ESPERIENZA MATELSUP E DIDAMAT Considerazioni al termine di un percorso: l’orizzonte di una nuova partenza I CORSI Questo per me è il terzo corso di matematica condotto dal professore Lariccia. Avendo lasciato scorrere qualche mese valuto lo scorso anno accademico molto impegnativo. Ho frequentato due corsi di matematica contemporaneamente. In che senso impegnativo? Non tanto nell’ansia che può insorgere quando ci si accinge a sostenere un esame, quanto piuttosto nella fatica: - di comprendere le consegne e riuscire ad eseguirle durante le lezioni; - di procedere con una routine settimanale ad aggiornare blog e pagine su wetpaint, - di affrontare le prove cercando il materiale richiesto; - di lavorare in gruppo per espletare prove collettive. Questo sforzo però al termine del corso ha lasciato spazio ad un senso di liberazione e di ordine, di aver raggiunto un traguardo insperato … La gioia della fatica è stata condivisa e festeggiata con le compagne, per questo mi sento di ringraziare Gemma e Novella per Mate 2, Maria Teresa ed Elisabetta per Mate 1. IL TIROCINIO La soddisfazione maggiore si è però manifestata durante il tirocinio, che ho svolto in aula, nella scuola di Podenzano. LA MAESTRA Grazie alla collaborazione con la mia tutor, la maestra Danila, ho potuto realizzare operativamente con i bambini delle sue due classi quarte parte di ciò che avevo preparato in aula per il corso. L’UNITA’ DIDATTICA La maestra Danila, contagiata dal mio entusiasmo per il materiale che avevo avuto modo di conoscere durante il corso in facoltà, si è fidata delle mie proposte e insieme abbiamo costruito una UD sui QUADRILATERI, con un ampio spazio dedicato alla costruzione e all’utilizzo del TANGRAM. I BAMBINI I bambini si sono rivelati entusiasti ed hanno partecipato con una passione travolgente; tanto è vero che al termine di questo percorso la maestra mi ha chiesto di attuare una piccola parte del percorso anche in un’altra quarta. LA DOCUMENTAZIONE Di seguito riporto alcuni materiali che ho costruito insieme agli alunni durante lo svolgimento dell’Unità didattica: - il cartellone del WARM UP; - una poesia edita da me; - il cartellone con le fasi di costruzione del TANGRAM; - alcune fotografie con le figure tangram realizzati dai bambini. Il cartellone della fase iniziale Ecco la poesia che ho presentato agli alunni in occasione dell’UNITA’ DIDATTICA sui QUADRILATERI Quando le cose quadrano! Un quadrato in palestra è andato, e con i pesi ha lavorato. Tira tira il quadrato e i due lati si è allungato! Mamma mia che è successo? Un rettangolo sono adesso! Il rettangolo arrabbiato corre e inciampa nel selciato … si rialza inclinato: un parallelogramma è diventato! Il parallelogramma si è stancato e su una panca si è sdraiato; senza fare allenamento i lati lunghi si accorciano in un momento. Poverino che è successo? Che cos’è adesso? Il rombo corre a casa rotolando, il suo specchio va guardando, appoggiando sulla base il quadrato torna in fase! Le fasi della costruzione del TANGRAM Il cartellone con le opere dei bambini Rebecca realizza un coniglio … Gabriele un gatto … UN AUGURIO Un augurio a chi sta incominciando questa nuova avventura: E’ vivificante sfatare il MITO che la matematica è brutta e lasciare spazio a tanta curiosità per evadere dal limite di dover assolvere a un compito, ma con la libertà di appassionarsi a qualche spunto proposto durante il corso e costruirsi un PROPRIO PERCORSO DI MATEMATICA!