Business Plan &
Fund Raising
Prof. Andrea Guerrini
Dipartimento di Economia
Aziendale
Università di Verona
Obiettivi
 Il
corso ha come obiettivo quello di
presentare agli studenti le tecniche di
costruzione del business plan, sia nella
parte
qualitativa,
sia
in
quella
quantitativa ed economico-finanziaria.
Programma




Parte prima – Elementi di analisi economico-finanziaria
1) Introduzione al business plan
2) Gli schemi economico finanziari
3) Gli indicatori di performance ed il punto di pareggio







Parte seconda – La redazione del business plan
1) Il processo di pianificazione
2) La pianificazione dei valori correnti
3) La pianificazione dei valori di struttura
4) Casi di studio ed applicazioni pratiche
Parte terza – La redazione di un business plan da un’idea di
impresa – Case Study
Bibliografia
 Borello
A., Il business plan, McGraw Hill,
2009
 Dispense,
esercizi e casi di studio messi a
disposizione dell’aula da parte del
docente
Prova di esame
 La
prova di esame è scritta ed è così
strutturata:



1 ESERCIZIO relativo alla pianificazione (12 p.ti)
1 ESERCIZIO relativo all’analisi dei piani (6 p.ti)
6 domande a risposta chiusa su tutto il
programma (2 p.ti ciascuna)
Il case study
 La
terza parte del programma prevede lo
svolgimento di un caso di studio.
 Il caso può essere scelto liberamente da
parte degli studenti, purché attinente il
settore turistico.
 Corrisponde ad una loro idea
imprenditoriale, sulla quale devono
effettuare ipotesi sulla struttura di business,
organizzativa ed economico-finanziaria
Il case study
 Il
lavoro deve essere svolto per gruppi di
3-4 persone al massimo
 Al primo appello di esame deve essere
consegnata la documentazione (file doc.
e ppt.) e discussa
 Chi presenta il caso di studio svolte
soltanto la terza parte del test (domande)
 Il voto del caso fa media aritmetica con
quello delle domande
Ricevimento
 Giovedì
ore 16, studio Dipartimento di
Economia Aziendale
 E-mail:
[email protected]
Gli schemi economico
finanziari
IL CONTO ECONOMICO
Criteri di riclassificazione.
La classificazione per natura e
per destinazione
Le “aree” della gestione nel Conto
Economico Scalare
Costi - Ricavi
Ricavi gestione caratteristica
- Costi gestione caratteristica
Risultato Operativo Caratteristico
+/Saldo gestione extra-caratteristica
+/Saldo gestione finanziaria
+/Saldo gestione straordinaria
-
Solidità economica:
Se Reddito Lordo  ROGC
Oneri tributari
=
Reddito Netto
I risultati progressivi del
Conto Economico Scalare
Costi - Ricavi
Ricavi gestione caratteristica
- Costi gestione caratteristica
Risultato Operativo Caratteristico
+/Saldo gestione extra-caratteristica
+/Saldo gestione finanziaria
+/Saldo gestione straordinaria
Oneri tributari
=
Reddito Netto
A quale tra le quattro aree
apparengono i segunti valori
economici di una cartiera?
