione sistematica
mira alla quantificazione del comportamento,
l’analisi funzionale cerca di capire per quali ragioni
certi comportamenti si manifestano e quali sono i
rinforzatori che li mantengono. L’analisi funzionale
consente di impostare programmi di intervento
mirati alla modificazione degli antecedenti e dei
conseguenti individuati.
Le funzioni dei comportamenti problema
Funzione di fuga: Il comportamento viene
messo in atto per interrompere un’attività
spiacevole o sgradita ed è mantenuto dal
rinforzo negativo
La maestra
dice “facciamo
il dettato”
Matteo prende il
quaderno e lo
butta dalla
finestra
La maestra prende
spunto da questo
episodio per fare
una lezione
sull’importanza di
trattare con
rispetto il materiale
scolastico. (così né
Matteo né i
compagni faranno il
compito)
Le funzioni dei comportamenti problema
Funzione di ricerca di attenzione:
Il comportamento viene messo in atto allo
scopo di ricevere attenzione o vicinanza
fisica
Federica e
Giovanna stanno
lavorando la
creta.
L’educatore si
allontana da
Federica per
aiutare Giovanna
Federica
batte la testa
contro il muro
L’educatore corre
da Federica, cerca
di fermarla, la fa
sdraiare sul lettino
dell’infermeria,
cerca di farla
rilassare
Le funzioni dei comportamenti problema
Funzione di ricerca tangibile di oggetti o attività:
Il comportamento problematico viene messo in atto
allo scopo di ottenere oggetti o attività gradite
Siamo al
supermercato e
Paola vuole le
caramelle
Si mette a strillare e
si butta a terra
Solo allora la
madre gliele
compra
Le funzioni dei comportamenti
problema
Funzione sensoriale: il comportamento di questa
funzione è autorinforzante. In altre parole il piacere
che deriva da un determinato comportamento è un
rinforzo positivo per il comportamento stesso.
Siamo
all’intervallo
Mattia si colpisce
ripetutamente gli
occhi con le dita
Questo gli
produce
interessanti
effetti visivi
(fosfeni)
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