SENECA STOICISMO + VITA POLITICA TORMENTO INTERIORE Seneca cercò di conciliare gli ideali culturali e filosofici dello stoicismo con la partecipazione alla vita politica attiva. Passò, infatti, dall’impegno politico aperto all’isolamento e all’esercizio interiore della sapienza filosofica. Da questa incertezza nasce il tormento interiore dell’autore e i problemi della sua coscienza inquieta. Dedicato a Nerone Opera ideologicamente più sistematica dell’intera produzione Senecana Seneca, 54/58 d.C Riconducibile al genere letterario dello “Speculum Principis” LO “SPECULUM PRINCIPIS” In Italiano: “Specchio del principe” Finalità: Delineare le caratteristiche ideali che ogni principe dovrebbe avere e alle quali ogni sovrano dovrebbe far riferimento DEVE AVERE GRANDEZZA D’ANIMO PRINCIPI INDULGENTI PARSIMONIA CLEMENZA O P P O S T O IL RE si occupa Della salvaguardia dei cittadini e dello stato Riconducibile a un’esigenza naturale Dell’esercizio di un grande potere che richiede grandezze d’animo APPARTIENE AL DELL’ O P P O S T O D E L Dove si diffuse questo genere? Fu un genere letterario di grande diffusione e apprezzato nel Medioevo e ripreso poi nel Quattrocento in Italia. Battista Platina:“De vero principe”, 1481 Giovanni Pontano: “De principe liber”, 1503 Niccolò Machiavelli: “Il principe”, 1513 In letteratura Latina: L'unico esempio di “Speculum Principis” riguardante la letteratura latina è proprio costituito dal “De clementia” di Seneca. L’allievo di Seneca Seneca e Nerone Nerone Nella sua opera, Seneca privilegia un tipo di governo riconducibile alla monarchia temperata ( o illuminata ). Egli si illudeva di poter raggiungere questo tipo di governo con l’imperatore Nerone, da lui stesso educato sin dai primi studi. Due possibili letture dell’opera. La data di stesura dell’opera è incerta e quindi, incerto è anche il fine ultimo del suo contenuto. o Se la data fosse più alta, il trattato potrebbe essere letto con lo scopo di realizzare un giovane imperatore che possa governare con una monarchia temperata e illuminata. o Se più bassa, allora costituirebbe un estremo tentativo di ricondurre Nerone, prossimo alle due nefandezze, verso atteggiamenti più consapevoli e moderati. La politica del «De Clementia» sembra rifarsi a quella dell’età Repubblicana o Augustea ma non accenna alla divisione del potere tra il monarca e le altre istituzioni (ad esempio il senato). Il Campidoglio in età repubblicana 509 a.C. -27 a.C 14 d.C.-69 d.C.) 30 a.C.-23 a.C. Annibale mausoleo di Augusto E’ quindi soltanto un richiamo alla bontà e alla clemenza del principe che però continua a rafforzare il proprio potere in senso autocratico e autoritario ricollegandosi così alle monarchie orientali ben viste da Nerone. Fine Ideato e creato da: Alessia e Carmelo