GLOBAL COMMUNICATION STRATEGIA DI COMUNICAZIONE Prof. Paolo Ricotti 24 Novembre 2011 Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 1 GLOBAL COMMUNICATION STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEFINIZIONE BUDGET 1 CICLO DEL PRODOTTO 2 IMPATTO MEDIA – – – – GRP: GROSS RATING POINT OTS: OPPORTUNITY TO SEE NAZIONALE / LOCALE TIPOLOGIA DEI MEZZI 3 ANALISI CONCORRENZA 4 INCIDENZA % 5 REDDITTIVITA’ ATTESA SI USANO TUTTI DA SOLI O COMBINATI IN RELAZIONE ALLA VALUTAZIONE STRATEGICA DEL MOMENTO Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 2 GLOBAL COMMUNICATION Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca GLOBAL COMMUNICATION STRATEGIA DI COMUNICAZIONE CARATTERISTICHE BASICHE DEL CICLO DI VITA DI UN PRODOTTO IN T R O D U Z IO N E A C C E T T A Z IO N E C R E S C ITALE N TA G R O S S O S V ILU P P O V E N D IT E R E D D IT IV IT À ’ P E R D ITE F U N Z IO N E P U B B L IC IT À ’ IN V E S T IM E N T I P U B B L IC IT À ’ FA R E C O N O S C E R EIL P R O D O TTO 100 A LTO M A T U R IT À ’ S A T U R A Z IO N E O B S O L E S C E N Z A S TA B ILITA ’ D E C LIN O IN S TA B ILITÀ ’ V E N D ITEM O LTO B A S S E P R O FITTO A LTOP R O FITTO B U O NP R O FITTO B R E A K -E V E N FO C A LIZZA R E S U P E R IO R ITÀ ’ R IC O R D O S O LOTA TTIC A Ø 50 B A S S O Ø 200 M O LTOA LTO 100 A LTO T A R G E T M E R C A T O S IC R E AIL M E R C A TO S IS E G M E N TAIL S IE S P A N D E C A N N IB A LIZZA ZIO N E D IV E R S IFIC A ZIO N E M E R C A TO G E O G R A FIC A M E N TE S T R A T E G IA D ’IM P R E S A C O N V IN C E R E C LIE N TIE C O N S U M A TO R I C O N S O LID A R E S U P E R IO R ITÀ ’ LE A D E R S H IP D IFE N D E R ELA P O S IZIO N E P R E P A R A R EA LTR I P R O D O TTI A B B A N D O N OO R ILA N C IO (R E N O V A TIO N ) Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 4 GLOBAL COMMUNICATION STRATEGIA DI COMUNICAZIONE DEFINIZIONE BUDGET 1 CICLO DEL PRODOTTO 2 IMPATTO MEDIA – – – – GRP: GROSS RATING POINT OTS: OPPORTUNITY TO SEE NAZIONALE / LOCALE TIPOLOGIA DEI MEZZI 3 ANALISI CONCORRENZA 4 INCIDENZA % 5 REDDITTIVITA’ ATTESA SI USANO TUTTI DA SOLI O COMBINATI IN RELAZIONE ALLA VALUTAZIONE STRATEGICA DEL MOMENTO Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 5 GLOBAL COMMUNICATION AGENCY BRIEF: DOCUMENTO • ÈUN DOCUMENTO SCRITTO DAL PRODUCT MANAGER ED APPROVATO DAL MARKETING MANAGER IN CUI IL CLIENTE RAPPRESENTA UNA COMPLETA E COERENTE DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE DEFINENDO I COMPITI DELL’AGENZIA • L’OBIETTIVO ÈDI ASSICURARSI CHE IL CLIENTE E L’AGENZIA ABBIANO LA STESSA COMPRENSIONE DEI PROBLEMI, GLI OBIETTIVI DI COMUNICAZIONE DA RAGGIUNGERE ED IL MODO CON CUI SI PIANIFICA PER RAGGIUNGERLI • OBBLIGA IL CLIENTE A CHIARIRSI BENE LE IDEE CON UN APPROCCIO SISTEMATICO AL PROBLEMA ELIMINANDO CONFUSIONI ED INCERTEZZE • PERMETTE AL PRODUCT MANAGER DI POTER POI BEN VALUTARE LA COMUNICAZIONE • OBBLIGA L’AGENZIA AD ACQUISIRE UNA SOLIDA BASE PER IL SUO LAVORO CREATIVO, SENZA DISPERSIONE DI ENERGIE E TEMPO • ÈUN DOCUMENTO RISERVATO PERCHÈCONTIENE MOLTI ASPETTI STRATEGICI E CONFIDENZIALI ANCHE SE NON ÈNECESSARIO DARE DETTAGLI DI REDDITIVITA’ O ALTRO, NON PERTINENTI