Lo sviluppo del linguaggio
0-6 anni: tappe, elementi predittivi,
indicatori di rischio veri o falsi
Budrio 2 settembre 2014
Dott.ssa Mirella Errante
psicologa psicoterapeuta UOSD NPIA Pianura Est
Sviluppo di linguaggio…e poi?
Alcune considerazioni su correlati
neuropsicologici e psicopatologici…
per una visione più ampia
Un bell’articolo…
“I disturbi specifici di linguaggio:
percorsi evolutivi e strategie
d’intervento”
di A.Fabrizi , M. Becciu, L.Diomede,
R.Penge, 2006
Numerosi dati confermano che il 50 % dei DSL
tende a trasformarsi in :
• Altri disturbi neuropsicologici ( Disturbo
Cognitivo, DSA)
• Disturbi psicopatologici (Disturbi dell’Affettività
e della Condotta)
(Levi et al. 1977; Sechi et al. 1987; Levi e Fabrizi et al. 1992)
Premessa teorica
“Rispetto ai disturbi cognitivi il disturbo di
linguaggio determinerebbe un accesso sempre
più deficitario ai livelli successivi di
maturazione del sistema cognitivo: un disturbo
di linguaggio poco controllato non
permetterebbe di accedere alle forme di
pensiero più astratte e alle competenze logiche
più mature “
“Nel caso dei DSA il disturbo manterrebbe la sua
settorialità, che si trasferirebbe, del tutto o in parte,
nell’acquisizione o nel controllo del codice scritto: il
deficit di elaborazione dello stimolo linguistico si
riproporrebbe ad un livello superiore , in una
difficoltà nel processare una nuova forma linguistica
(quella della lettura o della scrittura)”
“I disturbi psicopatologici sono generalmente
riscontrati come disturbi associati:
In passato considerati come conseguenza tardiva di
vissuti di disistima costruiti durante le ripetute
esperienze di insuccesso comunicativo.
Attualmente si tende ad inserire questa comorbidità
nella più ampia accezione di vulnerabilità
(biologica ed ambientale ) e di rischio."
Gli autori fanno quindi riferimento a quattro fasi cruciali
nell’evoluzione dei DSL:
1)Fase di emergenza
che oscilla tra i 18 e i 36 mesi quando lo sviluppo
specifico atteso non si verifica o si verifica con modalità da subito atipiche;
2)Fase di strutturazione
che va dai 36 mesi ai 5 anni, quando i DSL si
stabilizzano in disturbi differenziati;
3)Fase di trasformazione
verso i disturbi neuropsicologici
psicopatologici secondari, che può evidenziarsi a partire dai 4-5 anni;
4)Fase di strutturazione
o
del disturbo secondario , che riguarda lo sviluppo
del bambino fino all’ adolescenza e comporta la predominanza del DSA e/o del
disturbo psicopatologico sul DSL
Attraverso studi longitudinali e attraverso normali
follow–up è emerso quanto segue:
nell’evoluzione del DSL è possibile indentificare la
permanenza di difficoltà linguistiche spesso sfumate
o presenti in compiti linguistici più complessi, che
affiancano e sostengono le difficoltà di
apprendimento e di uso del codice scritto.
Numerosi studi condotti negli ultimi decenni hanno
dimostrato l’associazione costante tra disturbi di linguaggio
e disturbi psichiatrici ( Drillien e Drummond ,1983; Tallal e
Benasiche, 2002).
Attraverso un campione di 90 bambini tra i 24 e 36 mesi
giunti a consultazione presso il Dipartimento di Scienze
Neurologiche dell’Università La Sapienza di Roma per un
ritardo nelle acquisizioni linguistiche è emerso quanto segue:
tra i bambini con DSL Misto recettivo ed espressivo ben il
45 % presenta un disturbo psicopatologico associato.
Al contrario tra i bambini con DSL Espressivo meno del
20% ha una comorbidità franca.
Viene confermata la stretta connessione
tra disturbi linguistici e alcuni disturbi
psicopatologici, soprattutto nell’area
emotiva e comportamentale
…Ma Watzalawick cosa dice?
…
La Pragmatica della comunicazione
(in che modo la comunicazione influenza il
comportamento)…
NON POSSIAMO NON COMUNICARE!!
Concetto di retroazione
Modello lineare vs Modello circolare
Compartecipazione alla funzione comunicativa
Responsabilità condivise
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sviluppo del linguaggio dai 0 ai 6 anni