A.S.L.
TO4
“ BISOGNI RIABILITATIVI DEL
PAZIENTE ONCOLOGICO IN ETA’
PEDIATRICA”
Comunità di Pratica
Un gruppo di professionisti con l’obiettivo di diffondere la
conoscenza
30 Novembre 2009
Elisa Nicoli
Franca Balbo Mossetto
…E
IL RISULTATO E’ QUANTO MAI
IMPREVEDIBILE PERCHE’ :
Il docente è discente
Le modalità con cui svilupperemo
questo percorso sono sperimentali
Le aspettative sono alte
IL PROGRAMMA DI OGGI

Il Progetto Prometeo 2009

Le Comunità di Pratica di
professionisti

Gli strumenti per l’interazione a
distanza

La nostra Comunità di Pratica
PROMETEO 2009
LE COMUNITA’ DI PRATICA
“Ciò che vale veramente la pena di
mettere a fuoco quando utilizziamo il
costrutto
“Comunità di pratica”
è che esso ci immette
su fenomeni di apprendimento.“
(E. Wenger)
LE COMUNITA’ DI PRATICA ON LINE
CARATTERISTICHE ESSENZIALI
La realizzazione di una INTRAPRESA COMUNE, intesa come
tale dai suoi membri e negoziata nei suoi diversi aspetti.
L’esistenza di un IMPEGNO RECIPROCO tra i membri, i quali
si sentono legati da una comune identità all’interno di una
determinata entità sociale.
La presenza di un REPERTORIO CONDIVISO di risorse
comuni sviluppato nel tempo, ossia, linguaggi, stili di azione,
sensibilità, modalità ricorrenti di azione e pensiero.
APPRENDERE PER CAMBIARE
L’ apprendimento individuale o la semplice
trasmissione di conoscenze riguarda il singolo.
La modificazione del comportamento chi può
riguardare?
L’apprendimento attraverso le CdP fa tutt’uno
con la pratica e con il tessuto di relazioni in
cui la pratica è inserita e riguarda
l’organizzazione.
Può generare opportunità di innovazione e
cambiamento?
Generare apprendimento organizzativo
Il fatto di essere inseriti all’ interno del sistema di
conoscenza proprio di un contesto organizzativo, in
cui funzionano delle routine operative specifiche e si
producono soluzioni ai problemi è il presupposto di
forme di apprendimento più o meno estese.
Apprendimento significa infatti dare significato alla
realtà, valorizzare l’esperienza, rinforzare l’identità
professionale all’interno del proprio contesto
La CdP può essere
strumento di questo processo.
Schema tratto da “ Dalla formazione a distanza alle comunità di pratica attraverso
l’apprendimento in rete “
Guglielmo Trentin
La comunicazione
sincrona
e
asincrona
THINK TAG
(Le risorse condivise)
SKIPE
( la comunicazione sincrona)
FORUM
( la comunicazione asincrona)
WIKI
( la collaborazione differita)
L’OBIETTIVO e’ quello di produrre un documento
che metta in evidenza i bisogni riabilitativi del
bambino oncologico e gli interventi.
la proposta per avviare il lavoro è quella di lavorare
sulle risorse pubblicate, ma anche attraverso la “
narrazione” di esperienze. Le esperienze possono
essere le proprie o quelle dei colleghi o di persone
coinvolte.
Il MANDATO per dicembre è:
- Cercare risorse da caricare su TT
- Usare il forum
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bisogni riabilitativi del paziente oncologico in eta` pediatrica