Bentornati o ben arrivati
al Sacro Cuore
Sembra che una
confusione domini
Dannate nuvole: Vasco Rossi
L’inizio
• «L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello
vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad
ogni istante. Quando manca questo senso prigione, malattia, abitudine, stupidità, - si
vorrebbe morire.» Pavese
“Quel che conta per te
è non mancare la tua
vita” (S. Weil)
Negramaro
Meraviglioso
Cosa è successo l’anno
scorso che ci ha aiutato?
Abbiamo visto tanti testimoni.
Il Duomo
• Personaggi e persone che non hanno mancato la propria vita.
• Caterina: Colei che si adoperava per aiutare gli operai del Duomo e
non potendo donare soldi, in una gelida mattina di Novembre
1387, va a deporre sull’altare, come offerta, la sua
unica pelliccetta che la riparava dal freddo.
• Marco Carelli: l’arricchito che non ha esitato a dare tutto a un’opera
più grande.
La comunità fraternità di Ospitaletto e la
fattoria didattica
• «Di quello che ci hanno raccontato mi ha davvero colpito accorgermi che gli educatori
incontrati pensano che una persona con problematiche psichiatriche non è solamente la
patologia che ha, quindi non è da inserire in una categoria.»
• «Ognuno è una persona unica ed irripetibile e, tra l’altro non è destinato ad essere malato per
sempre, ma ha una possibilità di cambiamento, legata sia alle cure mediche ma soprattutto
all’aiuto e al sostegno che può trovare intorno a lui.»
• «Tutti siamo rimasti affascinati dal racconto di come agiscono gli educatori di fronte ai nuovi
ospiti: non guardano subito le cartelle cliniche ma preferiscono prima, osservarli e conoscerli
per evitare di etichettarli e quindi rapportarsi con loro in base al tipo di patologia.»
Silvio Cattarina e i suoi ragazzi
• Matteo: Mio padre è tossicodipendente. Lui ha scelto la sostanza piuttosto che la famiglia. Gli
educatori invece ti guardano per quello che sei non come tossicodipendente. La comunità è
piena di regole (no cellulari, no computer), si lavora tutti i giorni. Le regole ti danno la libertà.
• Daniele: non mi piaceva il mondo. Per fuggire dal mondo usavo la sostanza. Mi ha sempre
colpito lo sguardo. Loro vedono la bellezza in noi. Tutti i giorni ci insegnano ad amare e ad
amarsi. Ami te stesso e ami di più l'altro.
• Silvio: Nella realtà c'è una chiamata. La questione vera è seguire questa grande chiamata. La
vita è bella. «Silvio non ti è chiesto tutto, ti è chiesto di avere un cuore grande (madre di
silvio)».
A Napoli
• Anche nel quartiere Sanità, dove la malavita sembra
destinata ad avere al meglio, c’è uno sguardo sull’umano
che non demorde. La bellezza dell’umanità può vincere
anche dentro una situazione che sembra tremenda.
• Nessuna situazione può impedire ora di «mancare la tua
vita.»
A Venezia
La bellezza di un popolo che
scappa dai barbari per ricercare
bellezza (e soldi).
Una serata insieme in Piazza San
Marco e tutti rimangono colpiti.
Millet
Un testimone dell’umano
Raccoglitori di fieno
Ogni soggetto è buono. Si tratta
di renderlo con forza, con la
chiarezza. L’arte è una lotta, un
ingranaggio che stritola. Io non
sono un filosofo; non voglio
sopprimere il dolore.
Piantatori di patate
«Perché mai il lavoro di un
piantatore di patate dovrebbe
essere meno interessante o
meno nobile di qualsiasi altra
attività?
Si
dovrebbe
riconoscere che la nobiltà o la
bassezza risiede nel modo in cui
tali cose vengono comprese o
rappresentate, non nelle cose in
sé.
Raccolta del grano saraceno
«Guardate quelle figure che si
confondono nell’ombra del tramonto:
strisciano o camminano, ma esistono,
sono i geni della pianura. È tutta
povera gente: c’è una donna tutta
curva sotto il suo carico d’erba, ce n’è
un’altra che si trascina sfinita sotto un
fascio di legna. Da lontano sono
superbe, oscillano le spalle sotto la
fatica, il crepuscolo ne divora le forme;
è bello, è grande come un Mistero.»
Per uno sguardo così ci
vuole un lavoro non da
sopportare, ma da amare
Come ci racconta Primo Levi
• «l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore
approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti
conoscono. Questa sconfinata regione, la regione del lavoro quotidiano, è meno nota
dell’Antartide.»
• «Il termine libertà ha notoriamente molti sensi, ma forse il tipo di libertà più accessibile,
più goduto soggettivamente, e più utile al consorzio umano, coincide con l’essere
competenti nel proprio lavoro, e quindi nel provare piacere a svolgerlo.»
Miguel Manara
• L’amore e la precipitazione si fanno cattiva
compagnia Manara. La misura dell’amore è la
pazienza. Con un passo uguale e sicuro, ecco
come cammina l’amore.
Buon viaggio
Cesare Cremonini
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