Il CURRICOLO per COMPETENZE
Seminario provinciale – Liceo Mascheroni
28 aprile 2015
Obiettivi:
- confronto e scambio fra le esperienze di ricerca-azione
sviluppate dalle scuole, in rete o autonomamente, nei processi
legati al Curricolo per competenze;
- promozione di una cultura della documentazione significativa e
generativa.
Relatori
•Rete “ASC - A scuola di competenze” (capofila IC Sorisole)
•Rete “Cittadini Digitali” (capofila IC Zogno)
•Rete “Progettare il curricolo per qualità” (capofila IC Verdellino)
•Rete “Progettare e certificare le competenze trasversali” (ISIS Turoldo,
Paleocapa, Maironi)
•Progetto “Fare scuola oggi” (CTI - Ambito 1)
•IC Gazzaniga: “Curricolo verticale delle competenze”
•Istituto Salesiano di Treviglio: “Elaborazione e sperimentazione del curricolo
verticale delle competenze”
•Progettazione e sperimentazione del Curricolo di Istituto (IC De Amicis di
Bergamo)
Raccolta della documentazione e delle
presentazioni sulla piattaforma www.lecito.org
•riferimento progettuale e finalità educativa
•agganciato a storia ma trasversale a tutte le discipline
CITADINANZA E COSTITUZIONE
8 COMPETENZE di CITTADINANZA
CURRICOLO VERTICALE
(e trasversale)
INNOVAZIONE
METODOLOGIE
DIDATTICHE
SCHOOLING
progressione COMPETENZE
x fasce di età
TRAGUARDI
PROCESSI COGNITIVI e METODOLOGICI
ATTEGGIAMENTI e COMPORTAMENTI
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
SAPERI ESSENZIALI – ABILITA’
VALUTAZIONE e CERTIFICAZIONE
Certificare le competenze
DL 13/2013.
• Definizione delle norme generali e dei livelli
essenziali delle prestazioni per l'individuazione
e validazione degli apprendimenti non formali
e informali e degli standard minimi di servizio
del sistema nazionale di certificazione delle
competenze. (Entrata in vigore del
provvedimento: 02/03/2013)
• Definizioni: apprendimento permanente,
formale, non formale, informale; competenza,
enti pubblici titolari; individuazione e
validazione delle competenze; certificazione
delle competenze.
• Sistema nazionale di certificazione delle
competenze
(repertori
nazionali
di
competenze; sistema di indicatori, strumenti e
standard di qualita‘; identificazione degli
indicatori, delle soglie e delle modalita' di
controllo, valutazione e accertamento degli
standard minimi.
CM 13/02/2015
finalmente dopo 16 anni…
• Retroazione positiva sulla didattica
• Adozione definitiva dei nuovi modelli
- a. s. 2014-2015: Adozione sperimentale dei nuovi
dispositivi all'interno delle scuole che si dichiarano
disponibili, con particolare riferimento a quelle
impegnate nelle misure di accompagnamento delle
Indicazioni/2012;
- a. s. 2015-2016: Adozione generalizzata in tutte le scuole
del prototipo di modello
- a. s. 2016-2017: Adozione obbligatoria del nuovo modello
di certificazione
Linee guida per la certificazione delle
competenze nel 1° ciclo
1. la maturazione delle competenze costituisce la
finalità essenziale di tutto il curricolo;
2. le competenze da certificare sono quelle contenute
nel Profilo dello studente;
3. le competenze devono essere promosse, rilevate e
valutate in base ai traguardi di sviluppo disciplinari e
trasversali riportati nelle Indicazioni;
4. le competenze sono un costrutto complesso che si
compone di conoscenze, abilità, atteggiamenti,
emozioni, potenzialità e attitudini personali;
5. le competenze devono essere oggetto di osservazione,
documentazione e valutazione; solo al termine di tale
processo si può giungere alla certificazione delle competenze
(2 volte nel 1° ciclo)
6. L’azione didattica: dalla progettazione alla certificazione. E’
necessario ripensare il modo di “fare scuola”, fondando
l’insegnamento su esperienze significative …che consentano
di “imparare facendo”; i docenti rendono l’alunno
protagonista del processo di acquisizione delle competenze.
7. Compiti di realtà e progetti, ma anche osservazioni
sistematiche e altro.
8. Valutazione in 4 livelli:
iniziale-base-intermedio-avanzato
Non del tutto superata la valutazione gelminiana
delle competenze in decimi (L.169/2008 e DPR
122/2009)
• Il quadro normativo sulle competenze (Allegato 1)
• Un glossario dei termini più ricorrenti (Allegato 2)
• SCHEDA PRIMARIA
• SCHEDA 1° CICLO
Continuità con il 2° ciclo
Indicazioni per la certificazione competenze
all’assolvimento dell’obbligo
D.M. 9/2010
• Certificato delle competenze di base del 2010
• “una base comune”, alla quale si riferiscono gli
ordinamenti del primo e del secondo ciclo
• Continuità con l’Allegato 2 del D.M. 139/2007
DPR 87-88-89/2010
tra continuità e discontinuità
• DPR 87 e 88 in linea con la scuola che
promuove competenze (insegnare per
sviluppare competenze, operare per progetti,
valutare le competenze; legalità, cittadinanza
e Costituzione)
• Un PECUP di alto profilo per i professionali e
i tecnici
• Il DPR 89 sembra scritto da un’altra mano…
forte approccio disciplinaristico.
Alcune riflessioni critiche finali…
• Si va verso una continuità dell’impianto
culturale.
• Ma permane una discontinuità tra DM 254 e
quadro ordinamentale precedente (in vigore
nella normativa e nella quotidianetà).
• La scuola delle competenze rischia di restare
sulla carta se non cambia il sistema
organizzativo scolastico.
• Rendere effettiva l’autonomia didattica e
organizzativa delle scuole, liberandola dai vincoli
del sistema centrale di reclutamento e di
assegnazione dell’organico.
• Le scelte innovative sul piano della
progettazione, gestione e valutazione didattica
richiedono altrettanto sul piano del sistema
organizzativo scolastico,
• che è ancora in attesa di una riforma organica
e coerente:
- di un 1° ciclo, veramente unificato;
- di un 2° ciclo incompiuto
• Fenomeni di retroazione negativa: segnali di un
processo di disciplinarizzazione nella primaria…
• Attivare processi di proiezione virtuosa sugli
ordinamenti successivi.
• Come integrare i Piani di studio del triennio della
secondaria di 2° grado con quelli del biennio e in
generale con l’impianto formativo e culturale
della scuola delle competenze?
• L’Esame di maturità: esito coerente di un
curricolo formativo unitario?
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Presentazione Seminario _Crippa