La rete come spazio di formazione
tra formale e informale
Livia Petti – Università degli Studi di
Milano-Bicocca
Progetto Ciak la Costituzione
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Apprendimenti
• apprendimento formale: si svolge in contesti strutturati, deputati alla
formazione (es. scuole, istituti…), presenta un piano didattico definito e un
corpo docente istituzionale. Porta all’ottenimento di diplomi e di
qualifiche riconosciute. Rientra nella logica di processo di apprendimento
intenzionale dal parte del soggetto;
• apprendimento non formale: si svolge al di fuori delle principali strutture
d’istruzione e di formazione (ad esempio al lavoro, nelle associazioni, nei
sindacati, nei partiti) e, di solito, non porta al conseguimento di certificati
ufficiali.
• apprendimento informale: è dato dall’insieme di tutte le esperienze
quotidiane che generano apprendimenti nei vari contesti amicali,
lavorativi, famigliari e nel tempo libero pur non essendovi in esse alcuna
intenzionalità consapevolmente ed esplicitamente educativa.
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Apprendimenti in rete
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Community. Un esempio di
apprendimento informale in rete
• Sophia.org; News Assignment.net; Digg
• Esempi di Crowdsourcing: ci si affida non ad
esperti, ma alla rete.
• ambienti all’interno dei quali ci si può iscrivere a
gruppi di apprendimento liberi sui diversi
argomenti, crearne di propri, gestire una library
con i materiali di proprio interesse, seguire come
in Twitter gli utenti più interessanti in relazione ai
propri temi di ricerca.
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Competenze chiave (Parlamento
Europeo 2006)
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Competenza digitale (rif. Calvani)
Etica
• analizzare selezionare e valutare
l’affidabilità di dati e informazioni;
• avvalere del potenziale delle
tecnologie per la rappresentazione
e soluzione di problemi
Cognitiva
Tecnologica
• interagire con altri con la
consapevolezza dei diritti
doveri, delle diversità, delle
norme, e dei rischi della rete
• esplorare ed affrontare in
modo flessibile situazioni
tecnologiche nuove
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Competenze digitali (rif. Jenkins)
•
•
•
•
Abilità di ricerca. Saper ricercare in rete
Gioco. Regole, problem solving
Simulazione. Saper costruire modelli del mondo reale
Appropriazione. Sapersi appropriare di una conoscenza
oggi: se tutto è in rete perché mi devo appropriare di
qualcosa?
• Giudizio. Saper valutare la credibilità e l’affidabilità delle
fonti
• Conoscenza distribuita. Gestire la mente estesa.
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Come unire l’informale a scuola?
• MOBILE. integrare la tecnologia dentro le
pratiche naturali attraverso le quali gli studenti
ricercano, producono e fanno circolare
l’informazione.
• HANDS LEARNING. Apprendimento che passa
attraverso il «mettere le mani», esperienza
simulativa
• SOCIAL NETWORKING FOR LEARNING. Non più
piattaforme LMS.
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Bibliografia
• Calvani A., Fini A., Ranieri M. (2010), La competenza digitale a scuola.
Modelli e strumenti per valutarla e svilupparla, Erikson, Milano.
• Garavaglia A. (2010), Didattica on line. Dai modelli alle tecniche,
Unicopli, Milano.
• Petti L. (2011) Apprendimento informale in Rete. Dalla progettazione al
mantenimento delle comunità on line, Franco Angeli (in corso di
pubblicazione)
• Rivoltella P.C. Innovare la didattica nei sistemi dell’istruzione. Linee di
tendenza in Minerva T., Colazzo L. (a cura di) Connessi! Scenari di
Innovazione della Formazione e nella Comunicazione, Ledizioni, 2011
• Rivoltella P.C., Ferrari S. a cura di, (2010), A scuola con i media digitali.
Problemi, didattiche, strumenti, Vita e Pensiero, Milano.
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