- Quando e dove è nata - Condizioni di lavoro - Primo modello - Diffusione - Pubblicità - Attualmente La storia della Nike ha inizio nel gennaio 1964 quando un atleta mezzofondista, Phill Knight, fondò la Blue Ribbon Sports, società nata per vendere le scarpe da corsa fabbricate in Giappone. Nel 1971 ci fu una svolta. Jeff Johnson, un altro mezzofondista di Stanford, ideò il nome Nike, dopo aver sognato la dea greca della vittoria Nike. Phill, chiese ad una studentessa di Portland, di ideare un logo per le scarpe, e lei sempre pensando alla dea Nike disegnò la Virgola, o meglio chiamata in America Swoosh, in italiano fruscio. Negli anni, Nike è diventato il primo produttore di accessori e abbigliamento sportivo La Nike è stata criticata per le condizioni di lavoro ed i metodi di produzione nelle fabbriche d'oltremare con cui ha contratti commerciali. Si è scoperto che l'azienda per anni ha sfruttato il lavoro di bambini, dai 5 anni di età, per cucire i propri palloni e vestiti. Tali bambini venivano impiegati per 14-16 ore al giorno in condizioni igieniche pessime, per portare avanti lavori massacranti, in fabbriche buie e malsane. Nel luglio 2002 la Nike annuncia che i suoi stabilimenti saranno controllati dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro per salvaguardare lo sfruttamento minorile Nel 1968 nascono le prime Cortez in pelle (ancora oggi in produzione e meglio note come le scarpe di Forrest Gump). Nel 1971 Johonson, primo dipendente della BBS, sogna il marchio della nuova società: NIKE, la Dea della vittoria dell'Antica Grecia e mai tale nome fu più azzeccato e di buon auspicio. Il primo modello a portare il nuovo logo della Nike fù una scarpa da calcio. Nel 1973 Steve Prefontaine, un corridore americano, fù il primo testimonial della Nike. Nel 1973 la società cominciò ad aumentare i propri profitti Un'altra grande svolta si ebbe quando Bowerman, in uno dei suoi esperimenti, verso del lattice in uno stampo per cialde ed inventò una suola capace di trasformare le scarpe della Nike in perfette scarpe da corsa. Dopo l'America approdò in Europa ed aprì alcune fabbriche in Asia. Negli anni '80 entrò in borsa e nel giro di pochi anni riuscì a surclassare l'Adidas nel mercato americano. Nel 1985 fece un accordo con un giovane giocatore di basket che da li a poco divenne un simbolo per la Nike : Michael Jordan. Il modello "Air Jordan" andò a ruba anche grazie ad una martellante pubblicità televisiva. Nello spot si vedeva Jordan volare a canestro e rimanere in volo per 10 secondi. Questo mini video colpì molto e fece incrementare in modo spropositato le vendite.Nella seconda metà degli anni '80 il logo Nike diventò sinonimo di tutto ciò che era glamour, giovane e sportivo, esercitando un fascino ed un'attrazione paragonabili a quelli delle automobili nei decenni precedenti. To bring inspiration and innovation to every athlete in the world. If you have a body, you are an athlete. Lo slogan in attesa dei mondiali 2010, quest’estate è cambiato. Write the future: L’unica partita che conta, l’unica vittoria che vale è la prossima. Ognuno di voi ha un occasione di lasciare il segno. Sta a voi decidere, possono finire con il fischio finale o possono durare per sempre. Nike è un'azienda innovativa e giovane, che è riuscita a creare un ambiente stimolante, dinamico e informale, in cui ampie sono le opportunità di crescere professionalmente, anche attraverso esperienze internazionali.