EDUCARE ALLA CITTADINANZA:
DALLE BUONE PRATICHE
AL CURRICOLO VERTICALE
CITTADINI A SCUOLA E IN CITTÀ
TRA APPARTENENZE E RELAZIONI
LICEO «CRESPI» DI BUSTO ARSIZIO – 22 NOVEMBRE 2012
Giovanni RESTEGHINI
• IL MONITORAGGIO CI MOSTRA COME OGGI NON CI SI TROVI
ALL’ALBA DI COSTITUZIONE E CITTADINANZA MA MOLTO SIA
STATO FATTO COSÌ COME MOLTO RESTA DA FARE
• LA SITUAZIONE CI PERMETTE DI VALORIZZARE INNANZITUTTO
LA STRADA GIÀ PERCORSA
• LO SCAMBIO SI PRESENTA QUINDI COME LA PRIMA DELLE
OPERAZIONI DA SVOLGERE MA A MONTE CONVIENE TROVARE
UNA CONVERGENZA METODOLOGICA
• CONOSCERE IN SITUAZIONE LE DIFFERENTI SOLUZIONI
ADOTTATE CI PERMETTE DI OPERARE CON CERTEZZA
• OGNUNO DOVREBBE QUINDI PARTIRE DALLA CONOSCENZA
DELLA SITUAZIONE
COME CONOSCERE
SCUOLA E EXTRASCUOLA
• NON FISSARE LA PROPRIA ATTENZIONE SOLO SU CIÒ CHE SI
PRESENTA COME DIRETTAMENTE ATTINENTE A CITTADINANZA
E COSTITUZIONE
• USO DEI TERMINI NON CI TRAGGA IN INGANNO
• EDUCARE A
• CITTADINANZA E COSTITUZIONE
• PACE E GIUSTIZIA
• LOTTA ALLE DISUGUAGLIANZE
• LOTTA ALL’ILLEGALITÀ
• LOTTA ALL’ODIO RAZZIALE
PARTIRE QUINDI DALLA ANALISI
• DEL
FUNZIONAMENTO
DEMOCRATICO
SCOLASTICA
• DELLE ISTANZE PRESENTI SUL TERRITORIO
DELLA
VITA
LA RICERCA SI DOVREBBE SVOLGERE AI DIVERSI LIVELLI E
COINVOLGERE DA SUBITO GLI ALLEVI, A SECONDA DELLE
SITUAZIONI, PER ARRIVARE A INDIVIDUARE GLI AMBITI DI
INTERVENTO PIÙ CONSONI
A SECONDA DEL GRADO SCOLASTICO L’ANALISI PUÒ ESSERE
GIÀ OPERATA IN PARTE COME PRATICA DELLA VITA
DEMOCRATICA ATTRAVERSO CONSULTE O CONSIGLICOMUNALI
DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI
ANLIZZARE LA SCUOLA
• INDICATORI DI PERFORMANCE
• INDICATORI DI EQUITÀ DELL’ISTRUZIONE
• CONDIZIONI DI ACCESSO / PARTENZA
• RISULTATI E DISTRIBUZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
CAPACITÀ DELLA SCUOLA DI ASSICURARE UN ADEGUATO
CONTRIBUTO AL PROGRESSO DELLE CONOSCENZE DI TUTTI
GLI ALLIEVI
GARANZIA DI CONTINUITÀ E DI PRESENZA
UN SUGGERIMENTO
RILETTURA DI «LETTERA A UNA PROFESSORESSA»
LA SCUOLA È ANCORA SLEGATA DALLA VITA REALE?
