UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA
Corso di Laurea Interfacoltà in
Comunicazione Professionale e Multimediale
Social network per l’arte:
il progetto Post-Art
Soraya Abo Abia
Matr. 393712
Relatore Prof. Massimo Cellario
Correlatore Prof. Marco Porta
HCI – HUMAN COMPUTER INTERACTION
- Sistema percettivo: gestisce lo stimolo proveniente dall’esterno
- Sistema
motorio: gestisce le reazioni del corso in
un determinato stimolo
- Sistema cognitivo: fornisce procedimento
collegare i due insiemi precedenti
seguito a
necessario per
STORYBOARD
- Conoscere i possibili utenti: questionari, interviste.
- Design con partecipazione: coinvolgimento
emozionale.
- Comunicare con gli altri: mantenere comunicazione
costante col fine di evitare fraintendimenti.
- Convalidare altri modelli: Si può scegliere uno scenario
già in uso.
- Rappresentazione grafica: immagini danno l’idea di ciò
il progetto sarà, ma non del suo funzionamento.
che
Negli ultimi anni un processo di “convergenza”, ossia,
un fenomeno sociale secondo il quale l’avvento di
nuovi media non porta alla scomparsa di quelli
tradizionali, bensì ad una integrazione di questi con
quelli nuovi; ha condotto tutte queste forme di
comunicazione in rete a essere riunite in un unico
ambiente multimediale che ne costituisce
l’evoluzione attuale e che prende il nome di social
network.
SOCIAL NETWORK
I social network sono servizi web, appartenenti
alla sfera del web 2.0, usati al fine di condividere
interessi comuni o più semplicemente per instaurare
o rafforzare legami sociali.
- Antropologia li definisce come “cyberspazi, veicoli di diffusione di
culture transnazionali” nonché fonte di “delocalizzazione” di
esse.
GLI ATTORI DEL SISTEMA ARTISTICO
Fondato principalmente sulle gallerie e sulla rete internazionale
delle istituzioni culturali, quali i musei, le sovrintendenze,
le accademie e le fondazioni.
“ministero della cultura, protagonista assente di
queste dinamiche che considera solo le strutture canoniche
come gli uffizi, i musei vaticani”.
L’evoluzione tecnologica ha determinato anche nel settore artistico
dei mutamenti, tra cui tra cui l’abolizione delle barriere geografiche.
L’USO DEI SOCIAL MEDIA NELLE
ORGANIZZAZIONI ARTISTICHE
- Forte consapevolezza della
necessità di essere presente
su social media
- Usati per l’autopromozione
- La maggioranza delle aziende
ha un profilo tra quattro e nove
siti di social media.
- Usati per incrementare
l’interesse del pubblico
IL PROGETTO POST-ART
Creazione di un social network dedicato alle mostre d’arte.
Peculiarità:
- Iscrizione prevede un questionario iniziale che determina un ranking
dell’utenza.
- all’aumentare del punteggio ottenuto, aumenta anche la
dei commenti dell’utente.
- Like e dislike anonimi onde evitare “gallery effect”.
Obiettivo:
- Dare autorevolezza al sito
visibilità
INFORMATION DESIGN
Primo macrogruppo in cui viene definito “cosa c’è”
all’interno del sito.
Ebbene, attraverso l’uso di un database sarà possibile
rendere la navigazione veloce, rapida e fruibile.
Questo social network è pensato per gli amatori dell’arte di
quasi ogni livello, per i promotori del settore artistico e per gli
artisti.
La sfida è, quindi, quella di capire se un servizio del genere
sia ben accetto in questo mercato vista la scarsa presenza di
questi attori laddove sia già possibile.
INTERACTION DESIGN
In questo punto si definisce “cosa si può fare” e
“cosa invece non si può fare” all’interno del sito.
Questo
social
network
presuppone
un’interazione tra gli utenti, sia diretta che
indiretta, diventa così possibile seguire quali
sono le opinioni e le idee di coloro che sono più
esperti della materia col fine di aumentare le
proprie conoscenze nel mondo dell’arte e di
appassionarsi all’argomento.
VISUAL DESIGN
Quest’ultimo
macrogruppo
si basa sul “come creare”
il proprio sito Internet,
ottimizzando la parte
visual e grafica.
IL TARGET
Attraverso la distribuzione di questionari pre-progettazione
sono emersi due flussi di utenza:
- Il primo, più romantico ma anche distante dal sistema artistico.
- Il secondo, più realista e più vicino al sistema dell’arte.
mette in dubbio le possibilità che si possa
fare della comunicazione, senza infiltrazioni pubblicitarie.
A chi ci stiamo rivolgendo?
- utente critico: descrive con destrezza ciò che ha visitato, non ritiene
necessario che un altro utente commenti o giudichi ciò
che lui ha scritto.
- utente naïf : non è un critico d’arte, non lavora nel campo, ma
per sentirsi parte di una società partecipa a vernissage, mostre
ed esposizioni.
- utente curioso: si tratta di colui che usa il sito per
incrementare le proprie conoscenze, legge, si informa.
CONCLUDENDO
Alla luce delle ricerche svolte credo che Post-Art sia un progetto, che, se
implementato secondo le regole della progettazione informatica potrebbe
riscuotere un discreto successo.
La creazione di portali e di social network che avvicinano il pubblico alle
arti potrebbero essere recriminati come un altro strumento utile per fare
soldi, però io credo in questo periodo bisogna cercare di imparare a
muoversi con i mutamenti tecnologici con grande consapevolezza, ora come
ora abbiamo a disposizione dei dispositivi che ci permettono di
incrementare il nostro sapere, e, la loro fruizione è gratuita e costantemente
alla portata di mano, sta quindi a noi saperli utilizzare come uno strumento
additivo alla nostra conoscenza e non viceversa.
Grazie per l’attenzione
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SorayaAboAbia