Progetto Ambiente Salute Manfredonia
Consiglio
Nazionale delle
Ricerche
Città di Manfredonia
www.ambientesalutemanfredonia.it
Annibale Biggeri
Negli anni novanta nel nostro paese sono stati pubblicati i due rapporti
dell’OMS su Ambiente e Salute in Italia.
In particolare il secondo era più completo e comprendeva una buona analisi
dell’area di Manfredonia che forse alcuni di voi ricordano.
Il rapporto fu presentato in Senato nel 2001 e pubblicato come supplemento di
Epidemiologia e Prevenzione nel 2002.
Era una commessa istituzionale e ministeriale. Nessun rapporto con le
popolazioni locali.
Alcuni gruppi o comitati usarono e poterono avvalersi dei risultati
sostanzialmente facendo leva sull’autorevolezza dell’istituzione firmataria.
Noi ricercatori eravamo lontanissimi.
La curva epidemica: tumore polmonare per coorte di nascita
Toscana 1905-1940
M
F
FREQUENZA DI
MALATI
COORTE DI NASCITA
FREQUENZA
DI MALATI
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1940 -
COORTE DI NASCITA
Martuzzi M., Mitis F., Biggeri A., Terracini B., Bertollini R. (2002)
Ambiente e stato di salute nella popolazione delle aree ad alto rischio di crisi
ambientale in Italia. Epidemiologia e Prevenzione, 26,(6) Suppl. : 1-53.
- rilevante incertezza
(ampi intervalli di confidenza)
- forti implicazioni di questi risultati
nel contesto dell’incidente e della
situazione ambientale di
Manfredonia

I risultati del 2002 non permettevano
di trarre alcuna conclusione utile.
Quanti di voi li conoscevano ?
1940 -
Successivamente nel 2006 un rapporto fu redatto grazie a fondi europei per conto della
Regione Sardegna.
La committenza regionale risultò in uno scambio molto intenso tra i ricercatori e
l’assessore in tutta la fase dello studio, ma non con la popolazione.
Una stagione che sfociò in alcuni progetti con singole amministrazioni comunali, tra cui
In particolare il progetto Sarroch Ambiente e Salute che ha rappresentato una palestra
per lo sviluppo di una sorveglianza partecipata.
In questo caso il rapporto fu costante con il sindaco e tutto il progetto ebbe ed ha
appuntamenti costanti con la popolazione.
Il paese è piccolo, cinquemila abitanti o poco più, ma nonostante questo nel film Oil, in
cui il progetto è perfettamente rappresentato, compare anche una realtà relativa a
gruppi di cittadini impegnati sul fronte ambientale che a noi ricercatori era ignota.
Annibale Biggeri
nel 2007-2008 il rapporto sulle aree a rischio della Sicilia, sempre dell’OMS,
rappresentò un altro passo avanti perché avevamo previsto esplicitamente
un tavolo locale di confronto con la popolazione con il quale si sarebbero
definite le implicazioni di sanità pubblica dei risultati ottenuti.
E oggi ? come pensiamo di sviluppare un’indagine epidemiologica in
un’area a rischio ambientale ?
Manfredonia è un laboratorio in cui si sta sperimentando un paradigma
nuovo di ricerca in cui la comunicazione con la popolazione significa
partecipazione allo studio, in tutte le fasi.
Tutte le fasi dello studio sono aperte, la trasparenza è garantita in tutte le
scelte tecnico-epidemiologiche. È l’unico modo di produrre uno studio
credibile.
Non si tratta di fare scienza partecipata, o collaborativa»
in cui il mondo della ricerca governa il processo e il grado
di partecipazione dei cittadini.
Si tratta di fare «ricerca partecipata o collaborativa»
Con l’obiettivo è dare più valore allo studio, lavorando
con e per i cittadini.
In Italia è una prospettiva ancora poco conosciuta
Un metodo che cambia il modo di fare ricerca, specialmente in Sanità
Pubblica.
Nostro obiettivo :
coinvolgere l’intera cittadinanza nel progetto,
Perché emergano esperienze di vissuto e domande
Le testimonianze hanno un loro valore intrinseco, non confutabile
E se molte storie convergono,
ciascuna con la sua specificità,
verso una rappresentazione omogenea,
allora il discorso cambia: si fanno storia sociale
che siano poche righe o un paio di cartelle,
un “flash” o un resoconto, una foto
riguarda chi sceglierà di raccontare la propria storia, o un frammento
di essa, e dargli visibilità
https://processograndirischi.wordpress.com/la-testimonianza-di-anna-colasacco-peraprire-a-un-racconto-corale/
Nonostante le elezioni e l’estate
Le consultazioni e le riunioni frequenti con il coordinamento sono servite
a definire diversi aspetti di ricerca quali le domande e il protocollo
QUESITI
180-200 rispondenti che, nelle nostre intenzioni, non dovevano
rappresentare un campione statisticamente rappresentativo dei
residenti a Manfredonia
•Esaminare solo abitanti di Manfredonia ,anche residenti dal 1976
•Aggiornare lo studio di coorte sugli operai dell’ISS che si ferma al 2001 ma
recuperare anche i circa 60 giovani assunti dal comune nel 1976 per la bonifica
•raccogliamo le storie, anche cliniche testimonianze, preoccupazioni, dubbi
•la raccolta di documenti come memoria e per il futuro della città
• quantificare anche la disabilità, la compromissione della salute
•formare personale per la sorveglianza epidemiologica permanente
•Ricostruire le aree di ricaduta dell’arsenico in seguito all’incidente del 1976 e ai
rilasci continui in condizioni normali di esercizio, e considerare anche residui
nel terreno, falde acquifere, aria, allo stato attuale.
•conoscenze ambientali su: sostanze emesse in modo accidentale e continuo;
contaminazione delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo, alimenti,
organismi); situazione delle bonifiche, informazioni sulle discariche?
•punto di vista dell’indagine rivolto al passato e al futuro , il territorio è
inquinato e vi è stata la reindustrializzazione La storia insegna ma non istruisce
Il 15 settembre abbiamo discusso il protocollo dello studio sui lavoratori
La prossima riunione del 13-14 ottobre servirà a discutere il protocollo per
lo studio della popolazione.
Chiunque voglia partecipare e’ il benvenuto.
• Chiunque voglia dare il proprio contributo si faccia vivo sul sito
www.ambientesautemanfredonia.it ,
• sulla pagina facebook che il comune sta aprendo,
• per una testimonianza con un colloquio privato telefonando al numero che
trovate sul depliant distribuito in 20mila copie
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Progetto salute e ambiente a Manfredonia 26.9.2015