IL CRISTIANESIMO Ai tempi dell’imperatore Augusto in Palestina, una nazione situata nell’ Asia Minore, naque Gesù. Egli diceva di essere il figlio di Dio e siccome per gli Ebrei era proibito pronunciare quella frase decisero di condannarlo a morte crocifiggendolo. Gesù aveva dei suoi seguaci gli apostoli che dopo la sua morte iniziarono a predicare e a raccontare i suoi miracoli; cosi si creò una religione monoteista il cristianesimo. SVILUPPO DEL CRISTIANESIMO La storia del cristianesimo tratta della storia della religione cristiana e delle sue istituzioni in tutto il periodo che va dalle origini del cristianesimo nel I secolo fino ad oggi. Il cristianesimo fu fondato nel I secolo da persone convinte che Gesù di Nazaret fosse il Cristo (Messia) e che lo avevano conosciuto, come gli apostoli, o che non lo avevano mai incontrato ma erano stati influenzati dai suoi insegnamenti, come gli evangelisti Marco e Luca, o che affermarono di aver avuto rivelazioni mistiche della sua natura divina, come Paolo di Tarso, che favorì la fondazione di comunità cristiane, o "chiese", dopo la sua conversione. LE PERSECUZIONI I romani veneravano l’imperatore come un Dio e avevano conquistato l’Asia Minore. Siccome gli Ebrei non volevano adorare l’imperatore venivano crocifissi o dati in pasto agli animali e vennero chiamati martiri. I romani perseguitavano i cristiani anche perché il loro messaggio era di amore, fratellanza e pace al contrario di quello dei romani che volevano la guerra. LE PERSECUZIONI CONTINUANO I cristiani per non farsi scoprire si riunivano di nascosto nelle case o dentro delle grotte e celebravano la messa ma se scoperti venivano uccisi. Alcuni imperatori molto crudeli contribuirono alle persecuzioni: Nerone per esempio incendiò Roma dando la colpa ai cristiani e Tito distrusse il secondo tempio di Gerusalemme. LA DIFFUSIONE Il cristianesimo si stava diffondendo molto velocemente anche nella corte imperiale e nel 313 d.c. l’imperatore Costantino si rese conto che continuando a perseguitare i cristiani l’impero si indeboliva sempre di più, quindi mise in atto la legge di libertà di religione. Un altro imperatore: Teodosio ha contribuito alla diffusione del cristianesimo proclamandolo, nel 380 d.c., religione ufficiale di tutto l’impero.