CON LO SCOPO • DEVE ESSERE BEN PRESENTATO E COMMENTATO IN OGNI SUA PARTE (MARKETING MANAGER, PRODUCT MANAGER, RICERCHE) AL TEAM CREATIVO, MEDIA STRATEGIC PLANNER E ACCOUNT DELL’AGENZIA Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 6 GLOBAL COMMUNICATION AGENCY BRIEF FORMA – DOCUMENTO DI 2 PAGINE: – BACKGROUND COMUNICAZIONE – COPY STRATEGY – IMPLICAZIONI SULLA CREATIVITA’ – INDICAZIONE MEDIA – TIMING – BUDGET – ALLEGATI : TUTTO QUANTO NECESSARIO AI CONTENUTI DEL BRIEF Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 7 GLOBAL COMMUNICATION STRATEGIA DI COMUNICAZIONE AGENCY BRIEF: CONTENUTI 1. DATI GENERALI DEL MERCATO • • • • • • 2. DIMENSIONI E CRESCITA SEGMENTAZIONI PRODOTTO STAGIONALITA’ PREFERENZE DI GUSTO (DOVE RILEVANTE) PREZZI PACKAGING E DIMENSIONI PACKAGING DATI SUI CONSUMATORI • • • 3. MODALITA’ - ATTITUDINI ALL’ACQUISTO PREFERENZE E DESIDERI STILI DI VITA DATI SUL TRADE • • • • • • TIPO DI NEGOZI CANALI DI DISTRIBUZIONE CATENA LOGISTICA SHELF LOCATION CATEGORY MANAGEMENT CONDIZIONI DI ACQUISTO Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 8 GLOBAL COMMUNICATION STRATEGIA DI COMUNICAZIONE AGENCY BRIEF: CONTENUTI 4. DATI SULLA CONCORRENZA • • • • 5. IL NOSTRO PRODOTTO • • • • • • 6. NUMERO E DIMENSIONI DEI CONCORRENTI INFORMAZIONI SULLE QUOTE DI MERCATO INVESTIMENTI PUBBLICITARI E PROMOZIONALI ASSE DI COMUNICAZIONE POSIZIONAMENTO MARKETING MIX (SUCCINTO) VANTAGGI E SVANTAGGI EVOLUZIONE VENDITE INVESTIMENTI RICERCHE (SINTESI DI QUELLE RILEVANTI) COPY STRATEGY (SOLO LINEE GUIDA: ÈL’AGENZIA IL RESPONSABILE DELLA COPY STRATEGY) Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 9 GLOBAL COMMUNICATION STRATEGIA DI COMUNICAZIONE COPY STRATEGY: identificazione della basic selling idea. – ÈUNA CHIARA, BREVE AFFERMAZIONE, INCAPACE DI ESPRIMERE PIU’ DI UNA INTERPRETAZIONE – OCCORRE DECIDERE A CHI STAI PARLANDO, COSA DEL TUO PRODOTTO O SERVIZIO ÈIMPORTANTE PER LORO, COME ÈPOSSIBILE SUPPORTARE RAZIONALMENTE O EMOZIONALMENTE QUELLA COSA, QUALE PERSONALITA’ VUOI ATTRIBUIRE AL PRODOTTO E POI SCEGLIERE QUALE SINGOLO ELEMENTO STRATEGICO DEVE ESSERE COMUNICATO PER CONCLUDERE LA VENDITA – SI COMPONE DI POCHI E SINTETICI ELEMENTI: • TARGET (Strategico e di comunicazione) • PROMESSA (U.S.P.) .): Bendeficio essenziale che risponde in modod significativo ai veri bisogni del consumatore • REASON WHY: Evidenza credibile e dimostrabile Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 10 GLOBAL COMMUNICATION STRATEGIA DI COMUNICAZIONE AGENCY BRIEF: CONTENUTI IMPLICAZIONI PER LA CREATIVITA’ 7. • • • • 8. MEDIA STRATEGY • 9. DARE LE INDICAZIONI SU QUALE TIPOLOGIA DI MEZZI (NON TESTATE) SI RITIENE OPPORTUNO UTILIZZARE. IN REALTA’ SIA LA COPY STRATEGY CHE LA PIANIFICAZIONE MEZZI ÈNORMALMENTE SVILUPPATA DALLE AGENZIE TIMING • 10. DESCRIZIONE DI COSA CI SI ATTENDE CHE IL CONSUMATORE FACCIA O PENSI COMMENTARE IL TONO, LA PERSONALITA’, IL GUSTO ATTESO DELLA COMUNICAZIONE CHIARIRE CHE TIPO DI IMPATTO CI SI ATTENDE FORNIRE QUALUNQUE DETTAGLIO UTILE ALLO SVILUPPO DELLA CREATIVITA’ IL TIMING DEVE PREVEDERE CHE TUTTE LE FASI (CREATIVE, ESECUTIVE E DI RICERCA) PER LA PREPARAZIONE DELLA CAMPAGNA SI ESAURISCANO ALMENO 1 MESE