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Canone leasing impianto di produzione
Costo della cellulosa
Noleggio auto agenti di vendita
Costo toner per stampa delle fatture
Costo licenza software amministrazione
Costo per indennizzo derivante da una causa
legale avuta 5 anni fa
Commissioni dovute per la stipula di un mutuo
Costo riscaldamento stabilimento
Provvigioni pagate agli agenti di vendita
Costo di manutenzione immobile dato in affitto a
terzi
I risultati particolari della gestione
caratteristica
Basati sulla classificazione Costi Interni-Costi Esterni
Costi - Ricavi della produzione ottenuta
Costi strutturali e
di lavoro
dipendente
(Struttura tecnica e
organizzativa)
Vendita di prodotti
Altri ricavi di esercizio
Incremento magazzino prodotti
Prodotto di esercizio
Costi Esterni
Spese di utilizzo materie
Margine Industriale Lordo
Altre spese operative
Relativi a fattori
produttivi correnti
(diversi dal lavoro
dipendente)
Valore Aggiunto
Costi Interni
Spese di personale
Margine Operativo Lordo
Quote di ammortamento
Reddito Operativo
I risultati particolari della gestione caratteristica
Basati sulla classificazione Costi Interni-Costi Esterni
Costi - Ricavi della produzione ottenuta
Vendita di prodotti
Altri ricavi di esercizio
Incremento magazzino prodotti
• E’ adatto per confronti con aziende
concorrenti o con standard di mercato
Costi strutturali e di
lavoro dipendente
(Struttura tecnica e
organizzativa)
Relativi a fattori
produttivi correnti
(diversi dal lavoro
dipendente)
Prodotto di esercizio
Costi Esterni
Spese di utilizzo materie
Margine Industriale Lordo
Altre spese operative
Valore Aggiunto
Costi Interni
Spese di personale
Margine Operativo Lordo
Quote di ammortamento
Reddito Operativo
I risultati particolari della gestione caratteristica
Basati sulla classificazione per destinazione
Costi e Ricavi del Venduto
Ricavi netti di Vendita
Costo industriale del venduto
Risultato lordo industriale
• E’ adatto per analisi interne perché
necessità di informazioni supplementari
rispetto al CE Civilistico
• I costi sono classificati per
destinazione e non per natura
Costi di ricerca e sviluppo
Costi commerciali
Costi amministrativi
Risultato operativo caratteristico
Criteri di riclassificazione.
La distinzione tra costi fissi e
costi variabili
I risultati particolari della gestione caratteristica
Basati sulla classificazione Costi Fissi-Costi Variabili
Costi - Ricavi della produzione ottenuta
Ricavi di vendita
Costi Variabili Industriali
Spese di utilizzo materie
Spese manodopera "diretta"
Altre spese variabili industriali
Margine di contribuzione industriale
• osservazione di costi operativi
aziendali con riferimento a loro
diverso grado di elasticità/rigidità
Costi Variabili Commerciali
• analisi della capacità di adattamento
al mercato
Costi fissi operativi
• capacità di copertura dei costi di
struttura
Reddito Operativo
Spese per servizi di trasporto
Provvigioni ad intermediari
Altri costi variabili commerciali
Margine di contribuzione totale
Spese manodopera "indiretta"
Quote di ammortamento
Altri costi fissi operativi
Conto Economico Marginalistico
Margine di contribuzione: quota dei ricavi
residua rispetto alla copertura dei costi variabili,
utilizzata per la copertura dei costi fissi “costanti”
e degli altri costi di gestione
L’analisi dell’efficienza
 Costo
materie prime/Fatturato (indice di
efficienza globle IEG)


Consumo kg materie/kg prodotti venduti (indice
di efficienza interna IEI)
Prezzo acquisto materie/prezzo di vendita
prodotti (indice di efficienza esterna IEE)
Caso esemplificativo
La bakery ha sostenuto 5.600 euro di costi
per la farina, a fronte di 58.900 € di fatturato
per prodotti da forno. Il consumo di farina è
pari a 6.120 kg per 5.750 kg di prodotto
finito.
- Si stimino i prezzi medi di acquisto e di
vendita
- Si calcoli IEG, IEI, IEE.
Struttura Conto Economico Gestionale
Descrizione
Ricavi di vendita
Costi operativi
Risultato operativo caratteristico
....
Risultato operativo globale
....
Risultato ordinario
....
Risultato lordo
....
Risultato netto
Anno t
Valori %
100%
Anno t-1
Valori %
100%
Variazioni
Assolute %
Esercizio 1
La ABC spa ha avuto 1,5 mil. di ricavi ed ha
sostenuto i seguenti costi: materie prime 0,5 mil;
servizi 0,2; personale 0,1, ammortamenti 0,05.
Gli oneri finanziari ammontano a 40.000 euro,
mentre dalla cessione di impianti sono state
registrate plusvalenze per 120.000 euro.
