I DANNI ALLA SALUTE DELLE
CENTRALI A CARBONE
Dottor Paolo Franceschi,
Specialista in Pneumologia
[email protected]
Referente scientifico
della Commissione Ambiente
e Salute dell’ Ordine dei Medici di Savona
Referente ISDE Savona
SPOTORNO 17 dicembre 2009
Portavoce CNCMAS
per la Liguria
Principali inquinanti emessi
dalle centrali termoelettriche a
carbone:il nodo della combustione
 POLVERI (in particolare PM2.5)
 benzopirene, diossine, benzene
 NOx
 SO2
 Microinquinanti inorganici
(Cd,
Cromo, Mn, Ni, Pb, Cu, Co, Hg, Arsenico,
Vanadio)
 Isotopi Radioattivi naturali
 Il carbone è il combustibile fossile più
sporco
COME L’ INQUINAMENTO
ATMOSFERICO PRODOTTO
DALLE CENTRALI ELETTRICHE
METTE A RISCHIO LA SALUTE
DEI BAMBINI AMERICANI
I limiti di legge sono sempre
calcolati su individui adulti:i
bambini e gli organismi in
accrescimento possono avere una
suscettibilità totalmente diversa!!!
Environ. Health Perspec 115:1264-1270(2007)
PARACELSO : LA DOSE FA’ IL
VELENO......
MA NON SEMPRE!
MOLTO SPESSO IL MOMENTO IN CUI
ESSO AGISCE E’ CRUCIALE!
Environment
fluid (epi)genome
ROS
Rivoluzione Epidemica
del XX Secolo
mRNAs
HSPs
Activation
developmental
plasticity
Danger Theory
HSPs/petides
(Auto)Immunity
Autoinflammation
A Silent Pandemic
Industrial Chemicals Are Impairing
The Brain Development of Children Worldwide
Fetal and early childhood exposures to
industrial chemicals in the environment
can damage the developing brain
and can lead to neurodevelopmental
disorders (NDDs):
autism, attention deficit disorder (ADHD),
and mental retardation…
lead, methylmercury, polychlorinated
biphenyls [PCBs], arsenic, and
toluene)… Exposure to these chemicals
during early fetal development can cause
brain injury at doses much lower than
those aff ecting adult brain function
L’esposizione in età fetale e nella prima
infanzia a sostanze chimiche presenti
nell’ ambiente può danneggiare il
cervello durante lo sviluppo e indurre
disturbi dello sviluppo del sistema
nervoso: autismo, disturbi da deficit
attentivo, e ritardo mentale…
piombo, metilmercurio, policlorobifenili
(PCB), arsenico : L’ esposizione a
queste sostanze chimiche precocemente
durante lo sviluppo fetale può causare
danni cerebrali a dosi molto inferiori che
negli adulti
.. come risulta chiaramente dal recente progetto ACCIS (Automated Childhood Cancer Information System) - un ampio monitoraggio condotto da una
squadra di epidemiologi IARC su 63 registri oncologici di 19 paesi europei, per un totale di oltre 130 mila tumori di tutti i tipi (113 mila pediatrici e 18 mila
di età adolescenziale)
http://www-dep.iarc.fr/accis.htm
INCIDENZA DI NEOPLASIE in INFANZIA E
ADOLESCENZA IN EUROPA (anni 1970-1999)
latency
mother
Un primo report del progetto, pubblicato su Lancet nel 2004, evidenziò un incremento
annuo dell’1-1,5 % per tutte le neoplasie (con aumenti più marcati per linfomi, sarcomi dei
tessuti molli, tumori delle cellule germinali e del sistema nervoso).
Steliarova-Foucher E, Stiller C, Kaatsch P, Berrino F, Coebergh
JW, Lacour B, Parkin M. Geographical patterns and time trends
of cancer incidence and survival among children and
adolescents in Europe since the 1970s (the ACCISproject): an
epidemiological study. Lancet. 2004 Dec 11-17;364(9451):2097105
Rapporto AIRTUM 2008 Tumori infantili. Incidenza,
sopravvivenza,
andamenti temporali
Epidemiologia & Prevenzione
2008; 32(3) Suppl 2: 1-112
… se possibile ancora peggiori
sono le notizie per i bambini
italiani. I recenti dati del Rapporto
AIRTUM (Associazione Italiana
Registri Tumori) 2008 sui tumori
infantili , dimostrano infatti come i
dati di incidenza e gli andamenti
temporali siano in Italia peggiori
che negli altri paesi europei e
negli USA (il che, sia detto per
inciso, priva di qualsiasi valore
l’ipotetico fattore “miglioramento
diagnostico”).
Il cancro e le leucemie infantili
sono strettamente correlati con
alti livelli di emissioni prodotte
da processi di combustione.
Si può ottenere una efficace
prevenzione primaria del cancro con
1) Riduzione del numero dei carcinogeni
ai quali sono esposti gli esseri umani
2)Riduzione dei livelli di esposizione
ai carcinogeni
1) Prevenire il danno per la salute delle generazioni attuali e future.
2) Protegge tutti gli individui
senza le discriminazioni di
tipo socio-economico inevitabili con gli approcci diagnostici
e terapeutici.
PREVENZIONE
PRIMARIA
…
…l’ enfasi
data ai fattori di rischio collegati allo stile di vita
a detrimento dell’ informazione sul ruolo degli inquinanti chimici
ha favorito l’ ininterrotta produzione di sostanze con effetti negativi sulla salute
che sono dimenticati o nascosti o deliberatamente sottostimati..
