SOChe cos’è la dottrina sociale
della Chiesa (dsc)?
La dsc vuole interpretare, alla luce del messaggio di Gesù, la
realtà in cui vive l’uomo, per evitare il male e realizzare il
Bene.
Le tematiche di cui si occupa la DSC
LA PERSONA UMANA E I SUOI DIRITTI
DOTTRINA SOCIALE E PRINCIPIO PERSONALISTA
LA PERSONA UMANA >IMAGO DEI<<
LA PERSONA UMANA E I SUOI MOLTI PROFILI
I DIRITTI UMANI
LA VITA ECONOMICA
ASPETTI BIBLICI
MORALE ED ECONOMIA
INIZIATIVA PRIVATA E IMPRESA
ISTITUZIONI ECONOMICHE AL SERVIZIO DELL’UOMO
LE <<RES NOVAE>> IN ECONOMIA
noi ci occuperemo in particolare di
•
•
•
pace & diritti
lavoro ed economia
persona umana e famiglia
Il metodo della DSC è quello INDUTTIVO:
METODO INDUTTIVO
dal particolare al generale
Vedere
i fatti.
Realizzare
un mondo più
giusto
DSC
.
Proporre
soluzioni
Giudicarli
alla luce
del Vangelo.
L’ANNUNCIO dell’amore di Dio diventa DENUNCIA delle
ingiustizie,
DIFESA dei diritti indisponibili della persona.
La dsc agisce IN CONTINUITÀ con la tradizione della Chiesa
(Parola e Storia)
ed IN CONTINUO RINNOVAMENTO in dialogo con la
contemporaneità.
Gli strumenti con cui propone le linee guida per
agire nella società, (a livello personale,
familiare, sociale, economico e politico), sono
molteplici e variano per livello d’importanza ed
ufficialità:
• i documenti dei Concilii (Gaudium et spes…);
• encicliche (Rerum Novarum, Pacem in terris,
Populorum Progressio, Laborem exercens,
Sollicitudo rei socialis, Centesimus annus,
Caritas in veritate…);
• discorsi ufficiali dei Papi;
• documenti dei Dicasteri (come dei ministeri)
della Santa Sede.
Lo scopo della dsc è RELIGIOSO
DIO È AMORE
MONDO:
GIUSTIZIA
E PACE
I DIRITTI UMANI
LA DSC È
UN CANTIERE SEMPRE APERTO
per tracciare vie di
GIUSTIZI@ & P@C&.
LA DSC È IN DIALOGO
CON IL MONDO
I DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA
SECONDO LA DSC SONO:
FAMI
GLIA
VITA
LAVO
RO
LIBERTÀ
I PRINCIPI DELLA DSC SONO:
P. di dignità e libertà della persona
P. del bene comune
P. di sussidiarietà
P. di solidarietà
Principio di dignità e libertà della
persona
Riguarda la riflessione più profonda
sull’uomo, la visione della persona umana.
Il presupposto essenziale è che la vita è un
DONO, la relazione è basata sul prototipo
della famiglia (genitore-figlio/a), non su un
contratto a termine (es.: io ti dò, tu mi
dai).
Da qui scaturiscono dignità e libertà.
Principio del bene comune
Il bene comune non è la somma dei
singoli beni
È indivisibile (contemporaneamente
di tutti e di ciascuno) Chiama alla
com-unione,
correspons-abilità,
con-divisione
La sussidiarietà
dice che il maggiore deve
subsidium (sostegno,
promozione, sviluppo) al minore,
per cui dalla persona alla famiglia,
dalle associazioni ed
organizzazioni ai privati, si deve
agire a favore del più debole.
(Ad es.: lo Stato deve intervenire laddove è necessario
rispetto all’iniziativa privata, dando regole e verificandole.
Ma non sostituendovisi!).
La solidarietà
Il principio di solidarietà poggia su questa visione: tutti siamo collegati
ed interdipendenti, debitori gli uni verso gli altri. E nella prospettiva
antropologica cristiana, innanzitutto, creature “debitrici” verso Dio che
ci ha creati.
Attenzione: la dinamica non è quella PADRONE-SERVO
ma quella del DONO-VOCAZIONE
(chiamata alla responsabilità nella libertà!).
Per il papa Benedetto XVI la solidarietà non è solo un diritto, ma anche
un dovere.
La persona va rispettata
dal concepimento
alla morte naturale
-STARE.
Una vita
condivisa
DUE SOCIETA’ A CONFRONTO
SOCIETA’ DEL
PROFITTO
Attuale globalizzazione neoliberale
in cui ogni persona e tutte le cose
sono commerciabili
SOCIETA’ DEL GRATUITO
Nuova globalizzazione basata
sulla giustizia distributiva e
sul rispetto dei diritti umani
orientare la
Globalizzazione
dell’umanità in termini di
relazionalità,
comunione e condivisione
La società del gratuito si sviluppa per contagio vitale: si
diffondono
mondi vitali nuovi, in cui:
ESSERE
DONO
AVERE
FIDUCIA
CONDIVIDERE
NELLA
LIBERTÀ
DI
ESSERE
AMATI
CON GLI
ULTIMI
GENERA
PERDONO
NELLA
GIOIA
ESSERE
A SERVIZIO
GRATUI
TÀ
SO-STARE
IN REL-AZIONE
…DALLE PAROLE
AI FATTI…
…il mondo cambia quando decido di cambiare io…. e di
mettermi assieme a chi vuole lo stesso cambiamento. Come?
Alcune idee:
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Commercio equo-solidale
Stili di vita sobri
Realtà di condivisione (es. casa-famiglia, pronta-accoglienza)
Cooperative di lavoro con persone diversamente abili
Servizio civile e internazionale
Modelli di aziende alternative (economia di condivisione)
Business sociali
Espressioni d’arte alternative (teatro, design, musica etc.)
Banche etiche
Esperienze di microcredito
DAI, CI STAI?
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