VASCO DE GAMA
DI Giuseppe Murabito
 Premessa
 Tra i grandi esploratori che nel ‘500 hanno
disegnato il mondo moderno e tralasciando
le motivazioni che li spinsero verso le
scoperte di nuove terre, perché esulano dal
contesto in essere, sicuramente quello che
 Più di tutti mi ha affascinato è Vasco de Gama, che al
di là degli errori che commise o non commise, ci ha
fatto conoscere un mondo sino ad allora poco
conosciuto o non conosciuto.
 E’ degno di menzione che in Portogallo egli è un eroe
nazionale molto sentito e ricordato pure nel poema
nazionale portoghese I LUSIADI di LUIZ VAZ DE
CAMOES che narra le sue gesta
BIOGRAFIA
 VASCO DE GAMA nasce a SINES in
PORTOGALLO nel 1469
 La sua famiglia era nobile e benestante
e al suo seguito nelle spedizioni
partecipò il fratello Cristoforo.
L’amore per l’esplorazione
Come molti portoghesi che erano
marinai e amavano il mare pure
Vasco sognava di intraprendere un
viaggio per le Indie……….
Le spezie che arrivavano
dall’oriente erano il nuovo oro e
chi ne deteneva il monopolio
poteva controllare un
grandissimo commercio in
Europa e si sa che il Portogallo
Voleva competere con l’Olanda
e con l’Inghilterra nel controllo
delle rotte e delle città indiane…
Nel 1497 Vasco riceve dal re
Manuel I i fondi per
circumnavigare l’Africa e quindi
fissare una rotta per le Indie…..
8 luglio del 1497 Vasco parte alla
rotta dell’India con le navi San
Gabriel e San Rafael con
l’intento di doppiare lo stretto di
Magellano
L’equipaggio è composto di 170
marinai e 3 navi comprate
grazie agli aiuti dei banchieri
fiorentini Sernigi
Il 22 dicembre dello stesso anno
arriva al Capo di Buona
Speranza e chiama quel luogo
Natal ( Natal bay oggi in
Sudafrica)
Da Natal bay arriva in
Mozambico e da lì a Mombasa (
Kenya )
Dopo un mese riparte e
finalmente arriva Calicut
Nel 1498 il 18 maggio arriva in
India a Calcutta ove installa un
forte………
Nel 1524 Vasco de Gama ritorna
in India come vicerè e lì morirà
poco dopo………
Nel 1539 il suo corpo fu portato
in patria ove è sepolto ad oggi
 fu insignito di vari titoli civili e
religiosi tra cui
Ordem supremo do Cristo
Alcuni numeri
Il primo viaggio iniziò l’8 luglio
del 1497 e terminò il 18 maggio
del 1498
Cioè 12 mesi……
Il viaggio di ritorno durò poco
meno di 11 mesi…….
In sintesi per arrivare nell’India
del sud nello Stato del Malabar
circumnavigando l’Africa
Andata e ritorno occorrevano
due anni.
Lo strumento per navigare era la
caravella di invenzione
portoghese che aveva queste
caratteristiche
Rispetto alle altre navi che allora
affollavano il mare come la
Caracca, essa fu costruita per la
prima volta nel 1441 ed era più
piccola e più sottile delle altre
Ma anche più robusta
Era dotata di due o tre alberi
con 4 vele quadre o triangolari
Da ciò si distingueva la caravella
redonda e la caravella latina.
Erano costruite in legno ricavato
dall’isola di Madeira che vuol
dire appunto legno in
portoghese e spagnolo
La stazza poteva essere di circa
60 tonnellate per arrivare a 150
tonnellate alla fine del ‘600.
La caravella fu il mezzo
incontrastato di tutte le scoperte
geografiche del ‘500
Cristoforo Colombo per i suoi
viaggi si avvalse di caravelle le
mitiche LA NINA, LA PINTA E
LA SANTA MARIA…….
E OGGI? QUALE TEMPO?
 Con la costruzione del Canale di
Suez agli inizi del ‘900 da parte
degli inglesi in Egitto non fu
necessario circumnavigare l’Africa,
anche se per le navi troppo grandi
resta come unica via essendo lo
stretto non troppo
Profondo…….ma i tempi
comunque si sono accorciati.
In 2 mesi si può circumnavigare
l’Africa e in 3 mesi arrivare a
Calcutta…….
Quale mezzo?
Commercialmente ancora sono
le navi che solcano gli oceani
come le petroliere e affini, ma
con l’aereo……..
In meno di una giornata si
arriva a Calcutta partendo
dall’aereoporto internazionale
di Barajas in Spagna…….eh sì, da
quasi un anno a meno di 24
ore……
Grazie ai progressi scientifici e
tecnologici possiamo macinare
chilometri in men che non si
dica…………………
Scarica

I grandi esploratori