CONSIDERAZIONI SU WEB E DEMOCRAZIA Per emulare sul serio un tribunale o un’elezione democratica le macchine dovranno migliorare ancora (…) le macchine sociali ci permetteranno di fare cose che non potevamo fare prima. Per esempio, ci permetteranno di tenere un referendum nazionale. Ma non sto affatto propugnando il passaggio dalla democrazia rappresentativa alla democrazia diretta. Dovremmo stare attenti a non fare certe cose solo perché sono possibili. Tim Berners-Lee “L’architettura del nuovo web”,1989 Popolazione 1970: 3,5 miliardi 2013: 7 miliardi Tempo impiegato a raggiungere 50 milioni di utenti: Radio: 38 anni TV: 13 anni internet: 4 anni I pod: 3 anni Facebook: 2 anni Utenti Internet 1984:1000 1992: 1 milione 2013: oltre 2 miliardi Oggi Facebook: 73% utenti web (1,5 miliardi) Twitter: 18% EGITTO, estate 2011: primavere digitali ? ISLANDA 2010/2011: Costituzione riscritta anche attraverso i social media. ITALIA, 2013, “Partecipa”: consultazione sulle riforme istituzionali attraverso il web (203.061 questionari validi). ITALIA, 2011: “Ridateci il Winner Taco” su Facebook. ITALIA, 2013 Movimento 5 stelle: “decide la rete”, streaming U.S.A: caso E.Snowden e Datagate Sviluppi diffusi di e-government INTEGRATI •Informazioni accessibili a tutti •Superamento barriere geografiche •Confronto permanente •Organizzazione eventi e avvenimenti •Consultazione sondaggi in tempo reale •Intelligenza collettiva •Sapere orizzontale •Democrazia diretta APOCALITTICI •Over dose di informazionespazzatura •Opacità delle fonti •Prevalenza dell’effimero •Conformismo virale •Narcisismo di massa •Alone together •Pseudotrasparenza dei poteri •Sfruttamento commerciale e monopoli •Fine della privacy •Preponderanza delle minoranze più rumorose e organizzate “E’ necessario salvare il web dalla minaccia di abusi da parte di governi, aziende e attività criminali. Il pericolo è la sorveglianza di massa da parte di agenzie di spionaggio elettronico (…) Motori di ricerca, social network e sistemi di software possono oggi realizzare una situazione di quasi monopolio che rischia di limitare la libertà della rete. Dobbiamo redecentralizzare il web.” Tim Berners-Lee, Wired,2014 Degenerazione oligarchica delle democrazie occidentali, modellate da potentati economicofinanziari sovranazionali. Rivolte senza futuro e progetti, sullo sfondo di una società fluida e sbriciolata dove tutto sembra spettacolo. La democrazia rappresentativa sembra aver perso, per cause complesse, la propria funzione storica. “Quello che vediamo potrebbe essere l’inizio di una disgregazione generalizzata dei fondamenti stessi delle nostre società democratiche (…) con la congiunzione sempre più esplosiva di diversi fattori: l’insufficiente crescita economica e le sue conseguenze sociali, disoccupazione e crescenti disuguaglianze, alimentano le tensioni, il ripiegamento, la diffidenza generalizzata, la ricerca di capri espiatori (immigrati, ebrei,ma anche l’Europa e le istituzioni nazionali). Le classi dirigentipolitica, economica,sociale,culturale- sono delegittimate (…) È necessario e urgente promuovere riforme di vasta portata, elaborare un progetto, ricostruire una narrativa mobilitante.” (Marc Lazar, 4.02.2014) Agli Stati Generali, le delegazioni di nobiltà e clero si opposero alle proposte di procedura elettorale avanzate dal Terzo Stato che, con il sistema del voto per testa, si sarebbe assicurato la maggioranza. Dopo sei settimane di stasi, i rappresentanti del Terzo Stato si proclamarono Assemblea Nazionale Costituente, il 9 luglio 1789. Jacques-Louis David, Giuramento della Pallacorda, 1791 • DIMENSIONE PROCEDURALE E DIMENSIONE PROGETTUALE • UN PATTO SOCIALE, NON UNA MERA