Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Corso Didattica della matematica a.a. 2011-2012
Prof. Lariccia
Presentazione di Monica Ciancia
I bambini di oggi sono immersi nell’informatica fin dalla nascita:
Si misura il peso e l’altezza
Vengono inseriti nell’anagrafica dell’ospedale e del comune
I genitori e parenti orgogliosi li fotografano e inseriscono le
loro foto su facebook
Anche i nonni mostrano le foto dei nipotini scattate con il
cellulare
Subito una sequenza di numeri, dati e
immagini grazie al supporto della
tecnologia, tanto per farci capire quanto
l’informatica sia già presente nella nostra
quotidianità.
I PRIMI GIOCHI
Quanti giochi tecnologici:
- La cassa per giocare al supermercato
- Il telefono, meglio ancora quello di casa con
tanti bei tasti da schiacciare
- Il Sapientino
- Il Grillo parlante, il mio primo computer
- il Nintendo
-Il Simon
Questi erano solo i primi approcci con il mondo
dell’informatica!!!
CLASSI ELEMENTARI
Il primo approccio con un vero computer l’ho avuto negli ultimi
anni delle scuole elementari e più che altro a casa come
strumento per scrivere i risultati delle nostre ricerche (Internet
ancora non esisteva e le ricerche si facevano cercando i
materiali sulle enciclopedie).
Alla medie ho avuto il primo incontro con
l’informatica a livello didattico.
Avevamo un laboratorio di computer e un’insegnate
qualificata che ci ha insegnato i primi programmi:
• LINGUAGGIO LOGO
• MICRO ROBOTICA
Ero letteralmente affascinata da queste
scoperte.
LINGUAGGIO LOGO
Logo è un linguaggio di programmazione
fortemente orientato alla grafica e alla
geometria di base ideato e realizzato negli anni
'60 dal professor Seymour Papert.
Sullo schermo appare un cursore triangolare
chiamato tartaruga. Questo cursore può essere
spostato con i comandi avanti e indietro seguiti
dal numero di "passi" che deve compiere e può
essere ruotato a destra o a sinistra seguiti
dall'angolo di rotazione espresso in gradi.
SEYMOUR PAPERT
DALLA TARTA AL ROBOT, DAL LOGO
AL MATTONCINO PROGRAMMABILE
S. Papert nel 1997 ha coniato il termine "mattoncino
programmabile" pensandone un uso didattico in continuità
con la tarta del LOGO.
Sicuramente i mattoncini programmabili sono una bella
idea e rappresentano un modo per far giocare i bambini
educandoli a familiarizzare con strumenti che potrebbero
apparire inaccessibili ed incomprensibili.
L'obiettivo di Papert non è mai stato quello di formare dei
"programmatori“ ma quello di utilizzare il computer e la
programmazione come uno strumento per concepire ed
esprimere progetti personali, carichi di significato, con
finalità diverse a seconda delle versioni via via elaborate
dal linguaggio di base.
Fonte http://margi.bmm.it/old/robotica/index.htm
MICRO ROBOTICA
La micro robotica si occupa dello studio e della
diffusione di piccoli robot a basso costo utilizzati
per scopi educativi o ludici.
Lo scopo educativo di questi studi è quello di
progettare delle strutture complesse come i
robot e imparare a utilizzare gli strumenti
informatici per programmare il funzionamento
di questi robot.
Questo mio interesse per la
matematica e per l’informatica
mi ha portata a scegliere una
scuola con questo indirizzo:
Istituto Tecnico Commerciale
con indirizzo programmatore.
Una delle materie principali del mio corso era informatica, che
veniva svolta prevalentemente nelle aule computer.
I primi due anni il programma prevedeva Trattamento Testi per
imparare la video scrittura.
Nel triennio successivo abbiamo approfondito l’aspetto
software utilizzando i linguaggi COBOL e PASCAL.
Ho avuto un’insegnante di Informatica molto valida e
preparata, con la quale abbiamo svolto molti progetti,
imparato ad utilizzare il pacchetto Office e che ci ha
stimolato e seguito nella preparazione per gli esami della
patente Europea del computer ECDL.
Per l’esame di maturità ho realizzato la tesina su dvd
utilizzando il programma PowerPoint, facendo tutti i
collegamenti e le animazioni necessarie.
Il progetto più importante, che ha richiesto un
intero anno scolastico di lavoro, è stata la creazione
di un sito internet ideato per l’insegnamento
interattivo della matematica nelle scuole
elementari.
Il sito prevedeva varie tipologie di esercizi in base
all’età dei bambini.
Purtroppo non posso mettere il link in quanto il sito
non è più disponibile in rete.
LA RIVOLUZIONE
INTERNET
Durante la mia crescita nel Mondo
accadeva qualcosa che avrebbe
cambiato radicalmente il nostro modo
di comunicare. Sempre più spesso si
sentiva parlare di Internet e di questo
nuovo sistema per collegarsi tramite il
computer con i vari mezzi di
comunicazione con le persone anche
dall’altra parte del Mondo!
