Vincenzo BrunivI U.O.S.D. Chirurgia Bariatrica Ospedale “BELCOLLE” Viterbo PubMed: N. di pubblicazioni /anno (1967-2013) 722 576 566 564 539 525 472 469 397 258 192 138 118 102 69749080 66 64 63 62 54 54 52 48 47 47 46 46 39 32 32 2 1 3 1 2 2 2 3 11192215 306 Il Bypass gastrico. Perchè E’ l’intervento bariatrico più eseguito al mondo (48,6%, Buchwald 2013), con eccellenti risultati in termini di perdita di peso , riduzione delle co-morbidità e miglioramento della qualità della vita. 65.10% 49% 42.30% 48.60% 27.80% 17.80% 24.40% 4.80% 0 5.30% 2% 2.20% 2003 2008 2011 RYBPG AGB BPD/DS SG Distribuzione degli interventi bariatrici in Italia 2012 La nostra esperienza. (Tot. 907) 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 gb 8 14 24 44 54 61 56 dbp 1 7 4 10 3 2 bpg 4 6 15 30 55 sg 8 2010 2011 2012 34 27 32 1 52 76 61 26 88 104 GBP. Perché. (Fonte: Buchwald et al. “Weigth and type 2 diabetes after bariatric surgery: systematic review and meta-analysis” Am J Med 2009 – 135.000 pazienti considerati) •Studio comparativo tra tre gruppi di pazienti obesi diabetici: terapia medica convenzionale, bypass gastrico, diversione biliopancreatica. • Obiettivo primario: rilevare la percentuale di remissione del diabete tipo II a due anni • Risultati: nessuno dei pazienti trattati con terapia medica convenzionale è stato interessato dalla remissione del diabete tipo II. Hanno avuto remissione 15 dei 20 pazienti (75%) operati di bypass gastrico e 19 dei 20 pazienti (95%) operati di diversione biliopancreatica. •Studio comparativo tra tre gruppi di pazienti obesi diabetici: il primo trattato con sola terapia medica intensiva, il secondo associando ad essa bypass gastrico, il terzo associando sleeve gastrectomy • Obiettivo primario: confrontare a 12 mesi la % di pazienti con emoglobina glicata pari o inferiore al 6%. • Risultati: emoglobina glicata =< al 6% in 5 pazienti su 41 (12%) del gruppo trattato solo farmacologicamente, in 21 su 50 (42%) del gruppo trattato anche con bypass e in 18 su 49 (37%) del gruppo trattato anche con sleeve gastrectomy. • Tutti i pazienti sottoposti a bypass gastrico hanno raggiunto questo livello di emoglobina senza farmaci. BPG è una procedura sicura, in mani esperte, con un tasso di complicanze che va dal 3.3% per le complicanze maggiori al 27% per le minori (Nguyen, 2006), e un tasso di mortalità pari allo 0.06% in centri ad alto volume (>50 procedure/anno) vs 0.21 in centri a basso volume. (Nguyen 2012). Dal maggio 2005 al dicembre 2012, abbiamo eseguito 304 bypass gastrici. 221 femmine, 83 maschi (2,6:1) Età media 39,2 (19 – 64) BMI medio 48,5 (38,3 – 66,2) Gli interventi sono stati eseguiti fino al settembre 2009 (90) con tecnica classica. Successivamente abbiamo utilizzata stabilmente la “double loop technique” Il bypass gastrico con “double loop technique Presentata da Catona e Tacchino al mondiale IFSO 2006. Brevettato da Bilotti nel maggio 2006 Vantaggi: Minore necessità di “movimentare” il paziente durante l’intervento Possibilità di operare con campo operatorio “frontale” Non necessaria la chiusura dei mesi e degli spazi Riduzione dei tempi chirurgici Tempi chirurgici della tecnica “double loop” •Misurazione dell’ansa biliare e anastomosi gastro-digiunale (primo loop), •Misurazione dell’ansa alimentare e anastomosi digiunoileale (secondo loop) •Sezione intestinale GBP. Quando. GBP o SG??? Età? Abitudini alimentari? Superobesi? Preferenze del paziente? Esperienza ed intuizione del gruppo interdisciplinare “…think more, eat less!” HH the Dalai Lama IFSO W.Congr., New Dehli 2012