GIOVANNI VERGA
Vita e Opere
1840
1865
Nato a Catania da Una nobile famiglia, studio Privatamente
con Antonio Abate, un sacerdote di idee liberali; allo sbarco
di Garibaldi in Sicilia, fondo il settimanale "Roma degli
Italiani" e si dedico al giornalismo politico.
1865
1872
(Firenze) Dopo avervi soggiornato saltuariamente, si
trasferì a Firenze nel 1869. Frequento Francesco
dall'Ongaro (autore di novelle "rusticane"), Prati, Aleardi e
Capuana.
1872
1893
(Milano) Trasferitosi a Milano, frequentò gli
"scapigliati" . Ampliò sotto questi stimoli il proprio
orizzonte culturale. Si accorse ben presto, però, che la
società era frutto di prevaricazioni e ingiustizie: da qui il
progetto del ciclo "I vinti«. Nel 1884 diede inizio all'attività
teatrale, il dramma «Cavalleria Rusticana», musicato da
Mascagni, inaugurò il teatro verista.
1865
1872
(Il ritorno a Catania) Scarsa l’attività letteraria
dell’ultimo periodo. Morì a Catania il 17 gennaio
1922.
Pessimismo verghiano
 Fiducia positiva nel
progresso
 Concetto di evoluzione,
equilibrio che annulla
disuguaglianze
ANNULLATI
CONSIDERATI
 Sfiducia verso ogni tentativo di
lotta o progresso, dietro cui si
celano drammi
I 3 FATTORI DELL’ARTE VERGHIANA
 I
MALAVOGLIA
 MASTRO DON
GESUALDO
 LA
DUCHESSA
DI LEYRA,
 L’ONOREVOL
E SCIPIONI
 L’UOMO DI
LUSSO
Evoluzionismo
• Verga derivò il senso
della vita come lotta,
individuale e di
classe, che produce la
«fiumana del
progresso».
L’ottimismo
positivistico era
estraneo a Verga, che,
vedeva il progresso
attuarsi a spese dei
singoli. Di qui l’idea
del ciclo «I vinti»
QUESTIONE
MERIDIONALE
• Traspare
chiaramente
l’ideologia
conservatrice di
Verga, caratterizzata
da una
considerazione
passiva, delle pene
degli «umili»
NATURALISMO
• Il naturalismo
Francese guidò lo
scrittore alla
formulazione del
principio di
impersonalità
PRESUPPOSTI IDEOLOGICI
• Verità oggettiva e scientifica, richiede
uno studio fondato sull’analisi dei
fenomeni reali
POSITIVISMO
POSITIVISMO
DETERMINISMO
O DARWINISMO
SOCIALE
• Assimila il comportamento umano a
quello delle altre specie e ne
individua l’origine nei suoi bisogni
materiali
MATERIALISMO
• L’uomo non è libero ma determinato
dall’ambiente in cui vive.
DETERMINISMO
MATERIALISMO
Narrazione
condotta dal
punto di vista
dei personaggi.
Scelte
linguistiche
orientate
orientate al
soggetto della
narrazione.
FORMA E SOGGETTO
Nella
rappresentazio
ne della realtà
oggettiva si
parte, nella
descrizione,
dalle classi più
basse, in cui è
più facile
cogliere i
bisogni
materiali e
naturali.
CLASSI SOCIALI
L’autore deve
limitarsi a
documentare
la realtà
oggettiva, no
hai sentimenti
e all’ideologia
dell’autore.
IMPERSONALITA’
POETICA VERISTA
TEMI
TECNICHE NARRATIVE
STRANIAMENTO
REGRESSIONE
DISCORSO INDIRETTO LIBERO
ECLISSI DELL’AUTORE
STRANIAMENTO
Consiste nell’adottare, per narrare o
descrivere, un punto di vista estraneo
all’oggetto. Far apparire insolite e
incomprensibili cose normali o
viceversa.
REGRESSIONE
 Viene annullata ogni forma di
superiorità intellettuale dell’autore.
 Separazione tra narratore e
scrittore, che non coincidono più
DISCORSO INDIRETTO LIBERO
 Presenza punti esclamativi,
interrogativi e puntini di sospensione
 Uso della terza persona
 Mancanza congiunzione «che» e verbi
dichiarativi.
ECLISSI DELL’AUTORE
 Fatti raccontati dai personaggi stessi
che, secondo il loro punto di vista,
esprimono sentimenti ed idee
 ROMANZO CORALE
FINE
Scarica

eclissi dell`autore