Morì e fu sepolto a Gela nel 456 e sulla sua tomba
venne inciso un epigramma, che la tradizione gli
attribuisce:
“Eschilo, figlio di Euforione, copre questo sepolcro. E’
morto a Gela feconda di messi. Il suo strenuo coraggio
può dichiarare il bosco di Maratona e il Medo
chiomato, che ne fece esperienza”.
A noi ci sono pervenute solo 7 tragedie.
Tutte queste opere appartengono alla fase finale della sua vita, ovvero
dal 472 i Persiani, al 458 l’Orestea.
• I Persiani
• I Sette contro Tebe
• Le Supplici
• Il Prometeo incatenato
L'Orestea:
1. Agamennone
2. Coefore
3. Eumenidi
TETRALOGIA ORIGINALE
Tragedie
Fineo
I PERSIANI
Glauco Potnieo
Dramma Satiresco
Prometeo incendiario
La trilogia fu rappresentata 8 anni dopo la battaglia di Salamina del 480, che
rappresenta lo sfondo storico de «I Persiani».
Presso Susa, capitale dell’impero persiano ormai è trascorso molto tempo da
quando l’immensa armata di Serse ha intrapreso la spedizione contro la
Grecia;
ma nessuna notizia arriva per rassicurare coloro che sono rimasti in Persia.
SERSE
ARMATA
SPEDIZIONE
CONTRO
GRECIA
SOGNO
PREMONITORE
DI SVENTURA
Regina Atossa
Sacrificio agli Dei per
evitare la sventura.
Una volta sveglia, la regina volle allontanare il funesto presagio con un sacrificio agli dei;
Ombra di Dario
All’improvviso apparve Serse, tornato in patria sano e salvo, ma
senza alcun segno della sua regaltà, distrutto più che dalla
guerra dal rimorso e dalla disperazione, coperto da un velo di
disonore per essere fuggito…
La Battaglia era terminata e i
Persiani ne erano usciti sconfitti…
La politica Ateniese:
La politica ateniese andava man mano mutando e
l’atteggiamento antispartano cedeva di fronte alla
ripresa del partito conservatore, campeggiato da
Cimone figlio di Milziade.
Egli riuscì ad eliminare le ultime guarnigioni di
persiani dalla costa meridionale della Tracia.
Con l’ascesa di Cimone, temistocle fu bandito da
Atene con la procedura dell’ ostracismo.
Tema e Stile
1. Il tema del teatro di Eschilo è quello della giustizia
divina. L’eroe può redimere le colpe commesse,
anche quelle che pesano sulla sua stirpe, però
riconoscendo la giustizia divina e opponendo la
forza della pietà e del pentimento.
L’azione drammatica di Eschilo è articolata da uno schema ben preciso:
a) PROLOGO: recitato da uno più personaggi;
b) PARODO: cioè il canto d’ingresso del coro;
c) EPISODI: costituiti da una o più scene e intervallati da STASIMI;
d) ESODO: corrispondente ad una o più scene finali.
2. Lo stile della tragedia è solenne e molto elaborato artisticamente,
specialmente nelle parti che vengono cantate, con l’utilizzo di tutte
le figure di parole e suono, che hanno lo scopo di elevarlo al di sopra del linguaggio
ordinario e a renderlo efficace, incisivo e patetico, cioè capace di esprimere, suscitare
allo stesso tempo affetti, sentimenti ed emozioni.
Caratteristiche tragedia Eschilo
Eschilo nelle sue tragedie usa un
linguaggio difficile e articolato,
poiché
intende impressionare
emotivamente il pubblico suscitando
forti emozioni e
sentimenti, che la tragedia deve
provocare come: paura e pietà.
Questi sentimenti hanno origine
dall’immedesimazione nell’azione
drammatica, indotta dall’imitazione
artistica di fatti commoventi e
terribili; a
questo si accompagna un processo
attraverso il quale la tensione, dopo
essere
giunta al culmine, si allenta
provocando a chi assiste alla fine
dello spettacolo
un senso di liberazione rasserenante.
Realizzato da:
Andrea Lo Piccolo
&
Giuseppe Cocimano
A.S. 2011/12
II A
Ostracismo.
• Ostracismo è una parola derivante dal
greco ostrakismós, che indica una
istituzione giuridica della democrazia
ateniese volta a punire con un esilio
temporaneo di 10 anni coloro che
avrebbero potuto rappresentare un
pericolo per la città.
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Eschilo - I Persiani - Letteratura Latina & Greca