… The emphasis given to life-style factors
to the detriment of information on the role of chemical pollutants
favoured the uninterrupted production of agents with negative effects on
health that remain hidden or secret or are deliberately underestimated..
Nuovi casi e decessi per tumore in Italia
Tassi standardizzati per età (numero casi ogni 100.000 abitanti)
Periodo 1988-2002 (Epidemiologia e Prevenzione,2006)
MAS CH I
Mortalità
550
Nuovi casi
500
FEMMINE
450
400
400
350
350
300
300
250
250
200
200
150
150
100
100
50
50
0
0
1988-1992
1993-1997
1998-2002
1988-1992
1993-1997
1998-2002
L’inquinamento può causare
fino al 7 % dei casi di cancro al
polmone nei non/ex fumatori
CONCLUSIONS: We have also estimated that 5-7% of lung
cancers in European never smokers and ex-smokers are
attributable to high levels of air pollution, as expressed by
NO2. NO2 is the expression of a mixture of combustion
(traffic-related) particles and gases, and is also related to
power plants and waste incinerator emissions.
Environmental Health. 2007;6:1-7.
Installations that burn fossil fuels to generate power
È stato rilevato un eccesso di
may represent a health problem due to the toxic substances
mortalità per cancro del
which they release into the environment.
della
laringe
e
RESULTS: Excess mortality was detected in polmone,
the vicinity of
pre-1990
installations
for lung
della
vescica
cancer in the overall population, and laryngeal
cancer
amongnelle
men . città site
nei
pressi
di used,
centrali elettriche.
Lung cancer displayed excess mortality for all
types
of fuel
whereas in laryngeal and bladder cancer, the
excess was
associated
coal-fired
Il cancro
della
vescicawith
e della
industries.
laringe è associato alla
There was a risk gradient effect in the proximity
of
combustione
del carbone.
a number of installations
C’è un effetto gradiente
di rischio in prossimità di
molte instrallazioni
Psychological Distress in Long-term
Survivors of Adult-Onset Cancer
CONCLUSIONS: Long-term survivors of adult-onset
cancer are at increased risk for psychological distress.
This study identifies several clinical and
sociodemographic factors associated with serious
psychological
that may
help target high-risk
I sopravissutidistress
a lungo termine
al cancro
survivors
screeningad
and
Insorto infor
etàpsychological
adulta sono sottoposti
unsupport.
serio
Archives
of Internal Medicine 2009; 169:
stress psicologico
1274-1281
IL TUMORE DANNEGGIA LE FINANZE DEL
MALATO E DI TUTTA LA SUA FAMIGLIA
Uno studio presentato dalla Fondazione Istud il 14/12/2007 a Roma
ed effettuato al Policlinico Umberto I di Roma ha messo in evidenza
che:
- il 72 per cento dei familiari di un malato di tumore denuncia infatti
una perdita
economica "rilevante" dovuta al mancato guadagno
per la permanenza in ospedale;
- il 38 per cento subisce delle perdite stimabili tra i 700 e i 1.000 euro
al mese; - il 25 per cento lamenta delle perdite addirittura superiori
ai 1.200 euro mensili;
- il 22 per cento addirittura lascia il lavoro;
- il 13 per cento è costretto a mettersi in aspettativa.
ESSERE MALATI CRONICI PU0’ COSTARE 1500
EURO AL MESE
Il dato emerge dal Rapporto di
CittadinanzAttiva sulle malattie croniche. La
spesa sostenuta da chi soffre di una malattia
cronica per farmaci, presidi, ausili e aiuti
esterni è di circa 1500 euro al mese.
Polveri tossiche ed emorragia cerebrale
L’emorragia cerebrale può essere
causata dall’esposizione alle polveri
fini ed ultrafini e può manifestarsi
appena due ore dopo l’esposizione
1) Stroke. February 2007
S Yamazaki et al. Environmental
Medicine. Sept. 2006
2)
CONCLUSIONS: We observed associations between recent
PM2.5 and O3 exposure and ischemic stroke/TIA risk even in
this community with relatively low pollutant levels.
Ann Neurol. 2008;64(1):53-9.
Conclusioni: abbiamo osservato associazioni fra recente
esposizione a PM 2,5 e ozono e rischio per ictus ichemici e TIA,
anche in questa comunità dove i livelli di inquinanti sono
relativamente bassi
CONCLUSIONS: Long-term exposure to particulate air pollution is
associated with altered coagulation function and DVT risk. Other risk
factors for DVT may modulate the effect of particulate air pollution.
Arch Intern Med. 2008;168(9):909-911.
CONCLUSIONI: l’ esposizione a lungo termine
all’ inquinamento da particolato è associato con una
alterazione della funzione coagulativa e al rischio di
trombosi venose profonde ( incidenza + 70% ogni 10 microg/m3
PM 2.5: effetti cardio- e cerebrovascolari
 Per ogni aumento di esposizione di 10
microg./m3 di PM 2.5
 Aumento decessi del:
 76% per cause cardiovascolari (infarti ecc.)
 83% per ictus
CONCLUSIONS: These results support the hypothesis that elevated levels
of particulate air pollution, below the current limits set by the United
States Environmental Protection Agency, are associated with an increase
in the rate of hospital admission for exacerbation of CHF.
Am J Cardiol. 2006;98(3):423-424.
CONCLUSIONI: questi risultati supportano l’ ipotesi che
elevati livelli di inquinamento da particolato al di sotto
degli attuali limiti stabiliti dall’ Agenzia per la Protezione
dell’ Ambiente degli Stati Uniti sono associati con un incremento
della frequenza di ospedalizzazioni per esacerbazioni di insufficienza cardiaca.
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