LA SCUOLA «VISIONE DEL MONDO»
CONFRONTO ANCHE TRA SCUOLE, IN PARTICOLARE TRA
ISTITUTI SECONDARI DI II GRADO
ANALIZZARE IL TERRITORIO
INDIVIDUARE TUTTE LE ISTANZE POSSIBILI
VEDERE DOVE L’ATTO, LA DECISIONE DEL SINGOLO O
DEL GRUPPO O DELL’ENTE PUÒ MODIFICARE LA REALTÀ
SAPER LEGGERE LA REALTÀ E, IN ESSA, IL SISTEMA
DEMOCRATICO NON COME SEMPLICE PROCEDURA,
COME INSIEME DI REGOLE
PER EDUCARE NON SOLO
• AD AVERE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE DI
• RAPPRESENTANZA
• PARTECIPAZIONE
• DECISIONE
• MA A VIVERE E GESTIRE QUESTE ISTITUZIONI
SI DICE SPESSO CHE I GIOVANI SONO IL FUTURO
IN REALTÀ SONO L’OGGI VISTO IN MODO DIVERSO
REALTà MULTICULTURALE / SCELTA INTERCULTURALE
AMPLIAMENTO DELLA MAPPA DEL MONDO
CHE CI LIBERA DA IDENTITÀ SCLEROTIZZATE
E CI CONSENTE DI INCONTRARE
CON MAGGIORE APERTURA
CHI PRIMA PERCEPIVAMO COME DIVERSO
O ADDIRITTURA COME NEMICO
LA SFIDA DELLA PLURALITÀ È QUELLA DI COSTRUIRE L’UNITÀ
MALGRADO LE DIFFERENZE
LA SFIDA DEL PLURALISMO È QUELLA DI VIVERE L’ARMONIA NELLE
DIFFERENZE E A CAUSA DI ESSE
IDENTITÀ
FONTE DI CONTINUI APPRENDIMENTI E SHOCK CULTURALI PER NOI
INSEGNANTI
ESSERE PRONTI AL CAMBIAMENTO DI ROTTA, DI IDEE, DI
VALUTAZIONE
IMPARARE A VIGILARE
COSTRUIRE UNA SCUOLA COMUNITÀ DI APPRENDIMENTO
CHE NON TRATTA SOLO DI APPRENDIMENTO
MA COSTRUISCE LEGAMI
PERCHÉ LA LIBERTÀ NON SI COSTRUISCE ATTRAVERSO UNA
SPECIE DI AUTONOMIA O DI ISOLAMENTO INDIVIDUALE
BENSÌ ATTRAVERSO LO SVILUPPO DI LEGAMI
E SONO QUESTI CHE CI RENDONO LIBERI
IN QUESTO CONTESTO
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SI PRESENTA COME
MAPPA VALORIALE
È STRUMENTO (ANCHE ATTRAVERSO UNA LETTURA PARALLELA
DELLE COSTITUZIONI DEI PAESI DI ORIGINE DEGLI ALLIEVI O DEI
PAESI VISITATI/VISSUTI DAGLI ALLIEVI IN SCAMBIO) PER
RICONOSCERE CHE SE LA CITTADINANZA È UNA, LE
APPARTENENZE CULTURALI SONO MOLTEPLICI E MUTEVOLI
FAVORISCE UN LAVORO DI RIFLESSIONE CRITICA SULLA NOZIONE
STESSA DI IDENTITÀ CULTURALE, SULLA PLURALITÀ DELLE NOSTRE
APPARTENENZE CHE COINCIDONO SOLO PARZIALMENTE,
SULLA PROBLEMATICITÀ,
NON SEMPRE POSITIVA,
DI OGNI CULTURA E
DI OGNI STORIA NAZIONALE
PISTE DI LAVORO
RICERCA TRA ALLIEVI SU SENSO CIVICO,
RICERCA SULLA POPOLAZIONE E SULLA VARIETà LINGUISTICA,
CULTURALE, ETNICA, RELIGIOSA
REGOLE E USI LOCALI E ALTRI
STUDIO DI STEREOTIPI
PARALLELI E
DIFFERENTI INTERPRETAZIONI STORICHE
ANALISI COMPARATA DI TESTI
OGGI
INDIVIDUARE AMBITI DI INTERVENTO
• RIFERITI AL GRADO DI APPARTENENZA
• VERTICALI
SULLA BASE DI
• ESPERIENZE DIRETTE O INDIRETTE
• CONOSCENZE
Andrò in giro per le strade
zufolando, così,
fino a che gli altri dicano: è pazzo!
E mi fermerò soprattutto coi bambini
a giocare in periferia,
e poi lascerò un fiore
ad ogni finestra dei poveri
e saluterò chiunque incontrerò per via
inchinandomi fino a terra.
E poi suonerò con le mie mani
le campane sulla torre
a più riprese
finché non sarò esausto.
E a chiunque venga
… dirò:
…
Ma lo dirò in silenzio
e solo con un sorriso.
DAVID MARIA TUROLDO
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G. Resteghini - Ufficio scolastico regionale per la Lombardia