La nostra società è caratterizzata dalla presenza di persone che svolgono ruoli sempre più specialistici,
che richiedono conoscenze e competenze molto ampie, spesso concentrate in uno specifico campo.
In particolare lo svolgimento del nostro lavoro ci permette di ottenere del denaro, con il quale acquistiamo i
beni e i servizi di cui abbiamo necessità da altri soggetti che, a loro volta, con il denaro che diamo loro,
compreranno materie prime, pagheranno i loro lavoratori, le loro attrezzature e così via. Dunque lo scambio
è una attività fondamentale per la nostra società.
Come noi, nella nostra società vi sono molti soggetti che hanno necessità di acquistare beni e servizi, detti
compratori, e altri che invece si occupano di cedere questi beni e servizi, detti venditori.
L’insieme di tutti questi scambi o contrattazioni commerciali costituisce il mercato.
Cos’è un mercato?
E’ l’insieme dei venditori e dei compratori di un determinato bene o servizio: il gruppo dei
compratori determina la domanda mentre quello dei venditori determina l’offerta.
I mercati possono avere diverse forme: a volte sono organizzati ( es
mercati prodotti agricoli, sono organizzati in un luogo e ad un’ora stabiliti
e c’è il banditore che aiuta a determinare il prezzo), altre volte i mercati
non sono così organizzati.
La maggior parte dei mercati, che compongono un
sistema economico, si trovano all’interno di un sistema
concorrenziale. Ogni compratore sa che può scegliere tra
diversi venditori e ogni venditore sa che il suo prodotto è
simile a quello offerto dagli altri. Il prezzo del gelato e la
quantità venduta non sono determinati da un singolo
compratore o venditore.
Prezzo e quantità venduta
sono determinati
dall’interazione di compratori
e venditori nel mercato.
"In un libero mercato, in condizioni di concorrenza perfetta, i
prezzi di beni e servizi sono determinati dall'incontro della
domanda e dell'offerta"
La domanda è la quantità di beni o servizi richiesti da
parte dei soggetti economici (famiglie, imprese, Stato e
resto del mondo).
L’offerta è la quantità di beni o di servizi immessi sul
mercato a un dato prezzo.
Semplificando potremmo dire: se un determinato prodotto è venduto (offerta) da molte
persone, mentre sono poche quelle interessate ad acquistarlo (domanda), il prezzo di
quel prodotto è destinato a diminuire. Al contrario, se molte persone sono interessate ad
acquistare un determinato prodotto, mentre sono poche quelle che lo vendono, il prezzo
di quel prodotto aumenterà.
Alcuni esempi del funzionamento della domanda e
dell'offerta
Immaginate di voler vendere la Vostra Fiat usata, quotata Euro 5.000, nel quartiere dove risiedete.
Immaginate che altre dieci persone vogliono vendere la stessa autovettura con analoghe
caratteristiche. Immaginate ancora che nel quartiere solo una persona sia interessata a quel tipo di
macchina. In questa circostanza, dove prevale l'offerta (numero dei venditori), la cosa più probabile
che accada è che i venditori, se veramente intenzionati a sbarazzarsi del proprio usato, entrano in
concorrenza fra di loro e abbassano il prezzo di vendita.
Nel caso contrario, dove Voi siete l'unico venditore della macchina e dove vi sono dieci persone
interessate a comprarla, saranno gli acquirenti ad entrare in concorrenza e, probabilmente, saranno
disposti ad acquistare la Vostra vettura ad un prezzo superiore agli Euro 5.000 di quotazione.
Lo stesso meccanismo si innesca quando, per esempio, il raccolto delle
zucchine è danneggiato da eventi atmosferici. In questo caso, essendoci
meno zucchine in vendita sui mercati, il prezzo salirà.
Non vi è mai capitato di vedere per televisione gli agricoltori, in anni di
raccolto particolarmente ricco, distruggere parte di detto raccolto?
Lo fanno per diminuire l'offerta di prodotto e mantenere così il prezzo ad
un livello adeguato.
LEGGE DELLA DOMANDA: a parità di altre condizioni, la quantità domandata di un bene
diminuisce all’aumentare del suo prezzo, e aumenta al diminuire del suo prezzo.
Per esempio, se ci piace andare al pub o in discoteca, ci andremo tanto
più spesso quanto più basso, a parità di servizio, sarà il prezzo delle
bevande o dell’ingresso.
Al contrario, se i prezzi aumentassero, saremmo portati (o forse sarebbe
meglio dire costretti) a restringere la nostra domanda.
Naturalmente la domanda di un bene o di un servizio dipende anche da
altri fattori. Per esempio:
 dal reddito della persona;
 dai suoi gusti;
 dal prezzo di beni o servizi simili (se la discoteca costa troppo cara
potremmo ripiegare sul pub).
Ma non c’è dubbio che, a parità di altre condizioni, la quantità
domandata tende ad aumentare se il prezzo scende e tende a scendere
se il prezzo sale.
LEGGE dell’OFFERTA: la quantità offerta aumenta all’aumentare del prezzo, e diminuisce al
suo diminuire. Quindi la quantità offerta è direttamente correlata al prezzo.
La quantità offerta di un bene o servizio è la quantità
che i produttori sono disposti e in grado di produrre e
vendere. Il ruolo principale è svolto dal prezzo.
Quando il prezzo del gelato è elevato, vendere gelati è
più redditizio, quindi la quantità offerta è elevata:
venditori fanno straordinari, acquistano molte
macchina, incrementano manodopera. Se il prezzo
invece è basso, vendere i gelati è meno redditizio, e i
venditori ne producono di meno. Se scende al di sotto
di alcuni livelli i venditori decidono addirittura di
chiudere, azzerando la quantità offerta.
IL PREZZO DI EQUILIBRIO è quindi il prezzo al quale quantità domandata e
quantità offerta si incontrano.
Il punto P indica il prezzo in corrispondenza del quale la quantità di beni domandati è uguale alla
quantità di beni offerti.
Scarica

Il mercato