COST Info-Day – 19 marzo 2015 – CNR, p.le A. Moro 7, Roma
:
Passato, presente e
futuro del COST
Dr Maria Uccellatore
Dirigente Uff.III - Programmi Europei di ricerca
Cost National Coordinator
MIUR - DGCPVR
• Il Programma intergovernativo European
Cooperation in Science and Technology (COST)
è stato fondato nel 1971, grazie anche
all’impegno profuso dall’Italia, tra i Paesi
fondatori e il primo a presiedere, con il
Ministro della Ricerca pro tempore Camillo
Ripamonti, la Conferenza Ministeriale del
1971 che ha istituito il COST.
• Il COST si basa su un accordo intergovernativo
e comprende attualmente 35 Stati Membri
Europei più uno Stato cooperante, Israele.
• La sua missione è quella di rafforzare la ricerca
europea nei settori tecnici e scientifici
supportando la cooperazione e l’interazione
tra i ricercatori Europei, sia a livello di ricerca
di base, sia a livello di ricerca applicata.
Caratteristiche del COST
Il successo del programma è stato determinato:
1)dalla sua “ struttura flessibile ”
2)dall’approccio “bottom up”  l’iniziativa per il
lancio di un’Azione COST giunge dagli stessi
ricercatori europei
3)dalla partecipazione “à la carte”  partecipano
solo i Paesi interessati ad una determinata Azione
4)dalla “parità di accesso”  la partecipazione è
aperta anche alle comunità scientifiche di Paesi che
non fanno parte dell’Unione europea
Come
precursore
della
ricerca
avanzata
multidisciplinare, il COST ha giocato – e gioca
tutt’ora – un ruolo importante nella costruzione e
nel rafforzamento della European Research Area
(ERA), anticipando e completando le attività dei
programmi quadro, come un ponte che avvicina le
comunità scientifiche in Europa, incrementando la
mobilità dei ricercatori e promuovendo il
rafforzamento dei progetti di ricerca a livello
internazionale in settori chiave
Il passato: I nove Scientific Domains
• Nel corso degli ultimi 8 anni l’organizzazione scientifica del
COST è stata articolata sulla base di 9 scientific domains che
hanno coperto i seguenti settori di ricerca:
• Biomedicine and Molecular Biosciences (BMBS)
• Chemistry and Molecular Sciences and Technologies (CMST)
• Earth System Science and Environmental Management
(ESSEM)
• Food and Agriculture (FA)
• Forests, their Products and Services (FPS)
• Individuals, Societies, Cultures and Health (ISCH)
• Information and Communication Technologies (ICT)
• Materials, Physics and Nanosciences (MPNS)
• Transport and Urban Development (TUD)
Il presente: la COST Association(CA)
• L’organizzazione scientifica del COST è stata
recentemente profondamente modificata, per
meglio adeguare gli obiettivi del programma
alle esigenze della comunità scientifica
europea nel contesto di Horizon 2020
• Il COST è dunque ad un punto di svolta: nel
settembre 2013 è stata istituita la COST
Association(CA), associazione internazionale
senza scopo di lucro di diritto belga.
• Tale soluzione ha reso possibile garantire al
programma di godere di quell’autonomia non
solo amministrativa e gestionale, ma anche
finanziaria, che ne consenta il mantenimento in
un momento in cui, con Horizon 2020, è l’intero
sistema della ricerca europea a trasformarsi.
• L’Italia è stata tra i primi Paesi ad aderire alla
COST Association, per consentire ai nostri
ricercatori di continuare a partecipare ad un
programma in continua evoluzione.
Le nuove aree di ricerca
Al fine di adeguare la nuova struttura ai filoni di ricerca
europea, la COST Association ha eliminato i 9 Scientific
Domains e introdotto 6 Aree di ricerca, ciascuna delle
quali suddivisa in più specifici campi di ricerca. Le sei aree
sono:
• Natural Sciences
• Engineering and technology
• Medical and Health Sciences
• Agricultural sciences
• Social Sciences
• Humanities
(Cfr. B.1. “COST Action Proposal Submission, Evaluation, Selection and
Approval”)
La nuova organizzazione
• La nuova struttura della COST Association continua
a prevedere il CSO (Council of Senior Officials), principale organo decisionale del COST che include i
rappresentanti nazionali di ciascun Paese
partecipante;
• È stato inoltre istituito un Executive Board,
composto da almeno sette membri, inclusi
Presidente del CSO e il Vice-Presidente, il cui ruolo è
quello di sorvegliare e controllare l'attuazione delle
attività del COST e preparare le riunioni del CSO.
• Infine, ogni Stato Membro del COST continua
a designare un COST National Coordinator
(CNC), il cui ruolo è quello di nominare i
membri del Management Committee delle
Actions approvate, firmarne i Memorandum of
understanding e supportare i ricercatori.
• Anche la struttura scientifica del COST è
cambiata: i 9 Domain committees sono stati
ora sostituiti da un unico Scientific Committee.
Conclusioni
• Il vecchio programma COST ha rappresentato, per il
nostro Paese, un’importante fonte di finanziamento
per le attività destinate al networking, alla diffusione e
la condivisione della conoscenza scientifica,
organizzazione e partecipazione a workshop e trainingschools per giovani ricercatori, nonché per meeting di
divulgazione scientifica e di pubblicazioni.
• Il nuovo programma COST ha tutti gli elementi per
continuare il suo ruolo nel futuro e avvalersi dei suoi
storici punti di forza:
• “bottom up”
• “à la carte”
• “parità di accesso”
Grazie per l’attenzione
Maria Uccellatore
Cost National Coordinator
MIUR - DGCPVR
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COST: past present and future