Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Progetto Pilota per il Trattamento di Minori Vittime di Abuso e Sfruttamento Sessuale Coordinatore responsabile Prof. Ugo Sabatello Gruppo di lavoro SACRAI: Medici NPI, Dott.ssa Nadia Fedeli, Dott.ssa Virginia Giannotti; Psicologi, Psicoterapeuti: Dott. Renzo Di Cori, Dott.ssa Serena Latmiral, Dott.ssa Marilena Mazzolini; Psicologo Psicodiagnosta: Dott.ssa Chiara Concetta Incerti; Psicologo-Coordinatore: Dott.ssa Francesca Bruni; Avvocati del Foro di Roma Avv. Antonio Cucino, Avv. Guido Mussini Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 email [email protected] Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile Sapienza Università di Roma Direttore Prof. Salvatore Cucchiara Sezione di Neuropsichiatria Infantile UOC A Responsabile Prof. Vincenzo Leuzzi Progetto finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità Il progetto pilota per il trattamento di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale Nel corso degli ultimi anni a livello nazionale e internazionale si è assistito ad una costante crescita di attenzione e preoccupazione sul fenomeno dei crimini sessuali a danno dei minori. L’Italia, a partire dal 1996 si è dotata progressivamente di un impianto normativo solido e all’avanguardia per il contrasto di tale fenomeno, dapprima con la legge 15 febbraio 1996, n. 66, poi con la legge n. 3 agosto 1998, n. 269, incentrata sui crimini di sfruttamento sessuale dei minori, e più recentemente con l’approvazione della legge 6 febbraio 2006, n. 38, con la quale sono stati istituiti due importanti organismi tecnici: l’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile e il Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia sulla rete Internet, presso il Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Ministero dell’Interno. Il Dipartimento per le Pari Opportunità ha destinato contributi a progetti pilota per il trattamento di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale, per la protezione dei minori dai crimini sessuali. Il SACRAI - progetto pilota del Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile della Sapienza Università di Roma - è stato ammesso al finanziamento del Dipartimento per le Pari Opportunità. Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 2 Il progetto SACRAI: specificità IL SACRAI è un servizio rivolto all’intervento terapeutico per le vittime di abuso sessuale e per i minori autori di reati sessuali. Le caratteristiche fondamentali del Servizio sono tre: è pubblico, universitario e ospedaliero. Pubblico: - è un servizio di III livello aperto, come consulenza, agli operatori territoriali che si trovino a gestire situazioni di abuso. - fornisce interventi di valutazione e poi di terapia in caso di minori vittime di abuso e maltrattamento segnalati dai Servizi Territoriali per l’età evolutiva; - fornisce valutazione e terapia per autori di reato minorenni segnalati dai servizi del Dipartimento di Giustizia Minorile - è neutrale e garantisce il rispetto delle “buone pratiche” e del “giusto processo” (ai sensi del Titolo I, art. 6 CEDU e della Convenzione di Lanzarote) nei casi segnalati dalla Magistratura (sia ordinaria, sia minorile) e ascoltati in sede giudiziaria. Universitario: - garantisce adeguati standard valutativi secondo linee guida nazionali aggiornate scientificamente nella valutazione diagnostica e nell’intervento terapeutico in casi di abuso in età evolutiva; - fornisce consulenza e strumenti diagnostici, in accordo con gruppi di lavoro e di ricerca internazionali (InForSana), sulla salute mentale e la prevenzione di gesti autolesivi di minori ristretti in IPM; - tutela un approccio garantito da adeguate leggi di copertura scientifica al fenomeno dell’abuso infantile e del disagio giovanile; - partecipa alla ricerca nazionale e internazionale in campo psichiatrico e psichiatrico-forense; Ospedaliero: - è un servizio inserito all’interno del Policlinico Umberto I e fornisce consulenza psichiatrico-forense e legale per tutte le situazioni cliniche, che coinvolgono minori, provenienti dai diversi servizi ospedalieri. Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 3 Il contesto Il percorso clinico e giudiziario nei casi di abuso su minori è complesso e vede intersecarsi diverse Istituzioni ed agenzie con prassi operative non sempre sufficientemente coordinate tra loro. Numerosi nodi problematici sono rilevabili lungo tutta la sequenza delle azioni poste in essere da chi, a titolo diverso, si occupa della protezione e cura del bambino. La scarsa integrazione tra Istituzioni si traduce talvolta nell’inasprimento dei sentimenti di impotenza e di solitudine per le famiglie ed i bambini che si trovano a dover affrontare un percorso molto delicato. Le fasi d’ascolto e valutazione del bambino ad esempio, per mancanza di sinergie operative, rischiano di esporlo a traumi supplementari, iatrogeni. La costruzione di uno “spazio di ascolto”, di una cornice che non sia suggestiva e che rispetti tempi e modalità delle deposizioni rese dal bambino, rappresenta la premessa indispensabile al ripristino di un luogo di figurazione, utile per la generazione di significati lì dove il senso delle esperienze individuali può essere stato alterato o profondamente sovvertito da altri interlocutori. Se questa peculiare attenzione non è garantita, il bambino rischia di vivere o rivivere, con chi è chiamato a tutelarlo, la condizione di predazione e di espropriazione caratteristica dell'abuso. Il percorso psico-forense e quello trattamentale, dunque, non possono prescindere da una logica articolazione degli interventi senza che le esigenze legate agli accertamenti giudiziari prevalgano sull'interesse dei minori coinvolti. Il SACRAI intende promuovere - di concerto con i servizi territoriali, i servizi minorili dell'amministrazione della giustizia e l’Autorità Giudiziaria - percorsi di valutazione e presa in carico psicoterapeutica quanto più possibile integrati, nel rispetto dell’autonomia delle diverse professionalità coinvolte Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 4 Il contesto Il quadro demografico della popolazione laziale (5.493.308 abitanti complessivi, dati ISTAT 2006) è caratterizzato dalla presenza di una popolazione in età evolutiva così distribuita: età 0-14 (762.973) e 15-18 (263.999), per un totale di 1.026.972 minori. Il Sistema Sanitario Regionale del Lazio - caratterizzato da una complessa rete di servizi territoriali - fornisce livelli assistenziali discontinui, non sempre sufficientemente integrati tra loro. Punti di criticità del sistema sono rappresentati dalla difficoltà nel coordinamento dei programmi di promozione della salute e di prevenzione e dall’eccessiva parcellizzazione degli interventi, che possono comportare una riduzione drastica dell’efficacia della risposta assistenziale. Per quanto riguarda la partecipazione degli Enti Locali, è da sottolineare la difficoltà nella loro integrazione con il comparto sanitario in merito a decisioni programmatorie. Tutto ciò rende necessario l’implementazione delle risorse presenti sul territorio e lo sviluppo di strategie di raccordo a livello locale e della rete dei servizi al fine di garantire ai minori vittime di trauma, interventi rispettosi dei loro bisogni di cura ed assistenza. Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 5 Il fenomeno dei reati sessuali Relativamente ai reati sessuali denunciati nel Lazio (periodo 2006-2011) questi suggeriscono l’urgenza di adeguate strategie di contrasto ai fenomeni di Abuso sessuale e di Sfruttamento della Prostituzione e della pornografia minorile. I reati sessuali nel periodo 2006-2011 hanno avuto nel loro complesso un importante incremento. Più nel dettaglio si è passati da 361 a 476 casi di violenza sessuale (art. 609 bis), da 31 a 46 casi di atti sessuali con minorenne (art. 609 quater). Anche per il reato di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile – dopo un decremento del fenomeno negli anni 2009-2010 - nel 2011 è stato registrato un nuovo incremento (da 140 a 189 casi). Tutto questo suggerisce la necessità di opportune politiche sociali e di strategie di intervento che consentano di realizzare un’adeguata assistenza per prevenire esiti psicopatologici e ridurre i conseguenti costi personali e sociali delle violenze di natura sessuale. Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 6 Il fenomeno dei giovani autori di reati sessuali Per quanto concerne i minorenni denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati sessuali, le cifre (statistiche giudiziarie Istat 2003-2007) sono piuttosto oscillanti. Con riferimento ai reati denunciati per i quali la Magistratura ha iniziato l’azione penale, le percentuali vanno dal 5 al 10% rispetto al totale delle violenze sessuali e dall’8 al 15% del totale degli atti sessuali con minore. Le cifre appaiono decisamente più allarmanti se si considera che sul totale delle violenze e degli abusi denunciati, una parte consistente (32% nel 2007) è commessa da minorenni al di sotto della soglia di imputabilità. Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 7 Il fenomeno dei giovani autori di reati sessuali: Roma e Lazio (periodo 2001-2006) I procedimenti per reati sessuali presso l’Ufficio GUP del Tribunale per i Minorenni di Roma (periodo 2001-2006 ) sono stati complessivamente 134, nel 66% dei quali è stata accertata la responsabilità del fatto. Relativamente alla tipologia di reato, 64 casi sono di Abuso sessuale (art. 609 bis), 4 casi di Atti sessuali con minorenne (art. 609 quater) e 27 casi di Violenza sessuale di gruppo (art. 609 octies) (alcuni imputati sono stati giudicati per più di una tipologia di reato sessuale). Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 8 Il fenomeno dei giovani autori di reati sessuali: Roma e Lazio (periodo 2001-2006) Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 9 Il problema: gli esiti dell’abuso all’infanzia Le esperienze traumatiche da abuso, specie se precoci e ad andamento cronico, rappresentano un importante fattore di rischio per lo sviluppo di un’ampia gamma di disturbi psico-fisici. Jones (2008) descrive i seguenti esiti del child abuse nel bambino, nell’adolescente e nell’adulto: Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 10 Il problema: gli esiti dell’abuso all’infanzia Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 11 Il problema: gli esiti dell’abuso all’infanzia Dal punto di vista del funzionamento psicologico, gli abusi all’infanzia possono determinare, ad esempio, disregolazione emozionale, adozione di strategie di coping aggressive che determinano problematiche sia internalizzate sia esternalizzate (disturbi della condotta, disturbo antisociale, juvenile sexual offending). Soggetti con storie documentate di child abuse hanno ad esempio una probabilità quattro volte superiore rispetto alla popolazione generale, di sviluppare un Disturbo di Personalità in età adulta (l’abuso sessuale è strettamente correlato con il disturbo borderline di personalità), di presentare - a causa della disregolazione dei sistemi biologici di risposta allo stress e delle alterazioni nello sviluppo del SNC una maggiore vulnerabilità per PTSD e depressione, patologie che possono a loro volta mediare l’insorgenza di disturbi da abuso di sostanze (De Bellis M.D., 2002), Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 12 Il problema: gli esiti dell’abuso all’infanzia oppure di riportare anomalie dello sviluppo neurobiologico tali da alterare il funzionamento del sistema immunitario, pregiudicando dunque la salute psico-fisica del soggetto (De Bellis, 2005). Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 13 Il problema: la restituzione della violenza La clinica e la ricerca in tema di child abuse testimoniano inoltre che le esperienze di abuso possono esitare in fenomeni di ripetizione della violenza in forma attiva. Sebbene l’incidenza delle esperienze di vittimizzazione sessuale infantile nelle storie dei giovani abusanti sia molto variabile (fra il 30% e il 70%) e rappresenti quindi un dato molto controverso (non sempre la relazione tra abuso pregresso e juvenile sexual offending è chiaramente riscontrabile), pare certo che esperienze traumatiche pregresse possono rappresentare degli importanti precursori patogenetici delle condotte sessuali devianti. Nel caso di minori vittime di abuso vi sono fattori di vulnerabilità, di rischio (come le esperienze precoci di stress cronico) che - sebbene non costituiscano un fattore esclusivo - possono concorrere con altri fattori di rischio nel determinismo criminogenetico delle condotte sessuali devianti (Di Cori e Fedeli, 2010). Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 14 Il problema: la restituzione della violenza Il fatto che un’esperienza traumatica vissuta da un minore possa perpetuarsi attraverso un “ciclo di ripetizione dell ’ abuso ” , dipende dal complesso rapporto e bilancio tra fattori di rischio e fattori protettivi, di resilienza, i quali intervengono aumentando o diminuendo la probabilità che la violenza si reiteri anche tra più generazioni. Tra i fattori protettivi capaci di ridurre la probabilità del ripetersi dell ’ abuso, è possibile annoverare: l ’ adeguato sostegno sociale, la presenza di un ambiente supportivo, il trattamento tempestivo e qualificato durante l ’ infanzia o l'adolescenza. La mancanza di adeguate risposte sul piano della tutela della giovane vittima (quando non addirittura l’esacerbazione del conflitto o l’aumento del senso di impotenza legati a percorsi poco modellati sui bisogni psicologici della vittima), può orientare negativamente gli effetti a breve, medio e lungo termine del trauma, ed incrementare i rischi evolutivi per l’insorgenza in età adulta di condotte devianti o abusanti. Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 15 Il SACRAI: obiettivi ed azioni del progetto Da quanto fin qui esposto deriva l’esigenza (obiettivo generale del nostro Progetto) di fornire un servizio di consulenza, cura e ricerca in tema di abuso sessuale, sostenendo ed integrando le azioni già svolte dai Servizi territoriali operanti nel territorio di Roma e del Lazio (Servizi Sociali dei Municipi e STSMREE delle ASL), dal Dipartimento Giustizia Minorile, nonché dall’A.G. Obiettivi prevalenti del Servizio a breve e medio termine sono: (1) offrire sostegno al bambino vittima nell’elaborazione del trauma ed il suo reinserimento nel contesto sociale; (2) contrastare ed interrompere il “ciclo ripetitivo” con cui l’abuso si manifesta e si perpetua - trasformandosi in fenomeno ad elevato impatto psicosociale - mediante una presa in carico terapeutica; (3) ridurre – mediante l’adozione di adeguate tecniche operative e misure di assistenza al bambino – l’impatto potenzialmente traumatico della fase giudiziaria che lo vede coinvolto; (4) contrastare il fenomeno degli abusi attraverso l’attività di ricerca teorico-clinica e l’attività di formazione ed informazione. Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 16 Il SACRAI: azioni medico-assistenziali, psicogiuridiche e formative/informative Il SACRAI intende infatti proporre l’attuazione di interventi terapeutici, rivolti al minore ed alla famiglia, di presa in carico individuale, sostegno alla genitorialità, con durata e frequenza variabile. L’attuazione di ogni intervento - che avviene previa compilazione della scheda di segnalazione da parte dei Servizi territoriali - comporta una breve fase di assessment (diretto, con l’utenza o indiretto, con gli invianti) per l’individuazione di obiettivi terapeutici adeguati; contestualmente alla presa in carico terapeutica avverrà la costituzione di una mini équipe integrata specializzata, con regolare supervisione per monitorare l’efficacia dell’intervento stesso. Verranno inoltre previste, laddove necessario, sessioni di confronto con le agenzie territoriali coinvolte sul caso, al fine di perseguire un miglioramento della qualità assistenziale globale. In questo modo si intende promuovere l’organizzazione della rete dei servizi e la qualità delle prestazioni sociosanitarie, favorendo la continuità delle cure sull’utenza in età evolutiva. Inoltre il SACRAI, in base all’intesa stipulata con gli Uffici di Servizio Sociale Minorile, fornirà specifici piani di trattamento per i minorenni autori di reati sessuali che transitano presso i Centri della Giustizia Minorile del Lazio. Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 17 Il SACRAI: azioni medico-assistenziali, psicogiuridiche e formative/informative In ambito psico-giuridico, il SACRAI intende offrire supporto alle AA.GG., per tutti quei casi in cui fosse richiesto, un intervento specialistico di assistenza all’ascolto del minore (vedi l’art. 609-decies c.p. e l ’ art. 5 comma 1 della recente legge n. 172/2012 – nota come convenzione di Lanzarote - in materia di assunzione assistita di informazioni da persone minori). Il Servizio mette inoltre a disposizione della Magistratura i propri specialisti per la valutazione peritale delle capacità testimoniali dei minori vittime di abuso (secondo quanto indicato dalla Cosensus Conference e dalla carta di Noto III e dalle Guidelines AACAP e dalle British Guidelines on Memory and Law). Tali prestazioni saranno ispirate al principio della neutralità e terzietà, per garantire sia la tutela del minore sia quella della prova, affinché la giovane vittima non viva (o riviva, anche nella fase di accertamento dei fatti) una condizione di espropriazione. A questo livello dell’intervento, il progetto prevede anche la presenza di avvocati (esperti di diritto minorile e penale) che possano rappresentare presso le sedi appropriate, eventuali specifici bisogni di tutela del minore. Le azioni specifiche previste in questo ambito, saranno svolte grazie ai consolidati rapporti di collegamento del Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile dell’Università “Sapienza”, sia con i servizi socioassistenziali, sia con il Centro per la Giustizia Minorile del Lazio, con il quale da anni vige un accordo per consulenze diagnostico-terapeutiche su minori autori di reati. Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 18 Il SACRAI: azioni medico-assistenziali, psicogiuridiche e formative/informative Si ritiene altresì indispensabile promuovere l ’ attività di ricerca clinica ed epidemiologica - attività da lungo tempo avviata dai clinici dell’equipe – sia per affinare le nostre conoscenze in merito ai rischi psicosociali e alle conseguenze posttraumatiche a breve e medio termine degli abusi sia per realizzare protocolli clinici sempre più mirati ed efficaci. La definizione di criteri uniformi di classificazione e l’organizzazione delle informazioni statistiche in un sistema di raccolta dati ottenuti a livello locale, consentirà una sempre più puntuale mappatura del fenomeno e dei servizi deputati al contrasto di questo - elementi fondamentali ai fini della prevenzione, del contrasto e del recupero del soggetto – oltre che l’individuazione di modelli di gestione dei servizi che tenderanno al raggiungimento di standard ottimali in termini di qualità ed efficacia. Maggiori conoscenze sul fenomeno, permetteranno altresì, di avviare studi trasversali e longitudinali, di confrontarli con altre realtà nazionali e internazionali, favorendo così lo scambio di informazioni sullo stesso. Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 19 Il SACRAI: azioni medico-assistenziali, psicogiuridiche e formative/informative Il SACRAI intende inoltre fornire una formazione adeguata a quegli operatori sociosanitari che, a diverso titolo, si interfacciano con situazioni pregiudizievoli per il bambino affinché possano adoperarsi tempestivamente per una azione di tutela della giovane vittima ed una sua rapida presa in carico. A tale scopo: a) verrà adottato un protocollo operativo per la presa in carico, sia psicogiuridica sia psicoterapeutica del bambino vittima di abuso, pedofilia e pedopornografia (il cui avvio, ad esempio, presuppone l’invio di una scheda di segnalazione per la rilevazione di dati sulle condizioni di rischio psicosociale); b) verrà assicurata una supervisione ai servizi territoriali per l’eventuale gestione interna del caso; c)verrà curata la formazione ed informazione degli operatori dei servizi in tema di tutela, assistenza al bambino abusato, anche mediante raccordo con le attività didattiche svolte dai docenti del Master di II livello “Psichiatria forense dell’età evolutiva” (direttore Prof. Sabatello) della “ Sapienza ” Università di Roma e le attività promosse dal sito web “Psicopatologia forense dell’età evolutiva” (http://www.psicopatforense.altervista.org/). Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 20 Il SACRAI: obiettivi ed azioni del progetto Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 21 Attività di Formazione, informazione e ricerca SACRAI - in continuità con l'attività di ricerca universitaria - svolge attività di ricerca sul tema delle violenze in età evolutiva in campo psicopatologico e psicoforense e promuove eventi dibattiti, incontri formativi. In particolare la formazione ed informazione degli operatori sociosanitari e di giustizia in tema di tutela, assistenza al bambino abusato, avviene mediante il raccordo con la didattica del Master di II livello “Psichiatria forense dell’età evolutiva” della Sapienza Università di Roma e con l'attività di documentazione svolta da “Psicopatologia forense dell’età evolutiva", piattaforma web per le famiglie e gli operatori dei servizi. Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 22 Pagina Web SACRAI http://www.psicopatforense.altervista.org/Psicopatologia_forense_web_site/Servizio_assisten za,_cura_e_ricerca_sullabuso_allinfanzia.html Presentazione SACRAI 11/30/2012 Servizio di Assistenza, Cura e Ricerca sull’Abuso all’Infanzia Via dei Sabelli 108 - 00185, Roma Tel: 0039-0644712252 Pagina 23