Incentivi finanziari
all’investimento in beni
strumentali di impresa
Decreto 27 novembre 2013 del MISE
20 marzo 2014
Ministero Svil. Econ.
stanziamento 191,5 mln
ABI e CDP
stipulano convenzioni
Le agevolazioni sono concesse alle
PMI di tutti i settori produttivi
Articolo 3
sede operativa in Italia
regolarmente costituiti
iscritti nel Registro Imprese
Articolo 3
pieno e libero esercizio
dei propri diritti
(no liquidazione volontaria o sottoposte a
procedure concorsuali)
Articolo 3
non rientrano tra i soggetti che
hanno ricevuto aiuti individuati
quali illegali o incompatibili dalla
Commissione Europea
Articolo 3
non si trovano in condizioni
tali da risultare
impresa in difficoltà
Articolo 3
non sono ammesse le imprese
operanti nei settori
industria carboniera
attività finanziaria e assicurativa
industria casearia
Caratteristiche del finanziamento
Articolo 4
deliberato a copertura di
investimenti ammissibili
deliberato da una
Banca / Intermediario finanziario
Caratteristiche del finanziamento
Articolo 4
durata massima
erogato in una
5 anni
unica soluzione
valore compreso fra
20.000 € e 2.000.000 €
Articolo 5
Il finanziamento deve essere
interamente utilizzato
per l’acquisto o l’acquisizione di:
- Macchinari
- Impianti
- Beni strumentali
- Attrezzature
- Hardware, software, tecnologie digitali
Articolo 5
Gli investimenti ammissibili sono
destinati a
- Creazione o ampliamento di unità produttiva
- Diversificazione della produzione
- Cambiamento fondamentale del processo di
produzione
- Acquisizione degli attivi
B.II. Immobilizzazioni Materiali: Rif. Voci Art. 2424 CC B.II.2 – B.II.3 – B.II.4
Articolo 5
Gli investimenti devono essere
avviati successivamente alla
data della domanda di accesso
ai contributi
Articolo 5
Non sono ammessi
costi relativi a commesse interne
spese relative a macchinari,
impianti ed attrezzature usate
Articolo 6
E’ concessa una agevolazione
nella forma di contributo pari
all’ammontare complessivo
degli interessi
calcolati convenzionalmente
al 2,75% per 5 anni
Articolo 6
La concessione del
finanziamento può essere
assistita dalla garanzia del
Fondo di Garanzia
max 80% del finanziamento
In caso di controgaranzia
è obbligatorio indicare l’indirizzo PEC
del soggetto finanziatore
deve essere fornito nome, cognome,
email del referente del soggetto
finanziatore
- Domanda di accesso al
contributo (su modulo previsto
dal MISE)
domanda con allegati
- Documentazione
- Dichiarazione Antimafia
- Dichiarazione attestante il
possesso dei requisiti e la
conformità dei relativi
investimenti
- Verifica la regolarità formale e la
completezza della dichiarazione
- Verifica la la sussistenza dei requisiti di
natura soggettiva relativi alla dimensione di
impresa
- Invia, una sola volta su base mensile, la
richiesta di Verifica Disponibilità Plafond
CDP
Seguendo l’ordine cronologico di presentazione
- Verifica la disponibilità del plafond
- Verifica il rispetto dei limiti
- Comunica al MISE l’ammontare della provvista
prenotata
MISE
- Determina l’ammontare del
contributo
- Comunica a CDP l’avvenuta
prenotazione
CDP
- Comunica alla Banca la prenotazione
totale/parziale dei contributi e della
provvista
- Inoltra una Pec al MISE per l’avvio del
timing per l’adozione delle delibere dei
finanziamenti BS da parte dei Contraenti il
finanziamento
- Valutazione del merito del credito
- Delibera il finanziamento alla PMI con
facoltà di:
- ridurre l’importo
- rideterminare la durata
- ridefinire il profilo di rimborso
- Invia al MISE il dettaglio dei finanziamenti
deliberati
- Invia a CDP la proposta di Contratto di
Finanziamento Integrativo e la contestuale
Richiesta di Utilizzo
Successivamente……
- CDP effettua verifiche tecniche
- MISE trasmette i provvedimenti
di concessione dei contributi con i
relativi piani di erogazione
La
- procede a stipulare con la PMI il
relativo contratto di finanziamento
- comunica eventuali stipule per
importo inferiore o non avvenute
- eroga in una unica soluzione il
finanziamento
Concessione del contributo
Il Ministero, entro trenta giorni dalla ricezione
dell'elenco dei finanziamenti deliberati da
ciascuna banca, adotta il provvedimento di
concessione delle agevolazioni
Entro l'ultimo giorno del secondo mese successivo
a quello di erogazione da parte di CDP della
provvista prenotata, l'impresa stipula il contratto
