RICERCA ED ETICA Etica ? • Parte della filosofia che affronta il problema di ciò che è “buono”. • Studia, la possibilità che ha l’uomo di agire liberamente , le sue scelte di fronte ai concetti di “bene” e di “male” e le sue reazioni nei confronti degli altri. • Il complesso dei principi morali a cui si ispira una comunità o un singolo. Da: G.D’Anna .Sintesi, Dizionario italiano ragionato, Firenze 1998 Etica ? Nel linguaggio filosofico, ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, Intende indicare quale sia il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri, e quali i criteri per giudicare sulla moralità delle azioni umane. Morale ? Il complesso delle norme di comportamento ispirate dal costume sociale, oppure da concezioni religiose e filosofiche. Da: G.D’Anna .Sintesi, Dizionario italiano ragionato, Firenze 1998 Codice di Norimberga? Nasce dopo la seconda guerra mondiale Il Codice traccia una linea di divisione tra sperimentazione lecita e tortura. La sperimentazione lecita avviene quando il soggetto volontariamente dà il proprio consenso a essere sottoposto a un esperimento, ma prima di esservi sottoposto deve essere informato. CODICE DI NORIMBERGA Modificato da: Katz J., Experimentation with human beings, Russell Sage Foundation, NY, 1972 Manca una normativa vera e propria Prima vengono effettuate ricerche immorali ed atroci a causa della mancata adesione ad un codice etico comune. Successivamente vengono elaborati numerosi altri regolamenti internazionali il più importante: DICHIARAZIONE DI HELSINKI Adottata dalla 18a Assemblea Generale dall’AMM a Helsinki, Finlandia, nel giugno 1964 ed emendata dalla 29a Assemblea Generale a Tokyo, Giappone, nell'ottobre 1975, dalla 35a Assemblea Generale a Venezia, Italia, nell'ottobre 1983, dalla 41a Assemblea Generale a Hong Kong, nel settembre 1989, dalla 48a Assemblea Generale a Somerset West, Repubblica del Sud Africa, nell’ottobre 1996 e dalla 52a Assemblea Generale a Edimburgo, Scozia, nell’ottobre 2000. Bioetica Disciplina che nasce all’inizio degli anni Settanta negli USA. Filosofi, giuristi, psicologi, medici, teologi, sociologi cercano delle risposte degne di fede a questa domanda basilare: cosa è giusto fare e in che modo è consentito agire nell’esercizio della medicina? CHE COS’E’ LA BIOETICA? 1a DEFINIZIONE UFFICIALE ED INTERNAZIONALE • “Lo studio sistematico della condotta umana nell’ambito della scienza della vita e della cura della salute, in quanto questa condotta è esaminata alla luce dei valori morali e dei principi” (W.T. Reich, Encyclopedia of Bioethics, The Free Press, N.Y. 1978) Principi • principio di autonomia • principio di non-maleficenza • principio di beneficenza • principio di giustizia Autonomia Questo principio è fondato sul “riconoscimento del diritto a sostenere delle opinioni, a fare delle scelte e a compiere delle azioni sulla base di valori e convinzioni personali”. In campo biomedico “il rispetto dell’autonomia obbliga i professionisti a comunicare le informazioni, ad accertare la comprensione e la volontarietà e a favorire un’adeguata formazione delle decisioni. Il medico che rispetta l’autonomia dei pazienti opera per “dotarli dei mezzi necessari perché superino la loro sensazione di dipendenza ed acquistino il controllo della situazione nella maggiore misura possibile o in quelli che essi desiderano”. Non maleficenza Questo principio distinto dal principio di beneficità manifesta “l’obbligo di non arrecare intenzionalmente danno”. La beneficità richiede soltanto l’astensione intenzionale di azioni che arrechino danno. Questo principio è direttamente riferito alla tradizione ippocratica del primum non nocere Beneficienza Questo principio si articola attorno alle seguenti regole: • Prevenire il danno • Eliminare il male • Promuovere il bene e proporzionare i benefici in rapporto ai costi e ai rischi. Giustizia Tale principio fonda l’obbligo di una giusta distribuzione dei benefici dei rischi e dei costi. I soggetti umani devono essere trattati giustamente . Un’ingiustizia si verifica quando i benefici a cui una persona ha diritto vengono negati senza una buona ragione o quando tale limitazione viene imposta ingiustamente. GIUSTIZIA I soggetti umani devono essere trattati giustamente . Un’ingiustizia si verifica quando i benefici a cui una persona ha diritto vengono negati senza una buona ragione o quando tale limitazione viene imposta ingiustamente. I principi diventano un modello per l’elaborazione di codici etici delle varie discipline scientifiche. Nel 1983 le normative USA includono : • I requisiti generali per il consenso informato • La documentazione del consenso informato • L’analisi delle proposte di ricerca da parte della commissione istituzionale di revisione • L’esenzione o la celerità delle procedure di revisione per determinati tipi di ricerca • I criteri di approvazione della ricerca da parte della commissione istituzionale per la revisione Il consenso informato Consenso fondato sulla conoscenza da parte di un individuo o di un suo rappresentante legalmente autorizzato, espresso in circostanze che offrono l’opportunità di decidere se partecipare o meno a uno studio di ricerca in assenza di obbligo o di elementi di forza, inganno, frode, costrizione o altre forme di coercizione. Alcuni dilemmi etici attuali • • • • • • Questioni etiche all’inizio della vita L’integrazione dei test genetici nella pratica clinica Il diritto a morire con dignità e il dibattito sull’eutanasia Il problema del limite nelle terapie intensive neonatali Biotecnologie Impiego di animali (mutazioni o esperimenti di ingegneria genetica su animali, eterotrapianti (animale – uomo) • Studi su tessuti fetali • Utilizzo di donne potenzialmente feconde come soggetti di studi farmaco – terapeutici. in CH • Dipartimento federale dell'interno: Commissione nazionale d'etica in materia di medicina umana (CNE) ,istituita dal Consiglio federale il 3 luglio 2001. • È una commissione consultativa, extraparlamentare e indipendente. • segue l'evoluzione delle scienze concernenti la salute e le malattie dell'essere umano e le loro applicazioni. • Funge da consulente etico nelle relative questioni sociali, giuridiche e di scienze naturali." (art. 1 cpv. 1 OCNE) • Persegue, attraverso lo sviluppo di aspetti etici, l'obiettivo di raggiungere valutazioni accurate e complete in materia di etica tenendo conto delle nuove conquiste scientifiche e delle possibilità tecniche, al fine di contribuire alla formazione di un'opinione corretta e fondata sull'argomentazione e quindi al benessere delle persone interessate e della società. In Ticino Comitato etico cantonale • La Legge sanitaria del 18 aprile 1989 e successive modificazioni prevede che ogni sperimentazione e ricerca clinica effettuata nel Cantone su soggetti sani o ammalati sia sottoposta, per approvazione, al Comitato etico cantonale che ne verifica i fondamenti etici e scientifici. • Il Comitato etico è nominato dal Consiglio di Stato e si compone di almeno 9 membri, tra i quali tre medici, un farmacista, un giurista e un rappresentante del personale infermieristico.