TECNICA DI GOVERNO; • UN PROCESSO STORICO, NON UN MODELLO ASTRATTO DA APPLICARE TV e WEB: DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA IN DIRETTA • • • • • • • • Democrazia del pubblico Sovranità giudicante dell’audience Rivoluzione contro i corpi intermedi Autoregolazione liberista del mercato e della rete Videocrazia Stile assertivo e dichiarativo Mono-archia dell’opinione vincente nel consenso mediatico Organizzazione tecnologica della sfiducia: in rete relazioni dirette, ma non empatiche • Sempre connessi, ciascuno da solo: sfiducia digitale. “L’abolizione del mandato libero equivarrebbe ad una retrocessione verso un ordine gerarchico anche qualora la gerarchia fosse determinata dal blog invece che dalla nascita” Nadia Urbinati, 2013 1981 « Più egli contempla, meno vive; più accetta di riconoscersi nelle immagini dominanti del bisogno, meno comprende la sua propria esistenza e il suo proprio desiderio. » Guy Debord, 1967 La cosa più importante da chiedersi a proposito di qualsiasi tecnologia è come cambi le persone. Jaron Lanier “Tu non sei un gadget”, 2010 Duke University, North Carolina “Noi tecnologi escogitiamo estensioni per il vostro essere (…) Queste estensioni diventano le strutture mediante le quali vi connettete al mondo e alle altre persone. Queste strutture, a loro volta possono cambiare il modo in cui concepite voi stessi e il mondo. Noi armeggiamo con la vostra filosofia manipolando direttamente la vostra esperienza cognitiva, non indirettamente tramite l’argomentazione. Basta un gruppo molto ristretto di ingegneri per creare tecnologia in grado di dar forma, con velocità incredibile, all’intero futuro dell’esperienza umana. Pertanto, prima che tali manipolazioni dirette vengano progettate, fra sviluppatori e utenti dovrebbero aver luogo dibattiti di portata cruciale sulla relazione degli esseri umani con la tecnologia.” Jaron Lanier, 2010 Torna anche in quest'anno scolastico "Generazione web", il progetto voluto da Regione Lombardia che porterà in aula pc e tablet per facilitare lo studio STORIA Processi Progetti Poteri costituenti PROGRESSO Istituzioni Aspetti normativi Giudizi di valore EVENTI –MEMORIA – EMOZIONE Emergenze Identità Poteri destituenti INNOVAZIONE Il nuovo come criterio Marwan, 4 anni, perde la mamma e attraversa il deserto da solo. Le foto commuovono il mondo Il Messaggero, domenica 23 febbraio2014 La foto del bambino è divenuta famosa in seguito a un tweet pubblicato il 16 febbraio 2014 da Andrew Harper, rappresentante dell’UNHCR per la Giordania, che monitorava il passaggio dei migranti. Nel messaggio, Harper aveva scritto che il bambino era rimasto “temporaneamente separato dalla propria famiglia”, ma è stata confezionata la notizia che fosse stato trovato da solo, non con un gruppo di altri migranti. GIUSEPPE PELLIZZA DA VOLPEDO, 1901 STORIA Processi Progetti Poteri costituenti PROGRESSO Istituzioni Aspetti normativi Giudizi di valore EVENTI –MEMORIA – EMOZIONE Emergenze Identità Poteri destituenti INNOVAZIONE Il nuovo come criterio • • • • • • • • • • YOU TUBE: Virtual Revolution BBC www.ippolita.net www.fuoridalmediaevo.altavista.org Bassetti Remo, Cosa resta della democrazia, Nutrimenti 2014 Benigno Francesco, Parole nel tempo. Un lessico per pensare la storia, Viella 2013 Berners Lee Tim, L’architettura del nuovo web, Feltrinelli 2001 Casati Roberto, Contro il colonialismo digitale. Istruzioni per continuare a leggere, Laterza 2012 Lanier Jaron, Tu non sei un gadget, Mondadori 2010 Spitzer Manfred, Demenza digitale. Come la nuova tecnologia ci rende stupidi, Corbaccio 2013 Urbinati Nadia, Democrazia in diretta. Le nuove sfide della rappresentanza, Feltrinelli 2013