Tardo Cinquecento Contesto storico-letterario Fase storica Fase artistico-letteraria A cura di V. Del Monte, V. Marconi, N. Mascaro IV F progetto grafico N. Mascaro Periodo storico 1527 (Sacco di Roma) – 1618 (guerra dei 30 anni) L’evento più importante fu il Concilio di Trento in risposta alla riforma luterana Sul piano internazionale l’evento degno di nota fu la pace di Chaetau-Cambresis Sacco di Roma Maggio 1527 - Febbraio 1528 Durante la guerra Franco-Asburgica per l’egemonia dell’Europa Prima alleato con Carlo V Papa Clemente VII si coalizza con la lega di Cognac Francesco I di Valois VS Carlo V d’Asburgo Lanzichenecchi, truppe imperiali fanno il sacco di Roma Contro La guerra dei 30 anni 1618-1648 – primo conflitto che ha coinvolto l’Europa centrale paragonabile alle Guerre Mondiali 1618: comincia come conflitto religioso tra cattolici e protestanti 1648: termina come lotta per l’egemonia sull’Europa tra Francia e Asburgo Dopo la pace di Westfalia Frammentazione della Germania conseguenze politiche Decadenza della Spagna Economico-sociali La Francia diventa una superpotenza Calo demografico dovuto a guerra, distruzioni ed epidemie storiche Contrazione economica in tutta l’Europa Fine conflitti religiosi nell’Europa Occidentale Concilio di Trento 1545-1563 La controriforma del concilio trentino assunse gli aspetti di riforma Cattolica e di controriforma luterana Indetto da papa Paolo III Riformare i costumi cattolici Riaffermare la dottrina cattolica su quella protestante La riforma luterana 31 Ottobre 1517 affissione sulla porta della Cattedrale Wittemberg da parte di M. Lutero delle 95 tesi contro la vendita delle indulgenze Sacre Scritture solo in latino e non tradotte Con la Stampa caratteri mobili Guttemberg… cause contro gerarchie ecclesiastiche che volevano potere contro i beni della chiesa che diventavano ereditari Diffusione in Europa grazie all’appoggio politico ed economico di principi conseguenze sociali la riforma nega che ci siano intermediari tra l’uomo e Dio al di fuori di Gesù ridimensionamento gerarchia ecclesiastica e risposta della chiesa Riforma Cattolica Fine concilio di Trento 1563 - 1600 La riforma Cattolica mette a fuoco gli elementi di trasformazione che la Chiesa accolse in questo periodo Riorganizzazione interna e attivismo dopo la crisi nata con l’affermazione del movimento protestante Reazione della Chiesa Cattolica nei confronti della riforma protestante Controriforma luterana Contrasto netto con il movimento luterano Rifiuto di qualsiasi modifica dei dogmi Condanna della riforma protestante come eresia Pace di Château-Cambresis 1559 Definisce gli accordi che posero fine alle guerre d’Italia e ai conflitti tra gli Asburgo e la Francia Parti dell’Italia passano alla Spagna, causando la rifeudalizzazione dell’economia italiana La Corsica alla repubblica di Genova Economia agricola dominata da baroni che sfruttano braccianti ridotti a servi della gleba si sposta il centro d’interesse dal mediterraneo all’Atlantico Stabilisce gli equilibri europei per il secolo successivo le due superpotenze sono Francia e Spagna Periodo artistico La nascita e la diffusione del Manierismo, costituiscono il passaggio dal Rinascimento al Barocco Le accademie sostituirono i cenacoli culturali umanistico-rinascimentali Il manierismo risposta letteraria della controriforma Imitazione della letteratura classica «alla maniera di» Abbandonate le regole della lirica e dell’epica Lirica Innovazione del sistema culturale T. Tasso Smarrimento Controriforma Nascita del romanzo (Cervantes e Rabelais) Epica: Rivalutazione del poema eroico Dilemma tra essere e dover essere «il poeta deve sorprendere» Marino Esagerazione nel sistema compositivo Opere sterili, di difficile comprensione Barocco Il Rinascimento Rinascita della civiltà classica Centralità dell’uomo nell’universo Valore creativo e dignità della persona Equilibrio tra ragione e sentimento Rinnovamento dei valori morali, civili e artistici della società post-comunale L’intellettuale diventa cortigiano Il Barocco DAL XVII AL XVIII derivato dal nome di una perla portoghese (il barrueco) Caratterizzato da agilità e dalle qualità intellettuali dell'arte manierista del XVI secolo Allontanamento norme classicismo Commuovere e