Centrale a biogas - Tornaco Con il termine BIOGAS si intende una miscela di vari tipi di gas per lo più metano prodotto dalla fermentazione batterica, in assenza di ossigeno, dei residui organici provenienti da rifiuti, liquami zootecnici, scarti dell'agroindustria e dal letame prodotto dagli allevamenti intensivi. Il biogas si forma spontaneamente nelle discariche che sono quindi i più grandi produttori. Da una discarica di circa 1.000.000 metri cubi che cresce di 60.000 m³ l'anno, si possono estrarre quasi 5,5 milioni di metri cubi di biogas l'anno (oltre 600 m³ ogni ora). La produzione di biogas si divide in due fasi: FASE AEROBICA TRANSITORIA Essa avviene grazie alla presenza di ossigeno. È costituita da una rapida degradazione dei rifiuti che si compie in un periodo variabile da alcune ore a qualche giorno FASE ANAEROBICA suddivisa in una prima fase acida ed in una seconda metanigena che subentra una volta esaurito l’ossigeno presente, è una trasformazione più lenta e incompleta. CENTRALE IDROELETTRICA E DI BIOMASSA DI TORNACO Le centrali idroelettriche e di biomassa sono impianti di fermentazione anaerobica e di fermentazione batterica, in cui il gas viene immesso in energia elettrica a 400 kWh. I prodotti usati sono di origine organici e il materiale non più utilizzabile viene immaganizzato in una vasca e poi utilizzato come concime. Un motore viene attivato dal gas producendo elettricità, l'acqua presente nel motore viene riscaldata e utilizzata per il riscaldamento delle case e delle serre. Il prodotto rimane alla struttura per circa due mesi, invece il prodotto di scarto è quasi inodore al contrario del digestato che contiene quantità maggiori di gas. La centrale a biogas è costituita da: *Serbatoio in cui viene depositata la biomassa; *Dispositivo di regolazione della portata, che consente al refluo di entrare per gravità nell’impianto; *Miscelatore, che garantisce omogeneità del liquame; *Digestore anaerobico, ermeticamente chiuso e coibentato, in cui il biogas sale nella parte superiore del digestore; *Recipiente esterno dove viene convogliato il liquame digerito; *Serbatoio finale di stoccaggio LE TRE FASI SONO L'energia idroelettrica viene ricavata dal corso di fiumi e di laghi grazie alla creazione di dighe e di condotte forzate. L'energia idroelettrica è la principale risorsa alternativa alle fonti fossili usata in Italia e garantisce circa il 15% del fabbisogno energetico italiano. CENTRALE IDROELETTRICA DI QUINTINO SELLA • Il diramatore della centrale idroellettrica di Quintino Sella è stato creato nel 1800'. L'acqua del canale viene ripulita attraverso delle griglie che trattengono gli inerti presenti nel canale e delle braccia meccaniche li raccolgono e li mettono in appositi contenitori. • Il diramatore riesce a ripulire 15 mc al secondo di acqua, avendo le pale che girano 107 volte al minuto mentre il moltiplicatore 750 volte al minuto, più pale ha meno il motore gira. FUNZIONAMENTO CENTRALE IDROELETTRICA La centrale idroelettrica trasforma l'energia idraulica di un corso d'acqua, naturale o artificiale, in energia elettrica. In linea generale lo schema funzionale comprende l'opera di sbarramento, una diga o una traversa, che intercetta il corso d'acqua creando un invaso che può essere un serbatoio, o un bacino, dove viene tenuto un livello pressoché costante dell'acqua. Attraverso opere di adduzione, canali e gallerie di derivazione l'acqua viene convogliata in vasche di carico e, mediante condotte forzate, nelle turbine attraverso valvole di immissione (di sicurezza) e organi di regolazione della portata (distributori) secondo la domanda d'energia. CENTRALE IDROELETTRICA TRECATE L'acqua mette in azione le turbine e ne esce finendo poi nel canale di scarico attraverso il quale viene restituita al fiume. Direttamente collegato alla turbina, secondo una disposizione ad asse verticale o ad asse orizzontale, è montato l' alternatore, che è una macchina elettrica rotante in grado di trasformare in energia elettrica l'energia meccanica ricevuta dalla turbina.