13 gennaio 2014 IL CONTRIBUTO DELLE DONNE ALL’INNOVAZIONE NEL SETTORE PUBBLICO E NEL SETTORE PRIVATO Le donne ai vertici del settore pubblico Rapporto 2013 Focus su nomine e cooptazioni Dati omogenei: - Incarichi apicali - Funzioni direttive Segretari generali e Capi Dipartimento dello Stato Centrale (44) 70% 30% uomini (31) donne (13) Ministero dell'economia e delle finanze % Uomini % Donne 63% 50% 50% 37% Dirigenti Generali e Ispettori RGS (54) Dirigenti Apicali (segretari generali e capi Dipartimento) (4) Ministero dell'Interno % Uomini % Donne 63% 57% 43% Dirigenti Generali (21) 37% Dirigenti Apicali (Capi Dipartimento e Vice) (8) Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali % Uomini % Donne 100% 78% 22% 0% Dirigenti Generali (9) Dirigenti Apicali (Segretario Generale) 1 La magistratura ordinaria Settore pubblico tra i più significativi in chiave di genere per questi aspetti: • crescente accesso di donne ai concorsi; • a fronte di ciò, tuttora scarsa presenza nei ruoli direttivi e apicali ; • esperienza delle quote e sblocco di uno “stallo di genere”; Magistrati uffici Requirenti 89% 86% 61% % Uomini % Donne 39% 14% 11% Totale (uffici requirenti) di cui semi-direttivi di cui direttivi Consigli Giudiziari 39% 61% % Uomini % Donne CSM 8% % Uomini % Donne 92% Magistrati del Plesso della Giustizia Amministrativa per incarico 100% 100% 89% % Uomini % Donne 11% 0% Incarichi direttivi presso il Consiglio di Stato 0% Incarichi direttivi presso i T.T.A.A.R.R. Incarichi semidirettivi di T.T.A.A.R.R. Totale Prefetti valori assoluti 4 CONSIGLIERE 1 233 VICEPREFETTO AGGIUNTO 177 399 VICEPREFETTO 276 71 PREFETTO 114 DONNE (707) UOMINI (568) CONCLUSIONI - Presenza femminile legata al “ritorno mediatico” della nomina - Scarsa interiorizzazione all’interno della PA del valore D - Necessità di un cambio di passo culturale e, in particolare, di una nuova organizzazione del lavoro Grazie per l’attenzione. [email protected]