Il potenziamento del CRA nella
Rete ONEV
Responsabile Scientifico Dott. Donato Antonacci
Unità di ricerca per l’uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente
mediterraneo CRA-UTV (Turi BA)
Bari, 02-12-2014
La Rete TEGUVA
Il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA), capofila
della Rete TEGUVA, con le diverse unità distribuite in Puglia (CRA‐UTV), Sicilia
(CRA‐SFM) e Campania (CRA-CAT), si pone come obiettivo principale lo studio,
caratterizzazione, valorizzazione e miglioramento di importanti colture dell’area
mediterranea (soprattutto Uva da Tavola e Vitivinicoltura, ma anche Orticoltura e
Piante officinali) con particolare attenzione agli aspetti qualitativi, proprietà
nutraceutiche e alle caratteristiche più ricercate dal consumatore e dai mercati
nazionali e internazionali.
Le attività del CRA, nell’ambito del Progetto ONEV, vertono sul
potenziamento delle strutture di laboratorio finalizzate agli studi
genomici e metabolomici allo scopo di evidenziare, aumentare e
valorizzare, il contenuto di sostanze ad elevato contenuto salutistico.
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Il potenziamento strumentale del CRA
Piattaforma per l’analisi di dati ottenuti da strumenti high-throughput
Blade Center
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Il potenziamento strumentale del CRA
Analizzatore/rivelatore di massa accurata
per la ricerca qualitativa e la speciazione strutturale di metaboliti
IFunnel Q-TOF
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Il potenziamento strumentale del CRA
Strumentazioni di potenziamento dei laboratori di metabolomica:
CRA-SFM (SICILIA)
GASCROMATOGRAFO GC/MS e SOXELHET Automatic System
CRA-CAT (CAMPANIA)
Rilassometro RMN e GASCROMATOGRAFO
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L’adeguamento delle strutture edili del CRA-UTV
RUP: Dott. Angelo Raffaele Caputo
Piano interrato prima della ristrutturazione: Laboratorio di trasformazione
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L’adeguamento delle strutture edili del CRA-UTV
Piano interrato dopo la ristrutturazione: Laboratorio di trasformazione
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L’adeguamento delle strutture edili del CRA-UTV
Pianta del piano terra prima della ristrutturazione dei laboratori di agronomia, di
metabolomica e di genomica
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L’adeguamento delle strutture edili del CRA-UTV
Pianta del piano terra dopo la ristrutturazione dei laboratori: di agronomia, di
metabolomica e di genomica
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L’adeguamento delle strutture edili del CRA-UTV
Rivestimento bituminoso del piano di copertura ed Impianto Fotovoltaico
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L’adeguamento delle strutture edili del CRA-UTV
Impianto fotovoltaico:
particolari
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Le ricerche e le collaborazioni avviate nella
Rete ONEV
Collaborazione tra CRA-UTV e Consorzio CARSO
È stata avviata con successo una collaborazione di CRA-UTV con
il Consorzio CARSO riguardante l’utilizzo complementare di
tecniche altamente performanti (RMN e HPLC-DAD-MSn) per la
caratterizzazione quali-quantitativa del pattern metabolomico di
vini prodotti da vitigni autoctoni pugliesi, individuando in questo
modo un’analisi rapida e completa da affiancare alle metodiche
tradizionali per il miglioramento ed in particolar modo la tutela
dei prodotti vinicoli locali. Questa ricerca ha prodotto una prima
pubblicazione sulla rivista internazionale Food Science and
Biotechnology dal titolo CLASSIFICATION AND CHEMOMETRIC
STUDY OF SOUTHERN ITALY MONOVARIETAL WINES BASED ON NMR
AND HPLC-DAD-MS.
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Le ricerche e le collaborazioni avviate nella
Rete ONEV
Collaborazione tra CRA-UTV e UNISALENTO
È stata avviata anche una collaborazione tra CRA-UTV ed UNISALENTO
per l’incapsulamento di composti derivati da estratti ottenuti da bucce e
vinaccioli di uve in strutture che possano veicolare i principi attivi in
specifici distretti dell’organismo difficilmente o per nulla raggiungibili,
limitando gli effetti collaterali dell’uso ad alte concentrazioni di tali
sostanze e moltiplicandone al contempo l’efficacia.
Collaborazione tra CRA-UTV e IRCS Oncologico di Bari
CRA-UTV ed IRCSS Oncologico di Bari hanno avviato una sperimentazione
di alcuni estratti di semi e bucce di uva indagando in vitro, su colture
cellulari derivate da tumori umani del colon, il potenziale effetto
combinato di queste sostanze (in letteratura sono spesso riportate
potenti azioni anti-tumorali) con l’oxaliplatino, il chemioterapico
comunemente usato per il trattamento dei tumori del colon.
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Dalle prime collaborazioni già avviate nel
Progetto ONEV, è possibile notare l'importanza
di questo progetto di collaborazione fra Reti di
laboratori,
che ha di fatto facilitato
l'interazione di competenze multidisciplinari,
ampliando orizzonti e mettendo i ricercatori in
condizione di poter contare su una maggiore
disponibilità di attrezzature rilevanti,
per sfide scientifiche di più alto livello.
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Grazie per l’attenzione
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D.Antonacci - Progetto Onev