Con l’anno 1000 inizia simbolicamente il Basso Medioevo Il millesimo anno dopo l’incarnazione di Gesù è stato preso da molti storici come il simbolo della fine di un’era, l’Alto Medioevo, e l’inizio di un’altra, il Basso Medioevo. Si determinano importanti processi Cambiamento di clima Rinascita delle campagne Aumento della poplazione Nell’Alto Medioevo il clima era stato prevalentemente ostile ed era stato caratterizzato dai seguenti aspetti: Inverni troppo rigidi Gelate fuori stagione Raccolti scarsi Economia chiusa Estati secche, inondazioni autunnali Foreste e paludi divorano le terre coltivate Dopo la caduta dell’impero romano, l’incolto era progressivamente avanzato. Foreste e paludi costituivano un forte ostacolo agli spostamenti, e quindi allo sviluppo dei commerci. Campi ed orti ben irrigati avevano ceduto il passo a foreste e paludi. Dal momento che ciò avveniva soprattutto in pianura, i castelli, i monasteri e le abbazie rimanevano isolati nei luoghi più elevati in cui sorgevano. Importante crescita demografica Determinata da diminuzione infanticidio neonati sesso femminile fine ultime invasioni maggiore abbondanza di pane lotta sostenuta dalla chiesa contro l’omicidio La rivoluzione agraria La maggiore disponibilità di manodopera determina la riconquista delle terre incolte. Grandi masse di contadine si dirigono verso l’ignoto, abbattono foreste e prosciugano paludi Tecniche di risanamento d’avanguardia vengono usate in Lombardia, Spagna, Paesi Bassi. Nel Medioevo l'incremento demografico e le nuove innovazioni tecnologiche stimolarono i progressi in agricoltura. Inoltre per aumentare la produzione agricola era necessario mettere a coltura nuovi territori; si bonificarono paludi, si arginarono fiumi e si disboscarono vaste zone. Il sistema produttivo si basava sull'uso delle terre comuni, pascoli e boschi, più che sull'agricoltura. Gli abitanti dei nuovi villaggi fondati in zone incolte erano liberi da corvées e anche i tributi erano più modesti rispetto ai vecchi feudi; dunque le condizioni dei contadini, in questa fase del Medioevo, migliorarono. Se confontriamo dunque i secoli XI e XIII con il periodo precedente, essi ci appaiono come una fase di grandi cambiamenti economici e sociali. La rotazione triennale I Cistercensi hanno introdotto la rotazione triennale. Serviva a non far esaurire il terreno. Se su un certo terreno coltivate sempre un tipo di pianta,infatti, il terreno si esaurisce e non dà più frutti. La rotazione triennale, oltre a fornire il grano dava anche erba per il bestiame (che dopo l'anno 1000 cresce di numero) e legumi per l'alimentazione umana. I legumi erano una importante fonte di proteine vegetali per i contadini che non avevano la possibilità di mangiare carne. Naturalmente dividendo il campo in tre parti la produzione di grano diminuisce di due terzi. La rotazione triennale delle colture Piselli,fave, ecc. Frumento, e segale Frumento e segale Piselli, fave, ecc. Maggese 1° anno Maggese Maggese Piselli, fave, ecc. Frumento e segale 2° anno 3° anno