Le parole in azione
Corso elementare di arabo
moderno standard
SeLdA 2015 - Università Cattolica di
Milano
La sfida
 Dopo anni di studio, gli studenti lamentano spesso di
non riuscire a esprimersi in arabo, comunicare in
maniera efficace con gli arabofoni e comprendere le
notizie di un telegiornale.
 Didattica ancora troppo legata al metodo della
grammatica e della traduzione, non più adeguato alle
esigenze comunicative moderne.
Metodi didattici
 Dopo il metodo della grammatica e della traduzione,
altri metodi didattici sono stati sviluppati:
 Metodo diretto
 Metodo della lettura
 Metodo audio-orale
 Approccio cognitivo
 Approccio comunicativo
 Approccio integrato
L’approccio integrato
 Metodo che si muove nell’ambito dell’approccio
integrato, cioè che fa uso dei punti di forza di tutti i
metodi precedenti ed evita le loro criticità.
 Sviluppo del metodo per rispondere alle esigenze
particolari dei madrelingua italiani.
Quattro principi guida
Il nostro metodo è stato sviluppato per mettere in pratica I
seguenti quattro principi fondamentali:
1. Sequenzialità
2. Continuità e gradualità
3. Complementarietà e completezza
4. Equilibrio
1- Sequenzialità
Esperienza
Riconoscimento
Applicazione
Teoria
2 - Continuità e gradualità
Sconosciuto
Complesso
Astratto
Pensabile
Conosciuto
Semplice
Tangibile
Osservabile
3 - Complementarietà e
completezza
Ascolto
Comprensione
Grammatica
Parlato
Conversazione
Cultura
Lettura
Scrittura
4 - Equilibrio
+
Parte II
La parola
Parte I: apprendere l’alfabeto facendo
esperienza di tutti i suoni della lingua araba.
Parte II: riconoscere suoni, lettere e parole
apprese nella Parte I e applicarle in nuove
semplici situazioni comunicative.
Parte III: sviluppare in maniera equilibrata e
armonica le abilità di comprendere, parlare,
leggere e scrivere.
L’alfabeto e la fonetica
Il vocabolario
N. vocaboli (Tot. 862)
Parte I
Parte III
Parte II
La grammatica
Unità 5
Parte III
Testo: La
famiglia
Grammatica:
Coniugazione
verbi
Dialogo: La tua
famiglia
Cultura: la Sacra
Famiglia in
Egitto
Ascolto: Un
venerdì in
famiglia
Scrittura: La tua
famiglia
Esercizi e attività
Parte I, II, III e CD
Scrittura
Ascolto
Lettura
Parlato
La lettura
La proposizione nominale
(jumla ismiyya)
La cultura
Il CD e il dizionario
Apprendimento funzionale,
non teorico!
Metodo del corso
Come si lavorerà in classe
La didattica araba in Italia
Frequente difficoltà degli studenti a
esprimersi in arabo e comprendere la
lingua araba al di fuori della classe.
Cambio di prospettiva:
Dall’insegnamento dell’arabo
all’apprendimento dell’arabo
Comunicazione
 Oggetto del corso non è la lingua araba, ma l’abilità
degli studenti di comunicare in lingua araba.
 Con questo metodo, lo strumento per apprendere non
è la memoria, ma usare ciò che si conosce.
 L’apprendimento non riguarda la quantità di parole che
si conoscono, ma il modo in cui le parole che si
conoscono si usano per comunicare.
Interazione
 Comunicazione
fra
gli
studenti
in
classe
è
fondamentale.
 L’errore è sacro! Sbagliare è la sola via per imparare…
 Insegnare non significa trasmettere nozioni e concetti,
ma rispondere alle esigenze reali degli studenti,
affrontare le difficoltà e superare le differenze culturali.
Continuità
 Il libro permette la pratica quotidiana della lingua araba,
30 minuti al giorno sono sufficienti!
 Il lavoro in classe è il completamento del lavoro a casa.
 La classe serve per affrontare e risolvere i problemi.
Imparare l’arabo in arabo
 Studiare l’arabo usando l’italiano non porta ad altro che a
parlare l’italiano con voce araba.
 Ciò è un ostacolo per capire la cultura e comunicare con la
gente.
 Esempio: la grammatica.
 Quella italiana si occupa di “entità” (soggetto, complemento
oggetto, aggettivo, ecc.). Quella araba si occupa delle relazioni
fra le parole: una parola da sola non ha nessun significato.
 Studieremo la grammatica “dall’interno”, senza uscire dalla
logica araba facendo paragoni fuorvianti con la nostra
grammatica.
Dall’informazione alla
conoscenza
 Creare un’esperienza della lingua.
 Esempio: l’alfabeto.
 Sentire i suoni, non imparare la fonetica.
 Sentire il ritmo e la struttura delle parole.
 Imparare alfabeto, morfologia e vocabolario, all’interno
della stessa esperienza linguistica.
Regole del corso
 Arrivare puntuali (no quarto d’ora accademico)
 Spegnere i cellulari
 In classe, parlare solo l’arabo
 Mai trascrivere i suoni delle lettere arabe utilizzando le
lettere latine
 Fare i “compiti” a casa
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