ACCIAI RAPIDI
Vengono utilizzati per
la realizzazione di
utensili da taglio
ACCIAI RAPIDI ORDINARI
ACCIAI RAPIDI SUPERIORI/SUPER-RAPIDI
HS
HSS
Storia degli
acciai rapidi
Microstruttura
degli acciai rapidi
Effetto prodotto
dall’aggiunta degli
elementi in lega
I carburi
Classificazione degli acciai rapidi
Classificazione secondo la norma UNI 2955/5a
Classificazione AISI (americana
introdotta nel 1910)
I trattamenti termici per la realizzazione degli acciai
rapidi
Ricottura:
1) COMPLETA
Viene effettuata in seguito ad un qualsiasi processo di
deformazione a caldo. T= 870-900°C (campo austenitico). In
seguito il raffreddamento è lento nel forno fino a 650°C in bagno
di Sali o in atmosfera neutra per evitare la decarburazione e la
cementazione. Successivamente si ha il raffreddamento in aria
calma. Durezza raggiunta 220-295 HB.
2) DI DISTENSIONE
Viene effettuata prima della tempra quando si temono
deformazioni accettabili (utensili di forma complicata) . T=650675°C e il raffreddamento avviene in aria calma.
Durezza massima
allo stato ricotto
Tempra
È fondamentale per il raggiungimento delle buone caratteristiche dell’acciaio in via di formazione.
Due riscaldi lenti riguardanti
l’intera massa del pezzo:
1)
500-550 °C
2)
850-870°C
Austenitizzazione
Spegnimento
(raggiungimento rapido della
temperatura prescelta e
mantenimento per il minimo
tempo necessario alle
trasformazioni desiderate).
Raggiungimento matrice
austenitica a grano fine con
solubilizzazione e distribuzione
degli elementi in lega.
In bagno di sali a 500-620°C
seguita da raffreddamento in
aria calma. % massima
martensite raggiunta 75/80% ,
alto quantitativo di austenite
residua. Se seguito da
trattamento sotto zero scende
sotto il 10%.
T. troppo bassa= scarsa dissoluzione dei carburi =>
bassa durezza e resistenza a caldo
T. troppo alta= ingrossamento grano austenitico/
formazione eutettico ledeburitico=> infragilimento
dell’acciaio.
Il rinvenimento
Schema generale delle curve per il
rinvenimento degli acciai rapidi
Questo trattamento è necessario affinché gli
acciai rapidi possano essere utilizzati, nei
comuni acciai rapidi vengono effettuati tre
rinvenimenti.
Le conseguenze di questo trattamento sono:
- Precipitazione dei carburi => principali
responsabili dell’indurimento secondario;
-Trasformazione della struttura martensitica
da tetragonale a cubica;
- Altri fenomeni direttamente responsabili
dell’andamento della curva di rinvenimento.
Punti fondamentali:
- Buona omogeneità dell’austenite prima di tempra => migliore distribuzione dei germi di
nucleazione;
- Sono necessari più rinvenimenti per diminuire la martensite tetragonale formatasi dopo il primo
rinvenimento , per la completa trasformazione dell’austenite in martensite e nei prodotti di
decomposizione x migliorare la tenacità dell’acciaio mantenendo le altre caratteristiche.
Trattamenti di finitura superficiali degli acciai rapidi
Sono i tre più utilizzati per
migliorare la resistenza
all’usura, la durezza al
rosso e diminuire il
coefficiente di attrito.