Inizialmente era uno strumento
utilizzato prevalentemente a scopo
professionale, ma nel tempo si è
evoluto ed è diventato di uso comune.
IL CELLULARE
Il mio primo cellulare l’ho avuto come regalo per la
promozione di terza media. Un Nokia 3210 ed era
per me una conquista perché mi permetteva di
comunicare costantemente con le mie amiche
tramite gli sms.
Quanto l’avevo desiderato!!!
Ne ero orgogliosissima e adoravo giocare a snake!!
Tuttavia il mio interesse verso la tecnologia da
quel momento in poi non è aumentato. E tuttora
per me non è importate possedere strumenti
tecnologici all’avanguardia.
Ad esempio mi basta avere un cellulare con le
funzioni di base.
IL COMPUTER
Il primo computer l’ho avuto quando andavo alle medie e
ricordo che era un cassone enorme ed ingombrante.
Alle superiori, dovendolo usare con più frequenza, abbiamo
acquistato un computer da tavolo con dimensioni ridotte ma
prestazioni maggiori e l’ho tenuto fino al 2008.
Anche se può sembrare strano, fino ad allora in casa non
avevo Internet ma lo usavo solo a scuola.
Nel 2008 abbiamo acquistato un pc da
tavolo di ultima generazione con la rete
Wi-Fi e ho finalmente aperto la mia prima
casella di posta elettronica.
Devo ammettere che l’acquisto del computer è stato
dettato più da una necessità che da un mio interesse;
infatti iscrivendomi all’università non potevo farne a meno,
in quanto tutte le informazioni e i contatti con gli insegnanti
passano attraverso la rete.
Ovviamente da allora uso il computer
molto più spesso anche per interessi
personali, nei momenti di svago o per
cose che prima facevo manualmente:
ad esempio ricercare un numero di
telefono, una via, un’informazione o
creare biglietti di auguri, ecc.
FACEBOOK
Secondo i dati forniti da Mark Zuckerberg stesso, nel luglio 2011
il numero degli utenti attivi ha raggiunto quota 750 milioni…
IO NON FACCIO PARTE DI QUESTE 750 MILIONI DI PERSONE!
Capisco che possa sembrare strano, ma fino a oggi non ho mai
sentito la necessità di iscrivermi a Facebook o ad altri social
network.
Riesco comunque a mantenere i contatti con le persone che mi
interessano tramite altri mezzi di comunicazione più diretti e
meno invasivi.
SUONI E IMMAGINI
Tecnologie che invece mi hanno sempre
interessato, e alle quali non potrei mai rinunciare,
sono quelle che mi permettono di ascoltare
musica o catturare le immagini dei momenti
importanti della mia vita.
• AUTORADIO e LETTORE CD per ascoltare musica in macchina
o a casa
• I-POD la musica mi accompagna quando sono in palestra o in
metropolitana
• MACCHINA FOTOGRAFICA DIGITALE
sempre con me
• VIDEOCAMERA per viaggi e situazioni
da ricordare
LA RISCOPERTA
DELL’INFORMATICA
Durante il corso di “Didattica della matematica” e i due
laboratori ho potuto apprendere l’esistenza di numerosi
siti o tecnologie che ti permettono di tramutare attività
manuali in filmati o fumetti, ad esempio Movie maker.
L’informatica è una materia che si presta
molto per l’insegnamento attraverso il
gioco e varie attività interattive,
utilizzando le nuove tecnologie che
abbiamo oggi a disposizione: Internet, il
computer, videogiochi e nuovi programmi
adatti a tutte le fasce di età.
Rispetto agli strumenti che
avevano le insegnanti fino a
qualche anno fa, noi che ci
formiamo oggi, e che saremo le
insegnanti del futuro, abbiamo a
disposizione molti più strumenti
per insegnare la materia ai nostri
alunni.
La tecnologia in questo ci favorisce
perché mette a nostra disposizione
programmi adatti fin dall’infanzia,
che si evolvono man mano che
cresce l’età del bambino, rendendo
l’apprendimento molto più varia,
interessante, interattiva e divertente
rispetto al passato.
Dobbiamo però essere
consapevoli che quello che noi
oggi stiamo studiando è solo il
punto di partenza, in quanto la
tecnologia si evolve così
velocemente che dobbiamo
cercare di essere sempre
aggiornati e fornire così ai nostri
alunni strumenti didattici al passo
con i tempi.
L’INFORMATICA CI
CIRCONDA ED E’
DIVENTATA
INDISPENSABILE
L’IMPORTANTE E’
SAPERLA GESTIRE E NON
FARCI SOPRAFFARE
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Ciao afihvoaehrncba e nfaeugriivaa