Presidio Ospedaliero
“S. Maria della Pietà”
Centro per il trattamento dell’obesità
Ospedale Camilliani ASL NA 2
MINI BYPASS GASTRICO:
RISULTATI PRELIMINARI
RELATIVI A CALO PONDERALE
ED ABITUDINI ALIMENTARI
Valentina Antognozzi
L’INTERVENTO
• Il mini bypass gastrico è una variante del classico bypass
gastrico. L’intervento è più semplice rispetto al tradizionale:
questo porta ad una riduzione dei tempi operatori ed a
minori rischi intraoperatori ed a distanza.
• La differenza sostanziale con la tecnica classica consiste,
innanzitutto, nella creazione di una sola anastomosi tra
stomaco sezionato e intestino e nella creazione di un tubulo
gastrico verticale.
VANTAGGI
• Il mini by-pass gastrico ha un meccanismo simile a quello
del classico bypass, determinando un calo ponderale del 6070% EW attraverso l’introduzione di una minor quantità di
cibo; altro meccanismo è quello legato al senso di sazietà
precoce.
• L’azione malassorbitiva risulta invece più marcata
poiché il salto del duodeno è di circa due metri. E’ importante
sottolineare come questa tecnica risulti a tutti gli effetti un
bypass non di grado “minore” rispetto alla tecnica
tradizionale, ma solo di tipo diverso.
COMPLICANZE
•Le complicanze a breve e a lungo termine sono paragonabili
a quelle del bypass gastrico classico.
•Il limite del minibypass è determinato proprio dall’esistenza
di una singola anastomosi che in questo caso risulta in
contatto con la bile e quindi potrebbe determinare
un’aumentata incidenza di rischio di cancro e ulcera, come si
è visto dagli studi fatti su resezioni gastriche ad anastomosi
singola che si sono fatti da trenta anni a questa parte.
CONCLUSIONI
• In conclusione, questo studio ha dimostrato che
entrambi gli interventi di bypass gastrico hanno
effetti simili sul calo ponderale. Il mini bypass
gastrico è una alternativa accettabile e una
procedura più semplice rispetto al classico bypass
gastrico con il vantaggio di un minor numero di
interventi di revisione ma che può procurare una
anemia più severa dopo l’intervento.
MINI-BYPASS: OTHER RISKS ?
 Aumentato rischio carenziale?
 Livelli più bassi di Hb dopo MBP rospetto a RYGBP > 1
Lee et al. Ann Surg 2005
anno
 Aumentato rischio di malnutrizione ?
 Caso di malnutrizione severa con 80 cm di tratto comune
hanno richiesto conversione in RYGBP
Dang et al. SOARD, 2009
 Alcuni casi di malnutrizione con tratto comune corto che
hanno richiesto un reintervento
Johnson et al. SOARD
2007
CONCLUSIONI
 Il MBP può essere associato ad una morbidità leggermente più bassa
rispetto al RYGBP ma non ci sono solide evidenze su questo
 Il rischio di malnutrizione e di altre carenze è più alto
 C’è in definitiva un incrementato rischio di cancro esofageo e gastrico
in diversi modelli animali di reflusso duodeno-gastro-esofageo ed
esistono dei dati che indicano che questo rischio è aumentato anche
a lungo termine negli umani dopo parziale gastrectomia con
ricostruzione
 Abbiamo necessità di altri dati relativi al MBP per mettere in campo
necessari studi animali e definire se questo intervento con una
anastomosi distale gastrica ????), è veramente collegabile a
questi rischi.
DIET BEHAVIOR AND LOW HEMOGLOBIN LEVEL AFTER LAPAROSCOPIC MINI-GASTRIC
BYPASS SURGERY.
Hepatogastroenterology. 2012 Nov-Dec;59(120):2530-2. doi: 10.5754/hge10757.
I livelli di emoglobina valutati dopo l’intervento mostrano una
correlazione positiva (p<0.05) con una dieta ad alto contenuto di
proteine, bevande zuccherine supplementate ed esercizio fisico, ma
mostrano una correlazione negativa (p<0.01) con supplementi di
ferro.
CONCLUSIONI:
Lo studio conclude che i pazienti sottoposti a MBP dovrebbero
incrementare il consumo di alimenti o bevande ad alto contenuto
proteico ed esercizio fisico per prevenire bassi livelli di emoglobina.
IN ITALIA
TIPO DI
INTERVENTO
CASISTICA
M
F
ETA'
Media
Min
Max
Bendaggio gastrico
15.756
3.304
12.452
39,53
11
77
By pass gastrico
7.289
1.939
5.350
41,82
17
75
607
179
428
38,81
17
68
Pallone intragastrico
1.342
474
868
39,68
14
78
Diversione biliopancr.