Qualificazione degli acciai rapidi
- COMPOSIZIONE CHIMICA
- CURVA DI RINVENIMENTO E DUREZZA MASSIMA OTTENIBILE
- CURVA DI DUREZZA A CALDO
- TENACITA’ IN FUNZIONE DELLA DUREZZA
- RETTIFICABILITA’ ALLO STATO TEMPRATO E RINVENUTO
Tabelle per la scelta dell’acciaio rapido
Tabella indicativa
per la scelta
dell’acciaio rapido in
base al suo futuro
impiego
La prova di durezza Vickers
DUROMETRO VICKERS
IL PENETRATORE VICKERS
- Per prove di durezza sull’acciaio
solitamente si usa HV30 dove il carico
corrisponde a 30kgm e quindi a 294 N
Il sistema di lettura del durometro è
costituito da microscopio ottico dotato
di un opportuno sistema di riferimento
ottico che può essere spostato tramite
viti micrometriche. La lettura dei
decimi di mm e dei centesimi si
effettua direttamente dal sistema
ottico mentre quella dei micron si
effettua tramite la vite micrometrica
Tempo di applicazione standard
descritto nella normativa UNI EN ISO
7479 è variabile dai 10 ai 15 secondi;
Può essere variato ma deve essere
indicato
Rilevazione della durezza, accorgimenti e calcoli
Lo spessore del provino
deve essere :
S ≥ 1,5 d
Calcoli:
Si è scoperto che la superficie dell’impronta è
uguale alla superficie laterale del penetratore.
Quindi avremo=>
0,539
Risultati prova di durezza Vickers effettuata con carico e
tempo d’applicazione differenti dagli standard
630 HV 100/20
Indice di
durezza HV
Tempo di applicazione
del carico espresso in
secondi.
Carico applicato al
penetratore 100 Kgm = 981N
Il controllo di un processo produttivo attraverso il
CSQ- il controllo per variabili.
Il controllo per variabili viene
regolato dalla norma UNI EN ISO
4723
-TOLLERANZA DIMENSIONALE
- TOLLERANZA NATURALE
Carta di controllo del livello medio della
qualità/carta di controllo
La distribuzione gaussiana o normale
Eq. Rappresentante la funzione
della distribuzione gaussiana di
una variabile casuale continua.
Formula per lo scarto
quadratico medio:
Il valore medio delle dimensioni analizzate è u.
Mentre
è lo scarto quadratico medio o deviazione
standard.
DISTRIBUZIONE GAUSSIANA DEI DATI SPERIMENTALI
0.018
ORDINATA DELLA FUNZIONE
GAUSSIANA
0.016
0.014
0.012
0.01
DISTRIBUZIONE
GAUSSIANA
0.008
0.006
0.004
0.002
0
760
780
800
820
840
860
880
DUREZZA HV
Distribuzione normale dei valori di durezza HV rilevati in seguito al controllo per
variabili eseguito su un lotto di utensili da taglio costituiti in acciaio rapido HS 18-0-1
(18% W e 1%V) dopo aver subito i medesimi trattamenti termici.
Il quantometro
L’analisi effettuata tramite il
quantometro o spettrometro ottico
elettronico ad emissione viene
chiamata:
SPETTROSCOPIA ED EMISSIONE
OTTICA.
Sistema di eccitazione:
La tavoletta di Petrey
Si utilizza gas Argon
Il reticolo olografico concavo:
Classico reticolo
inciso a denti di
sega mediante il
laser
Il cerchio di Rowland:
Esempio di diffrazione
del reticolo olografico
concavo
LEGGE DEGLI SPECCHI
CONCAVI DI ROWLAND
Questa particolare legge viene
utilizzata per calcolare la
posizione dei fototubi di un
determinato elemento sul
cerchio di rowland all’interno
del “banco ottico”.
La società americana degli anni ‘20
“ i ruggenti
anni ‘20”
NASCE LO STILE DI VITA AMERICANO
“The american way of life” caratterizzato
da ampi consumi per l’acquisto di
prodotti innovativi e per ogni sorta di
divertimento (luna park, cinema,
concerti, ecc...).
Applicazione delle idee tayloriste
Aspetti negativi
Aspetti positivi
-Vivaci reazioni negative per lo sfruttamento
dei lavoratori e per l’impoverimento del lavoro
ridotto a semplici operazioni ripetute;
-Maggiore produttività;
-maggiori profitti;
-migliori salari ;
-cooperazione razionale fra imprenditore, tecnici ,
lavoratori.