impressionare in modo diretto e immediato Totale coinvolgimento di tutti i sensi Le accademie tentativo di conservare la purezza della lingua Condizionamento e controllo della cultura Uniformare la cultura al clima repressivo instaurato dalla controriforma Accademia della crusca Si doveva distinguere la farina dalla crusca, scarto della trebbiatura Ritorno alla simbologia Generi tra imitazione e innovazione la nascita di nuovi generi e la rivalutazione dei vecchi Teatro Trattato Politico lirica Storiografia Dramma pastorale, Aminta Filosofico Diario Biografia Autobiografia Con il petrarchismo si imita lo stilema di Petrarca melodramma Giovanni Botero Campanella, Bruno, Telesio Delle navigazioni e i viaggi Giovanni Battista Ramuso Riconsidera il Principe di Machiavelli, giustificando la «ragion di stato» La vita Benvenuto Cellini Bembo: Crin d’oro crespo Vita de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori Giorgio Vasari Berni critica il petrarchismo ironizzandolo con Chiome d’argento fino, irte e attorte Nascita del naturalismo, in cui gli enti che costituiscono la natura sono conoscibili tramite l’esperienza e Dio si trova in essa Tasso invece rielabora il petrarchismo con grande originalità Con la commedia dell’arte, basata su un canovaccio, nascono le compagnie familiari. Torquato Tasso (1544-1595) L’intellettuale controriformato Vive nel mito della corte che riconosce e apprezza i giusti meriti dell’artista Luogo utopico della bellezza, eleganza, raffinatezza e cultura Smitizza Amore e odio dilemma tra essere e dover essere Senso religioso « Se Tasso fosse vissuto nel medioevo per l’educazione sarebbe diventato un santo » De Sanctis Le rime come autobiografia Teatro: Finzione teatrale che descrive la realtà della corte Ricapitolazione lirica precedente Punto di partenza lirica successiva Aminta: Dramma pastorale I madrigali Formazione manierista, imitazione, innovazione e linearità L’Aminta primavera del 1573 Favola pastorale Rappresenta il suo ruolo nella corte degli Estensi Genere ibrido con elementi tragicomici Successivamente musicata Le inquietudini rispecchiano le insofferenze del poeta verso le leggi della corte. Nascita del melodramma Espresse attraverso la visione problematica e multiforme dell’amore Melos: suono, melodia Estorto con la violenza o con lo stupro Sensuale, appassionato e potenzialmente tragico Godimento Mitico e libero Dramma come rappresentazione in sè Le rime Barocco la psicologia del Tasso I 2 sensi Struttura Temi Corpo vastissimo (circa 1700) tra sonetti, canzoni e ballate L’amore è vissuto dal poeta in modo ambivalente Scelte formali Rime classicistiche, linearità, leggiadria, armonia, misura Viaggio interiore dall’inizio alla fine Divisibili in 3 settori È impercettibile la presenza della donna e la contestualizza fa uso del madrigale, componimento sciolto e libero Sacro carattere amoroso encomiastico, riflessione sulla corte, esperienza personale I tre madrigali I madrigali Ecco Mormorar L’onde Qual rugiada o qual pianto Delicata rappresentazione della bella e vaga Aurora (v.12). L’alba è inserita in una prospettiva di malinconica evocazione, fatta emergere da un ricordo passato. Emerge l’immagine della donna amata attraverso il ripetersi del senhal a l’aura, l’aura, de l’aura Laura e l’Aurora alla fine si identificano Il paesaggio naturale è intessuto nell’immagine della donna La natura sembra recare ovunque le tracce dolorose della sua presenza-assenza Il tema naturalistico è la faccia esterna di una condizione interiore: Gli struggimenti, le tensioni le malinconie sono le immagini della notte e dell’alba Fonti • M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette La città dell’uomo - volume 1. Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, Bologna 2003 • B. Panebianco, C. Pisoni, L. Reggiani, M. Malpensa Testi e Scenari – volume 2 Umanesimo e Rinascimento. Zanichelli editore, Bologna 2009 • G. S. Squarotti, G. Amoretti, G. Balbis, V. Bloggione Storia e antologia della letteratura – volume 2 Dall’Umanesimo alla Controriforma. Atlas, 2005 Bergamo • A. Marchese, Storia interstrutturale della letteratura italiana. D’Anna Firenze, 2008. • Baldi, Razetti, Zaccaria, dal testo alla storia dalla storia al testo. Paravia, Torino.