LA CONCERTAZIONE OSCILLANTE ASPETTI POSITIVI DEL PROTOCOLLO 2007 PRIMI INTERVENTI A FAVORE DI UN NUOVO WELFARE SOSTEGNI AI LAVORATORI DISCONTINUI ALLARGAMENTO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI AIUTI AI PENSIONATI PIU’ POVERI CAMBIA LA LOGICA D’AZIONE VERSO IL MERCATO DEL LAVORO ELIMINATE LE FIGURE FLESSIBILI PIU’ PRECARIZZANTI VIENE INCENTIVATA L’OCCUPAZIONE STABILE VALORE SIMBOLICO DEL REFERENDUM SINDACALE HANNO PARTECIPATO PIU’ DI 5 MILIONI DI LAVORATORI E PENSIONATI NON E’ SOLO UN MODO PER VERIFICARE IL CONSENSO MA UNO STRUMENTO DI DEMOCRAZIA DELIBERATIVA PER PROMUOVERLO ASPETTI CRITICI ABBASSAMENTO A 59 ANNI DELL’ETA’ PENSIONABILE (ELIMINAZIONE DELLO SCALONE) LUNGHEZZA DEL PROCESSO DECISIONALE FRAMMENTAZIONE DELL’ATTORE PUBBLICO IL RUOLO DEL GOVERNO NON SOLO ARBITRO MA PROMOTORE DELLE INTESE IN QUESTO CASO FATTORE DI COMPLESSITA’ A CAUSA DELLE DIVISIONI DEL GOVERNO PRODI ( TRA LOGICHE DEL VINCOLO DELLA SPESA E LOGICHE PIU’ RADICALI) VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA CONCERTAZIONE FAVORISCE LA COESIONE SOCIALE MA IL PROCESSO DECISIONALE E’ PIU’ LUNGO E COMPLICATO IL FUTURO DELLA CONCERTAZIONE MENO GRANDI ACCORDI SE NON IN FASI COSTITUENTI PIU’ ACCORDI DI MANUTENZIONE DEL WELFARE E DEL MERCATO DEL LAVORO GLI SCENARI RITORNO AL MERCATO CHE PUO’ CONSENTIRE DI DECIDERE IN MODO PIU’ RAPIDO ED EFFICIENTE OPPURE UNA TERZA FASE DELLA CONCERTAZIONE : NUOVO WELFARE E PROCESSI DECISIONALI MENO CENTRALIZZATI E PIU’ DEMOCRATICI MEGLIO LE ALTERNATIVE? IL MERCATO CHE RISOLVE I PROBLEMI IN AUTOMATICO (MA SENZA EQUITA’) IL DECRETO : IL DIRIGISMO DALL’ALTO (MODELLO SACCONI) CHE MORTIFICA L’AUTONOMIA DELLE PARTI SOCIALI SERVE ANCORA LA CONCERTAZIONE? I SINDACATI LA RICHIEDONO PER MARCARE UN RUOLO POLITICO GLI IMPRENDITORI LA USANO IN MODO DISCONTINUO CON LOGICHE OPPORTUNISTICHE I GOVERNI VI RICORRONO IN CASI DI EMERGENZA PER RAFFORZARE IL LORO CONSENSO NELLO SCENARIO ATTUALE IL GOVERNO TECNICO HA BISOGNO DI SOSTEGNO DELLE PARTI SOCIALI MA NON STA CERCANDO IN MODO PRIORITARIO UN ACCORDO COME PASSAGGIO DECISIONALE NECESSITA’ DI UN PATTO SOCIALE PER LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONE PATTO NON SEMPLICE ACCORDO RAGIONARE SULLA PRODUTTIVITA’ E SUI NODI IRRISOLTI (OCCUPAZIONE GIOVANILE) DARE CITTADINANZA SOCIALE E TUTELE A CHI NE E’ SPROVVISTO (ATIPICI) MENO IMPORTANTE LA FLESSIBILITA’ DI PIU’ LA SICUREZZA PATTO? USCIRE DALLA LOGICA DELLA NEGOZIAZIONE DIFENSIVA E CONCESSIVA ALLARGARE L’ORIZZONTE DELLA RAPPRESENTANZA RISCHIO DI ESSERE INTRAPPOLATI NELLA PROTEZIONE DELLE GENERAZIONI PIU’ ANZIANE