-sorta di trasformazione dell’operaio in un ingranaggio
della fabbrica e conseguente svalutazione del suo ruolo
nella fabbrica;
-nascita di accanite resistenze operaie con scioperi e
rallentamenti produttivi dovuti ad atti di sabotaggio;
-organizzazione molto rigida che impedisce spesso
ogni tipo di flessibilità.
Henry Ford e l’applicazione delle idee tayloriste:
I problemi sociali: la seconda ondata del Ku Kluz Klan
Il Ku Kluz Klan,
sviluppatosi a partire dal
1915 fino al 1950
Il movimento è
caratterizzato dalla
frammentazione in un
grande numero di
piccole organizzazioni fra
loro ufficialmente
scollegate che utilizzano
il nome KKK o sue
varianti.
Movimento fortemente
xenofobo in cui gli affiliati
dovevano essere bianchi,
anglosassoni e protestanti
Si hanno degli episodi di
estrema violenza nei confronti
di tutte le persone che non
possedevano le caratteristiche
precedentemente elencate
Il proibizionismo
In seguito alla promulgazione del
diciottesimo emendamento , avvenuta al
congresso realizzato per la
partecipazione alla prima guerra
mondiale,viene vietata la vendita, la
produzione, il consumo di bevande
alcoliche negli Stati Uniti (contenuto di
alcool > 0,5% in vol.).
Gli obbiettivi di questa nuova legge
erano limitare il consumo e la vendita
di alcolici, essi però fallirono e
favorirono lo sviluppo e la nascita di
nuove bande criminali (gangster).
Nel 1933 il presidente Roosvelt emanò
un nuovo emendamento che annullava
il precedente.
Il poeta crepuscolare
I CREPUSCOLARI (1903-11)
Caratteristiche dei poeti crepuscolari:
-Non hanno costituito una scuola;
-Non si sono organizzati in un movimento preciso con un
programma o un manifesto che stabilisse le linee guida della
loro poetica;
-Vengono uniti da uno spirito comune;
-Secondo Borgese l’elemento comune di questi poeti è
l’incapacità di dare significato all’esistenza e il ripiegamento
intimistico su se stessi.
Il critico letterario Giuseppe
Antonio Borgese li definisce
“Crepuscolari” in seguito al
tentativo di raggruppare tutti i
poeti che presentavano gli
aspetti comuni
precedentemente citati in modo
da potergli conferire una
determinata collocazione
storica.
L’aggettivo crepuscolare non è stato scelto con lo scopo di conferire un espressione di
stampo negativo nei confronti di questi poeti ma anzi viene utilizzato perché esso
rimanda al periodo finale di ogni giornata dove il sole va tramontando e la luce va via
via diminuendo, questo deve essere paragonato al contesto storico in cui si è
sviluppato il movimento crepuscolare ed evidenzia la fine dell’epoca simbolista
Temi:
Luoghi:
Forma:
- la stanchezza di vivere che porta lentamente al ripiegamento su
se stessi;
-l’incapacità dell’uomo di essere in grado di creare un rapporto
armonioso con la società;
-Forme di sofferenza che portano ad un auto compatimento.
Vengono descritti luoghi di provincia nel loro squallore e nella
solitudine e desolazione.
I luoghi più frequentemente rappresentati sono: le corsie
d’ospedale, le cappelle senza fedeli, i parchi desolati e a volte
anche i salotti borghesi.
Viene abilmente utilizzato lessico umile alternato all’impiego di parole
caratteristiche del linguaggio elevato, in questo modo la comprensione delle
varie produzione è aperta a tutto il pubblico.
Vien utilizzato il verso libero (prima solo usato da D’Annunzio) in modo da
accentuare la perdita di musicalità ed armonia nelle poesie.
I due poeti principali:
Sergio Corazzini
“Desolazione del povero poeta
sentimentale”
Guido Gozzano
DEMITIZZAZIONE DEL RUOLO
DEL POETA/VERGOGNA DI
ESSERE POETA
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Presentazione tesina