di finanziamento con la banca pena la decadenza
dall'agevolazione concessa
Erogazione delle agevolazioni
In quote annuali secondo il piano di erogazione
subordinato a:
Completamento dell’investimento
Rispetto del piano di rimborso
Presentazione della documentazione richiesta
GANTT MISURA "NUOVA SABATINI"
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
T0 10/03/2014
Soggetto
N. Task attività
task
Banca
1
Valutazione formale ed invio a CDP
richiesta disponibilità provvista
CDP
2
Verifica capienza plafond e invio a MISE
richiesta prenotazione contributi
MISE
3
Verifica richiesta e comunica a CDP
avvenuta prenotazione contributi
CDP
4
Acquisisce conferma e comunica
disponibilità risorse erariali e provvista
Banca
5
Delibera i finanziamenti
Banca
6
Invia a CDP proposta di contratto e
richiesta utilizzo provvista di scopo
<= 10gg
Banca
7 Invia a MISE elenco finanziamenti deliberati
<= 10gg
MISE
8
Adotta provvedimenti di impegno e
provvedimenti di concessione e li invia a
Banca e PMI
<= 30gg
CDP
9
Perfeziona i contratti di finanziamento
integrativi ed eroga la provvista a Banca
<= 10gg
Banca
6/04*
<= 5gg** 11/04
<= 5gg
16/04
<= 5gg
21/04
Entro ultimo giorno del mese successivo a termine
"task 4"
10 Stipula i contratti di finanziamento ed eroga
la provvista a PMI
Banca
11
Comunica a MISE elenco delibere
non/parzialmente stipulate
Banca
12
Comunica a CDP differenziale importi
aggregati non oggetto di delibera
MISE
13 Gestione modifiche/revoche ed erogazioni
(*) indica il giorno 6 di ciascun mese e, qualora tale giorno non fosse un giorno lavorativo, il giorno lavorativo immediatamente successivo
(**) <= 5 giorni lavorativi
T° = apertura sportello
Data entro cui avviene la trasmissione
31/05
10/06
10/06
10/07
20/06
Entro ultimo giorno del secondo mese successivo a termine "task 9"
31/08
Workflow
PMI
Banca o intermediario
finanz.
T T0
Verifica rispetto
limiti di utilizzo
plafond
Valutazione
formale
Domanda
MISE
CDP
Prenota le risorse
e comunica avvenuta
prenotazione
DB MISE
Fase 1
Invia
richiesta
prenotazione
contributi
Invia
richiesta di
disponibilità
provvista
Acquisisce
Prenotazione
Delibera
i finanziamenti
Comunica disponibilità
risorse erariali
e della provvista
Invia proposta di contratto
e richiesta di utilizzo
Provvista di scopo
Perfeziona
contratti di fin. int.
ed eroga la provvista
t <_ mese successivo a t*
Adotta
provvedimenti
concessione
(liberando
eventuali risorse)
Invia elenco
finanziamenti
Deliberati (+ domande allegate)
DB MISE
Fase 2
Comunica
Provvedimento
concessione
Provvedimento
concessione
Contratto +
Ricevimento
provvista
Dichiarazione su
conclusione
investimento
Rimborsa
Tn
Riceve contributo
Rispetto
termini
Invio
contestuale
Stipula contratti
di fin. deliberati
eroga la provvista
no
Modifica
Importo (P2)
si
Segnala eventuale
mancato rispetto da
parte della PMI delle
condizioni di rimborso
Invio
elenco delibere
non/parzialmente
stipulate
Invio
nuovi importi
aggregati
Riceve comunicazione
nuovi importi aggregati
Modifica
provvedimento
di concessione
e di impegno
Conforme
no
Revoche
si
Eroga il contributo
Si
DB MISE
Fase 3
Riferimenti normativi e disposizioni attuative / fonti informative
•
decreto-legge, articolo 2 del decreto-legge 69/2013 (Decreto “del Fare”), convertito con
modificazioni, dalla legge 98/2013;
•
decreto ministeriale del 27/11/2013 pubblicato in Gazzetta ufficiale il 24 gennaio 2014
del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e
finanze;
•
circolare del Direttore generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali che
definisce il termine iniziale di presentazione delle domande che possono essere
trasmesse a partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 e contiene i moduli di domanda e
di richiesta di erogazione (pubblicata il 10 febbraio 2014);
•
convenzione tra Ministro dello sviluppo economico sentito il Ministro dell’economia e
finanze, l’associazione bancaria italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.a. ai sensi dell’art.
2, comma 7 del decreto legge n. 69/2013; (stipulata il 14 febbraio 2014).
•
Circolare Ministero Sviluppo Economico 10/02/2014 n. 4567
•
Circolare ABI 494 del 21 febbraio 2014
•
Presentazione Cassa Depositi e Prestiti – Plafond Beni Strumentali del 03/03/2014
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slides BMLucca 2014 03 20