Intersezionalità
(Sabrina Marchetti)
• Quante diversità/differenze?
• Che gerarchia fra esse?
• Visione della differenza come relazione basata
simultaneamente su punti di somiglianza e punti di
differenziazione
• L’approccio intersezionale è particolarmente utile nell’affrontare forme di
discriminazione che sino a oggi erano rimaste occulte nell’ambito pubblico
proprio perché l’attenzione è focalizzata sulle persone più svantaggiate,
alle minoranze all’interno della minoranza, agli emarginati sia nell’ambito
sociale generale sia all’interno dei loro gruppi di riferimento.
Cosa significa?
• appare nei testi solo all’inizio degli anni 80.
• Le sue radici invece vengono ben prima (non è
una categoria nata dalla speculazione (o per lo
meno non solo!) teorica quanto piuttosto un
nome dato ad esperienze e problemi REALI
ben precedenti.
• La sua radice più profonda si può riscontrare
nel cortocircuito tra differenza e differenze
Categorie sociali
• Le categorie sociali sono la risultante di una
costruzione teorica mediante la quale la sociologia
raggruppa idealmente in una stessa "unità sociale"
individui con caratteristiche comuni, così da poterli
studiare. Esempi di categorie sociali possono essere i
giovani disoccupati, i bambini in età pre-scolare, i
single ecc.
• Ogni persona appartiene a più categorie sociali
• Non basta fare un elenco di queste categorie, ma è
necessario considerare la relazione che esiste fra di
loro
• INCROCI (Crenshaw) ASSI DI POTERE (Yuval Davis)
Tre esempi di cortocircuito
• movimento femminista statunitense degli anni 70.
• passaggio/scontro dal movimento gay lesbico al movimento
queer
• movimenti di liberazione anti-colonialista, anti-imperialista
PLURALITA’
CONFLITTUALITA’
molteplici e simultanee discriminazioni che
intersecano le vite delle persone
Kimberle Crenshaw
(politiche di Equal Opportunies di fine anni 70); (DeGraffenreid vs. General Motors, 1976)
Critiche del black feminism su un binario doppio:
- la critica al femminismo bianco per il suo etnocentrismo e universalismo indifferente però al
razzismo;
- la critica ai movimenti anti razzisti per il sessismo implicito, per la scarsa o nulla attenzione
alla posizione delle donne all’interno di questi processi.
La critica al femminismo bianco contestava di centrare le analisi sulla priorità della differenza di
genere in cui il sessismo veniva letto come fattore isolato, disgiunto da altre linee di
discriminazione.
Ma l’Intersezionalità non è un’addizione di etichette, quanto piuttosto le nostre condizioni di
vita, le discriminazioni che subiamo sono determinate da fattori contestuali e interconnessi.
Tentativo di mettere a tema la questione della posizione dei soggetti all’interno di insiemi di
potere come una posizione definita e ridefinita da molteplici assi di differenziazione e
discriminazione.
(esempio aborto)
ll manifesto del Combahee River Collective riassume una serie di
questioni fondamentali:
• – la simultaneità delle oppressioni e il rifiuto di creare
una gerarchia tra le varie forme di oppressione.
‘E impossibile per una persona che subisce multiple e
contemporanee forme di discriminazione, scinderle.
• – l’ importanza di una conoscenza situata e delle
forme di lotta politica identitaria che tengano conto
dell’intreccio delle varie forme di oppressione.
• - la critica ai movimenti indentitari universalistici,
ovvero quelli che, individuando una sola categoria o un
solo asse di differenziazione come “privilegiato” e
totalizzante, marginalizzano a loro volta.
Crenshaw teorizza, su piano giuridico…
• la molteplicità e simultaneità dei sistemi di oppressioni ma
anche di ESPERIENZA SOGGETTIVA percepita DEI
SOGGETTI, ad esempio l’esperienza della violenza subita
dalle donne nere si differenzia da quella subita dalle
bianche. Non si tratta di sommare le discriminazioni,
quanto piuttosto pensare che la violenza sulle donne nere
stia nell’intersezione tra sessismo e razzismo.
Riassumendo:
1) Molteplicità o Pluralità delle differenze
2) Simultaneità, importanza del fattore temporale.
3) Necessità di guardare al contesto, alla posizione in un dato
momento e in un dato luogo del soggetto e delle
discriminazioni subite.
Tensione fra gruppo e individuo
• Le categorie a cui si ‘appartiene’ vengono
vissute in modo diverso
• Dimensione performativa, processuale delle
identità collettive
• Che valore scientifico all’intersezionalità?
– Livello soggettivo (Hill Collins) (spiegare le
differenze fra esperienze personali nella vita
quotidiana)
La complessità delle differenze ( Leslie McCall)
• Teoria o strumento euristico? Tre approcci
metodologici:
1. Anti-categoriale (decostruttivismo)
2. Intra-categoriale (‘complicazionismo’). Incrociare
il maggior numero possibile di categorie. Livello
individuale
3. Inter-categoriale (‘configurazionismo’). Relazioni
fra gruppi; analisi empirica delle molteplici
dimensioni categoriali: diverse configurazioni
della diseguaglianza
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Intersezionalità - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali