“Voglio una vita esagerata? Saper
scegliere per crescere liberi!”
Prestazioni di servizio a carattere educativo socio- sanitario, finalizzate ad
interventi di prevenzione primaria in materia di comportamenti a rischio e
problematiche alcool correlate , rivolte agli Istituti Comprensivi del
territorio del Dipartimento Dipendenze Patologiche di Ancona
Anno scolastico 2013-2014
Realizzato a cura del Dipartimento Dipendenze Patologiche
di Ancona:
ASUR Area Vasta n.2 – Ser.t di Ancona
I.R.S. L’Aurora Società Cooperativa Sociale
OIKOS ONLUS
Finalità
Allineandosi ai principi della Psicologia della
Salute, promuovere percorsi di empowerment volti
ad attivare atteggiamenti consapevoli, responsabili
e affidabili che generino benessere attraverso
l’acquisizione di competenze e strategie adeguate.
“Promuovere il benessere e prevenirne i disagi
significa capitalizzare le risorse e dotare gli
individui di strumenti per un futuro più forte e
sano dal punto di vista psicologico con una ricaduta
benefica per tutta la comunità ”.
I. C. COMPRENSIVI
COINVOLTI
Istituti
Comprensivi
coinvolti
1. I.C. MONTESANVITO Scuola Media “D. Alighieri”
2. I.C. MONTEMARCIANO MARINA Scuola Media “Falcinelli”
3. I.C. CHIARAVALLE Scuola Media “A. Manzoni”
4. I.C. R. SANZIO Scuola Media “Montessori”
5. I.C. FALCONARA CENTRO Scuola Media “G. Cesare”
6. I.C. FERRARIS Scuola Media “G. Ferraris”
7. I.C. CITTADELLA CENTRO Scuola Media “Donatello”
8. I.C. GRAZIE TAVERNELLE Scuola Media “G. Marconi”
9. I.C. QUARTIERI NUOVI Scuola Media “M. Buonarroti”
10. I.C. POSATORA PIANO ARCHI Scuola Media “F. Podesti”
11. I.C. PINOCCHIO MONTESICURO Scuola Media “Pinocchio Montesicuro”
12. I.C. SOPRANI CASTELFIDARDO Scuola Media “Soprani”
13. I.C. F. TRILLINI OSIMO Scuola Media “G. Leopardi “ “Passatempo”
14. I.C. BRUNO DA OSIMO Scuola Media “C. Krueger”
15. I.C. G. SOLARI LORETO Scuola Media “L. Lotto”
partecipato
L’azioneHanno
preventiva
ha coinvolto
all’azione preventiva :
15
60
I. Comprensivo
Alunni
826
Docenti
Obiettivi
• Informare correttamente sugli effetti dell’alcol
• Aumentare la conoscenza relativa alle conseguenze dei
comportamenti a rischio
• Offrire uno spazio adeguato di ascolto e di confronto che
coinvolga i ragazzi in processi di riflessione e
responsabilizzazione rispetto ai temi dei comportamenti a
rischio salute
• Favorire comportamenti responsabili
• Implementare l’autonomia delle scelte
• Attivare forme di partecipazione e di comunicazione assertive
• Contrastare i messaggi che incitano al divertimento vissuto
come ‘sballo’
1° fase: incontro
di Teatro
interattivo con la
classe
4°fase:
sportello di
ascolto
“VOGLIO UNA VITA
ESAGERATA?”
3° fase:
incontro di
Restituzione
con docenti e
genitori
2°fase:
incontro di
Circle Time
con la classe
Teatro Interattivo
Il “teatro interattivo” è una tecnica di animazione e conduzione di
gruppo, che si effettua attraverso la rappresentazione di brevi
sketch,(scene teatrali) contenenti le tematiche dei comportamenti a
rischio (abuso alcolico).
Nelle scene, tali comportamenti vengono rappresentati come agiti in
maniera trasgressiva o consueta.
Si coinvolgono alcuni alunni nell’interpretare alcune brevi storie.
Il gruppo classe spettatore sarà chiamato ad interagire ponendo
domande circa la rappresentazione. Il confronto dialettico consente una
partecipazione attiva utile ad es. per evidenziarne la percezione del
fenomeno, le contraddizioni, le informazioni inadeguate e scorrette o
adeguate.
Circle time
Espressione inglese, letteralmente “tempo del cerchio”
E’ un metodo di lavoro, ideato dalla Psicologia Umanistica negli anni
70, considerato una delle metodologie più efficaci nell'educazione
socio-affettiva. Facilita e sviluppa la comunicazione circolare,
favorisce la conoscenza di sé, promuove la libera ed attiva
espressione delle idee, delle opinioni, dei sentimenti e dei vissuti
personali, facilita lo sviluppo dell’empatia. I partecipanti si dispongono seduti
in cerchio, senza che vi siano arredi o ingombri al centro di esso.
Il conduttore è parte integrante del gruppo.
La disposizione a cerchio da l’idea di una circolarità della comunicazione,
rivolta a tutti i partecipanti.
Coping Training
Tecniche che hanno l’obiettivo di facilitare lo sviluppo delle
competenze emozionali e relazionali (Skills) necessarie per
gestire efficacemente le proprie relazioni interpersonali.
Promuovere ed implementare capacità e competenze
psicosociali che consentono di affrontare esigenze e
cambiamenti con controllo attivo e gestione di situazioni
problematiche.
Esercizi di “Problem solving” moduli “Life skills”
Argomenti di riflessione
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Concetti di uso abuso e dipendenza
Differenze tra gradazione alcolica e tasso alcolico
Chiarificazione rispetto a dubbi e false credenze
Conseguenze correlate ai comportamenti di abuso
La pressione da parte del gruppo dei pari
La responsabilità personale verso l’assunzione di
comportamenti rischiosi
• Individuazione di strategie protettive
Pensieri e proposte
Domande più
frequenti
Modalità relazionali
Effetti dell’intervento
Domande più frequenti
• Cosa cambia tra abuso e dipendenza?
• Cos’è e come si misura il tasso alcolico?
• Tra i cocktails conosco: il Cuba libre, il Coca
Malibù, il Mojito… ma di preciso cosa c’è
dentro?
• Come si entra in coma etilico?
• Come faccio a capire se un mio amico è
entrato in coma etilico e ad aiutarlo?
Modalità relazionali
• Necessità di testare l’affidabilità e l’intento delle operatrici
• Bisogno di contenimento
• Difficoltà iniziale a rispettare i turni di parola in un contesto
meno strutturato e di maggior coinvolgimento
• Crescente disponibilità al confronto tra pari e con gli operatori
• Attenzione focalizzata su episodi specifici riferiti dalle
operatrici
• Racconto di esperienze vissute in prima persona o
indirettamente
Domande
più frequenti
Effetti dell’intervento
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Ho imparato ad affrontare delle situazioni molto spiacevoli
Mi ha fatto riflettere su come comportarmi quando sarò adolescente o adulta
Ho capito quello che può accadere facendo una determinata cosa
Mi è piaciuto parlare insieme dell’abuso di alcol perché abbiamo capito fino in
fondo quanto ci fa male
E’ un’esperienza bella, che secondo me non dovrebbe essere negata a nessun
ragazzo, per fargli conoscere i rischi e le conseguenze dell’abuso di alcol
Questo progetto mi ha fatto capire cosa fa male e cosa no
E’stato interessante perché alcune cose non le sapevo ed è meglio informarsi, è
stato istruttivo
Non conta quello che fai, ma quello che sei
Propongo di continuare con le prossime classi questa attività che aiuta ad evitare
danni
Forse grazie a questi incontri mi ricorderò come comportarmi in certe situazioni
Considerazioni
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Partecipazione attiva e disponibilità a lavorare
Complessivo interesse per la tematica affrontata
Presenza di informazioni confuse ed incomplete
Approfondimento e riformulazione delle
motivazioni che sottendono al bere
• Centralità del web come piattaforma di
interazione ed omologazione a comportamenti
rischiosi alcol correlati
• Necessità di spazi di ascolto e confronto specifici
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