1. Costruire il conto economico a valore
aggiunto;
2. Costruire gli indici di efficienza per le
materie, considerando che i prodotti
venduti ammontano a 1,1 milioni di kg, e le
materie consumate ammontano a 1,25
milioni di kg
Esercizio 2
Con riferimento al caso ABC si consideri che:
 I costi del personale sono per il 40% variabili industriali
 Per il 20% variabili commerciali
 Per il 10% fissi industriali
 Per il 5% fissi commerciali
 Per il restante 25% sono invece fissi generali
 I costi per servizi sono invece al 60% variabili industriali
 Al 20% variabili commerciali
 Al restante 20% fissi generali
Con tali dati si costruisca il conto economico
marginalistico per destinazione, calcolando le
percentuali di efficienza
Esercizio 3
Nell’esercizio T+1 la ABC spa ha avuto 1,8 mil. di
ricavi ed ha sostenuto i seguenti costi: materie prime
1 mil; servizi 0,25; personale 0,10, ammortamenti 0,05.
Gli oneri finanziari ammontano a 100.000 euro.
La ripartizione dei costi operativi tra variabili/fissi e
industriali/commerciali è la medesima di quella
indicata precedentemente
1.
Costruire il conto economico marginalistico per
destinazione e compararlo con quello di cui al
punto 2;
2.
Costruire gli indici di efficienza per le materie,
considerando che i prodotti venduti
ammontano a 1,5 milioni di kg, e le materie
consumate ammontano a 2,8 milioni di kg
Caso di studio
-
-
-
Riclassificare il seguente conto
economico secondo la logica del valore
aggiunto
Commentare il trend dei valori
economico-finanziari nel tempo
individuandone le principali cause
Determinare IEG, IEI e IEE per il costo del
personale
Conto economico con dati extracontabili
2004
Ricavi vendite e prestazioni
%
2003
%
2002
%
6.207.188
89,02%
4.814.608
90,13%
5.976.754
92,59%
4.194
0,06%
11.199
0,21%
37.644
0,58%
761.468
10,92%
515.887
9,66%
440.523
6,82%
6.972.850
100,00%
5.341.694
100,00%
6.454.921
100,00%
41.628
0,60%
55.688
1,04%
18.371
0,28%
1.930.663
27,69%
835.671
15,64%
1.386.344
21,48%
275.104
3,95%
269.466
5,04%
328.911
5,10%
3.705.766
53,15%
3.510.637
65,72%
4.018.693
62,26%
598.908
8,59%
655.947
12,28%
702.024
10,88%
6.552.069
93,97%
5.327.409
99,73%
6.454.343
99,99%
RISULTATO OPERTIVO
420.781
6,03%
14.285
0,27%
578
0,01%
Proventi da partecipazioni
2.142
0,03%
407
0,01%
424
0,01%
Altri proventi
24.319
0,35%
11.413
0,21%
13.751
0,21%
300
0,00%
249
0,00%
305
0,00%
RISULTATO OPER. GLOBALE
446.942
6,41%
25.856
0,48%
14.448
0,22%
Oneri finanziari
158.822
2,28%
103.453
1,94%
176.137
2,73%
RISULTATO ORDINARIO
288.120
4,13%
77.597
-1,45%
161.689
-2,50%
Proventi straordinari
89.401
1,28%
157.533
2,95%
245.005
3,80%
Oneri straordinari
78.513
1,13%
29.504
0,55%
65.741
1,02%
299.008
4,29%
50.432
0,94%
17.575
0,27%
130.418
-1,87%
23.000
-0,43%
7.900
-0,12%
168.590
2,42%
27.432
0,51%
9.675
0,15%
Variazione lavori
Altri ricavi
VALORE DELLA PRODUZIONE
Materie prime e consumo
Servizi
Godimento beni di terzi
Costi del personale
Ammortamenti e svalutazioni
COSTI DELLA PRODUZIONE
Svalutazione di partecipazioni
-
RISULTATO LORDO
Totale imposte sul reddito
-
Utile di esercizio
Numero dipendenti
Quantità prodotte
Quantità consumate
112
3439
-
-
-
117
-
-
-
143
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a) Lezione I, II e III (pptx, it, 198 KB, 10/4/14)