Invasioni di campo. Le donne nel lavoro, nei lavori Maria Letizia Pruna – [email protected] Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni La prima invasione di campo è nel mercato del lavoro Fonte: Elaborazioni su dati Istat, Rilevazione Forze di Lavoro (serie storiche, Datawarehouse) La femminilizzazione del mercato del lavoro Negli ultimi 34 anni in Italia è aumentata solo l'occupazione femminile: le donne occupate sono quasi 3 milioni in più. Erano meno di un terzo degli occupati e ora sfiorano il 42 per cento: ogni 100 persone che lavorano, oggi 42 sono donne. I principali processi che hanno accompagnato (e favorito) la femminilizzazione del lavoro Lo sviluppo dell’economia dei servizi (terziarizzazione) L’innovazione tecnologica nella comunicazione e trasmissione di dati (informatizzazione) La riduzione degli orari di lavoro (part-time e orari ridotti) Il ruolo dell’istruzione La femminilizzazione si concentra nei servizi Fonte: Elaborazioni su dati Istat, Rilevazione Forze di Lavoro (serie storiche, Datawarehouse) The Economist gennaio 2010 Poster di J. Howard Miller del 1943. Propaganda a sostegno dell'impegno statunitense nella seconda guerra mondiale. Raffigura un’operaia di un’industria bellica, Rosie the Riveter (Rosie la Rivettatrice) L’occupazione femminile è maggioritaria in pochi comparti Fonte: Elaborazioni su dati Istat, Rilevazione Forze di Lavoro (serie storiche, Datawarehouse) Restano difficoltà, svantaggi e forti disuguaglianze • L’occupazione femminile è ancora poca: meno della metà delle donne ha un lavoro • Molte donne continuano a dover lasciare il lavoro alla nascita dei figli • Le donne guadagnano meno, a parità di lavoro e di titolo di studio • Le donne hanno contratti e condizioni di lavoro mediamente peggiori • Le donne faticano a fare carriera Nuove invasioni in settori e mestieri Agricoltura: le donne ci sono sempre state ma ora guidano imprese, scelgono nuove strade (biologico e non solo), svolgono mestieri maschili In Europa due blogger due tre sono donne (67,2%). Il record va alla Finlandia, dove la percentuale è altissima: nove blogger su dieci sono donne (89,8%). Anche in Italia il fenomeno blog è a prevalenza femminile, con una percentuale del 60,5% di blog curati da donne.