LE ROUTINE
Dott.ssa SASANELLI LIA DANIELA
Cosa sono le
routine?
Le routine sono eventi, azioni stabili e
ricorrenti che, nella quotidianità,
scandiscono il tempo della vita scolastica
con regolarità e prevedibilità, sostenendo il
bambino nell’ambientamento alla nuova
realtà ma anche nei percorsi di cura e di
apprendimento
Con le routines
I bambini riescono a cogliere il senso del PRIMA e
del DOPO
acquisendo la capacità di prevedere ed anticipare
gli eventi e costruendo un po' alla volta la
mappatura temporale e spaziale della propria vita.
“Il curricolo della scuola dell’Infanzia è
caratterizzato da attività didattiche in
sezione, in intersezione, negli spazi
esterni, nei laboratori, negli ambienti di
vita comune “ma si esplica anche in
un’equilibrata integrazione di momenti di
cura, di relazione, di apprendimento,
dove le stesse routine (l’ingresso, il
pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc)
svolgono una funzione di regolazione
dei ritmi della giornata e si offrono come
BASE SICURA PER NUOVE
ESPERIENZE E NUOVE
SOLLECITAZIONI”
“Per il bambino la routine non
rappresenta una noiosa ripetitività, anzi,
proprio per la sua regolarità e
prevedibilità gli consente di orientarsi nel
tempo, nella sua ripetizione gli
garantisce un senso di controllo di ciò
che lo circonda, di sicurezza……
insomma, lo fa sentire a casa”
BOSI
Dal punto di vista
psicologico….
… la routine restituisce al bambino un
senso di stabilità e di continuità nel
cambiamento, contribuisce alla
comprensione della realtà circostante e
ha una funzione di supporto alla
costruzione della conoscenza di sé,
dell’identità.
Dal punto di vista
cognitivo…
….”la routine facilita l’organizzazione
della memoria,della capacità di
rappresentazione e consente la
costruzione di nuovi punti di
riferimento ai quali ancorarsi”
Dunque
La ripetitività della routine “il ripetersi cioè ogni
giorno degli stessi eventi, degli stessi gesti e
azioni, rende abituali i comportamenti e li
sedimenta in eventi stabili e prevedibili.
Nella ripetizione della routine, il rituale sostiene
l’azione e i comportamenti del bambino ma
“diventa anche la rappresentazione simbolica
dell’INDENTITA’ DEL GRUPPO(…) e assume
un particolare significato simbolico”
BOSI
PERTANTO…
LE ROUTINE SONO
L’IMPALCATURA DELLA
PROGETTUALITA’ CULTURALE ED
EDUCATIVA
“Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora. Se tu vieni, per esempio tutti i
pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice.(…)
Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi: scoprirò
il prezzo della felicità!
Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il
cuore. (…)
CI VOGLIONO I RITI. (…)”
“Cosa è un rito?” disse il Piccolo Principe.
“E’ quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore!”
A. De Saint- Exupéry, “Il piccolo principe”.
Tabella riassuntiva routine per
tipologia disabilità
BIBLIOGRAFIA
S. Cortucci - M. Bartolucci, Recuperare
integrare sostenere, Raffaello 2014.
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dispensa 6