IL TANGRAM Prova di gruppo: Le Matemagiche Matematica Elementare (con laboratorio) Prof. Lariccia Giovanni Il tangram è un gioco rompicapo cinese. Il nome cinese significa "le sette pietre della saggezza" sebbene non sia nota l'esatta datazione le fonti lo nominano verso il XVIII secolo. E' costituito da sette tavolette (dette tan) inizialmente disposte a formare un quadrato. I sette tan sono: due triangoli rettangoli grandi, un triangolo rettangolo medio e due piccoli, un quadrato e un parallelogramma. Lo scopo del puzzle è quello di formare una figura utilizzando tutti i pezzi senza sovrapposizioni. La leggenda sull’origine del gioco narra che un monaco donò ad un suo discepolo un quadrato di porcellana e un pennello dicendogli di viaggiare e dipingere sulla porcellana le bellezze che avrebbe incontrato nel suo cammino. Il discepolo lasciò cadere il quadrato che si ruppe in 7 pezzi. Nel tentativo di ricomporre il quadrato, formò delle figure interessanti. INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE SETTEMBRE 2012 (Riferimenti al tangram) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazione e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati ( sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori). Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere il percorso che si sta facendo, dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Riconoscere, denominare, descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli e materiali anche nello spazio. PROVA OSSERVATIVA (CON CAVIE) La prova osservativa da noi scelta consiste nella realizzazione di una figura con i tan: il cigno. La nostra cavia ha dato inizio alla prova cercando di comporre la figura del cigno. PROTOCOLLO La nostra cavia procede nel seguente modo per la creazione del cigno: N° TITOLO DESCRIZIONE DURATA COMMENTO 1 Primo triangolo grande Prende uno dei due triangoli grandi e lo posiziona al centro del piano di lavoro. 3 secondi 2 Secondo triangolo grande Posiziona il secondo triangolo grande adiacente al primo triangolo grande. 5 secondi Inizia a formarsi la coda e l’ala del nostro cigno. 3 Triangolo medio Prende il triangolo medio e lo posiziona accanto al primo triangolo grande 3 secondi Prende forma il petto del cigno 4 Primo triangolo piccolo Posiziona uno dei due triangoli piccoli vicino al triangolo medio. 5 secondi 5 Il quadrato Posiziona il quadrato vicino al triangolo piccolo. 5 secondi Con questa fase prende forma il collo del cigno. 6 Il parallelogramma Posiziona il parallelogramma vicino il quadrato 8 secondi Viene dunque prolungato il collo e formata parte della testa. 7 Secondo triangolo piccolo Posiziona il secondo triangolo piccolo vicino il parallelogramma, nonché ultimo pezzo del tangram. 12 secondi Viene formata la restante parte della testa e il becco. Notiamo nella nostra cavia delle incertezze riguardo la posizione di quest’ultimo. PROGETTO DI UNITA’ DI APPRENDIMENTO CLASSE 4° di scuola primaria. IMPARO GIOCANDO CON IL TANGRAM COMPETENZE • Valorizzare l’esperienza e le conoscenze di tutti gli alunni • Favorire l’esplorazione e la scoperta di tutti gli alunni • Sviluppare la creatività • Sviluppare l’apprendimento collaborativo • Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di imparare ad apprendere INDICZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012 • Conoscere e denominare le principali figure geometriche e piane • Conoscere le caratteristiche dei poligoni • Conoscere le figure geometriche in base ai lati, gli angoli e alle diagonali • Costruire e riprodurre figure • Classificare i poligoni • Costruire procedimenti per calcolare il perimetro delle principali figure geometriche piane • Scoprire il concetto di area • Scomporre e comporre le figure per riconoscere l’equiestensione • Individuare figure simili ed equiestese • Potenziare le abilità visuo-spaziali • Affinare la manualità e la coordinazione oculo-manuale • Variare le dimensioni, le posizioni e l’orientamento delle figure • Riconoscere figure ruotate, traslate • Sviluppare un linguaggio geometrico appropiato PREREQUISITI • Riconoscere le principali figure geometriche FASE DI APPLICAZIONE 1) Racconto la “leggenda del Tangram” 2) Costruzione del gioco del Tangram 3) Scomposizione e ricomposizione del quadrato con i pezzi del Tangram 4) Classificazione delle figure geometriche 5) Denominazione delle figure 6) Colorazione e associazione del colore ai pezzi 7) Riproduzione di alcune figure con i sette pezzi del Tangram (cigno) 8) Analisi delle principali proprietà geometriche di alcuni poligoni 9) Calcolare il perimetro di alcune figure prodotte 10)Scomposizione e ricomposizione delle figure per riconoscere l’equiestensione 11) Scoprire le aree di alcune figure prodotte nel gioco del Tangram TEMPI 1 mese AZIONI DELL’ALUNNO L’alievo osserva, esplora, speimenta e manipola materiali e strumenti diversi. Inoltre l’alievo, descrive, discute, costruisce, immagina, confronta il proprio modello con quello degli altri compagni. AZIONI DEL DOCENTE Il docente crea un ambiente socializzante e favorevole allo scambio tra gli alunni, al confronto e alla condivisione. Sellecita, incoraggia e sostiene l’alievo nella sua operatività, lo guida all’esplorazione delle costruzioni geometriche, coordina la discussione ponendo domande stimolo e problemi. ESPERIENZE ATTIVATE Esperienze manipolative (costruzione del Tangram, costruzione di figure con i sette pezzi del Tangram) Uso di righello, squadra per la costruzione di figure geometriche Attività di scomposizione e scomposizione di figure METODOLOGIE Attività manipolative da svolgere individualmente Problem-solving Discussione in classe e confronto sulle esperienze effettuate e sugli schemi ipotizzati STRUMENTI • Gioco del Tangram • Strumenti per la misurazione (riga, squadra) • Pezzi di carta da ritagliare, scomporre e ricomporre • Matita, forbici e pennarelli colorati VALUTAZIONE In itinere: osservazione durante le varie fasi di progettazione