Campo scuola per educatori A.C.R. Pretoro – 3-5 gennaio 2009 Lectio divina chi … AMA … to ad essere educatore La chiamata dei primi discepoli (Mc 1,16-20) Un giorno mentre Gesù camminava lungo la riva del lago di Galilea, che gettavano le reti: erano Simone e suo fratello Andrea. Egli disse loro: “Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini”. Essi abbandonarono subito le reti e lo seguirono. Poco più avanti Gesù vide i due figli di Zebedeo: Giacomo e suo fratello Giovanni che stavano sulla barca e riparavano le reti. Appena li vide, li chiamò. Essi lasciarono il padre nella barca con gli aiutanti e seguirono Gesù. CHI: sono i nostri educatori, coloro che sono i “chiamati” con tutte le proprie capacità, i propri limiti, le proprie energie. AMA: l’educatore chiamato ad amare, a trafficare i propri talenti per intessere relazioni. TO: è il “to” inglese, il destinatario del nostro messaggio. Sono i ragazzi. La chiamata perde senso e significato se non si ha ben presente chi vogliamo amare