1.656
615
1.041
41,55
15
70
Gastroplastica
verticale
1.275
217
1.058
39,68
10
70
Sleeve gastrectomy
5.216
1.479
3.737
42,61
13
78
Super
Magenstrasse
823
160
663
40,73
16
64
Plicatura gastrica
150
33
117
41,07
20
72
Mini gastric bypass
222
60
162
40,73
16
64
34.336
8.460
25.876
By pass
biliointestinale
TOTALI
ESPERIENZA PERSONALE: DATI PRELIMINARI
MINI BYPASS
NUMERO
PAZIENTI
DATI TEMPO 0
25
SESSO
PESO
BMI
8 M 17 F
132,9
54
98,2
41,5
DATI A
6 MESI
BYPASS
NUMERO
PAZIENTI
DATI TEMPO 0
DATI A
6 MESI
54
SESSO
PESO
BMI
15 M 39 F
126,2
46,2
97,4
35,6
DIETA LIQUIDA PRIMA FASE PRIMI GIORNI POST OPERATORI
COLAZIONE
orzo, thé leggero, caffè d’orzo o altre bevande acaloriche vanno assunte
senza zucchero (secondo le proprie abitudini)
- Succo di frutta 125 ml
PRANZO
Primi piatti:
- passato di verdura diluito 100 ml
- Succo di frutta 125 ml
CENA
Primi piatti:
- Brodo di carne sgrassato 100 ml
SPUNTINO IN TARDA SERATA
- Succo di frutta 125 ml
DIETA SEMILIQUIDA SECONDA FASE 4 SETTIMANE DA CIRCA 800 KCAL
Introiti medi giornalieri: proteine totali 53 g – grassi 33 g (di cui ac. grassi saturi 11 g, poliinsaturi 4 g, monoinsaturi 17
g) - colesterolo 135 mg -carboidrati 79 g - fibra vegetale 10 g - calcio 589 mg - fosforo 832 mg - sodio 740 mg - potassio
2149 mg - ferro 7 mg
COLAZIONE
orzo, thé leggero, caffè d’orzo o altre bevande acaloriche vanno assunte senza zucchero (secondo le
proprie abitudini)
- fette biscottate o cornflakes o fiocchi d’avena o biscotti secchi da latte 20 g ammorbiditi nelle
bevande consentite
PRANZO
Primi piatti:
- Semolino 20 g in passato di verdura con parmigiano grattugiato n° 2 cucchiaini
Secondi piatti:
- pesce omogeneizzato 80 g 3 volte a settimana- carne bianca omogeneizzata (pollo, tacchino, maiale,
vitello) 80 g 2 volte a settimana- carne di manzo omogeneizzata 80 g 2 volte a settimana
Contorno di verdure omogeneizzata o frullata 80 g
COLAZIONE
orzo, thé leggero, caffè d’orzo o altre bevande acaloriche vanno assunte senza zucchero
- fette biscottate o cornflakes o fiocchi d’avena o biscotti secchi da latte 20 g ammorbiditi nelle
bevande consentite
PRANZO
Primi piatti:
- Semolino 20 g in passato di verdura con parmigiano grattugiato n° 2 cucchiaini
Secondi piatti:
- pesce omogeneizzato 80 g 3 volte a settimana- carne bianca omogeneizzata (pollo, tacchino, maiale,
vitello) 80 g 2 volte a settimana- carne di manzo omogeneizzata 80 g 2 volte a settimana
Contorno di verdure omogeneizzata o frullata 80 g
CENA
Primi piatti:
- Pastina 000 20 g in passato di verdura con parmigiano grattugiato n° 2 cucchiaini
Secondi piatti:
- pesce omogeneizzato 80 g2 volte a settimana- carne bianca omogeneizzata (pollo, tacchino, maiale,
vitello) 80 g2 volte a settimana- carne di manzo omogeneizzata 80 g 1 volta a settimana- ricotta 80 g 1
volta a settimana- prosciutto omogeneizzato 80 g1 volta a settimana
Piatto unico:
- Purè di patate 80 g con parmigiano grattugiato n° 3 cucchiaini e 100 ml di latte scremato delattosato
SPUNTINO DEL MATTINO, DEL POMERIGGIO E IN TARDA SERATA
- 125 g di yogurt magro senza pezzi di frutta - succo di frutta senza zucchero diluito oppure frutta
omogeneizzata 80 g- frutta omogeneizzata o mousse 100 g
CONDIMENTO PER TUTTA LA GIORNATA: n° 3 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
WORK IN PROGRESS
Attraverso dei questionari ad hoc sono inoltre stati indagati:
• Frequenza dell’alvo
• Consistenza delle feci
• Alterazione del gusto
• Preferenza o rifiuto rispetto ad alcuni cibi
• Valutazione introito calorico totale
• Composizione dieta
CONCLUSIONI
In accordo con la letteratura corrente, la nostra esperienza è
volta alla valutazione degli outcomes relativi ai pazienti
sottoposti ad intervento di MBP. I risultati preliminari evidenziano
una riduzione dei tempi operatori e un maggior calo ponderale
nel breve-lungo termine. Non sono stati registrati nella nostra
casistica episodi di malnutrizione o di alterazioni importanti a
carico dell’alvo.
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MINI BYPASS GASTRICO