PRIMA DELL’INIZIO DELLA CAMPAGNA BUDGET Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 11 GLOBAL COMMUNICATION TECNICHE DI VALUTAZIONE EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE Prof. Paolo Ricotti 24 Novembre 2011 Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 12 GLOBAL COMMUNICATION ATTIVITA’ MARKETING SCHEMA DI VALUTAZIONE DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 1) Valutazione complessiva del messaggio Provoca riflessione? Trasmette la sensazione di leadership? Si confonde con altre campagne? 2) Efficacia della pubblicità Esiste una specifica promessa? Identifica un beneficio essenziale distintivo? (USP) È significativa? È unica e caratteristica? Esiste un sostegno alla promessa? (Reason Why) Il sostegno è credibile? È convincente? La campagna suscita desiderio? Motivazione all’acquisto? Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 13 GLOBAL COMMUNICATION SCHEMA DI VALUTAZIONE DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 3) Qualità formali: - La campagna è semplice ed essenziale? La sequenza è logica? Il linguaggio utilizzato è comprensibile Le immagini sono sensate ed eloquenti? Sono presenti sigilli di garanzia o certificazioni? L’insieme è pertinenente e corretto rispetto al prodotto offerto? 4) Eticità, Sostenibilità - - È una campagna di buon gusto? Esistono evidenze relative al rispetto della società civile o a iniziative di Cause Related Marketing? Queste evidenze sono ben motivate, dimostrate, argomentate? Esistono evidenze relative al rispetto dell’ambiente? Queste evidenze sono ben motivate, dimostrate, argomentate? Esistono evidenze relative all’esistenza di valori immateriali? Queste evidenze sono ben motivate, dimostrate, argomentate? Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 14 GLOBAL COMMUNICATION SCHEMA DI VALUTAZIONE DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA SPOT TELEVISIVI Oltre alle domande già elencate occorre aggiungere: - Il marchio si manifesta in maniera riconoscibile entro 7 secondi? La musica è in tono con la campagna? È crescente? Trasmette energia e positività? Lo spot trasmette simpatia, ironia, divertimento? Il prodotto è ben visibile, comprensibile, dimostrato? Il filmato è coerente con la campagna stampa? Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 15 GLOBAL COMMUNICATION SCHEMA DI VALUTAZIONE • SE CI SONO IMPORTANTI INVESTIMENTI MARKETING COLLEGATI ALLA CAMPAGNA È OBBLIGATORIO PROCEDERE A DEI “COPY TEST” • DOPO L’ESITO DEI “COPY TEST” SI PROCEDE AD EVENTUALI MODIFICHE ED AFFINAMENTI DELLA CAMPAGNA • “GO/NOT GO” DECISIONE: IN CASI ESTREMI SI RICOMINCIA DA CAPO Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 16 GLOBAL COMMUNICATION LE RICERCHE IN PUBBLICITÀ • LA DIFFERENZA DI EFFICACIA PUO’ RAGGIUNGERE UN RAPPORTO DA 1 A 20 TRA UNA BUONA CAMPAGNA E UNA CATTIVA • L’ENTITA’ DELL’INVESTIMENTO NON POTRA’ MAI COMPENSARE L’INADEGUATEZZA DI UNA PUBBLICITA’ • LA RICERCA ÈUN AIUTO PER SVILUPPARE PUBBLICITA’ MIGLIORI, UNO STRUMENTO PER MISURARNE L’EFFICACIA NON È UN SISTEMA PER PRENDERE LE DECISIONI CHE RESTANO PREROGATIVA DEL MANAGEMENT Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 17 GLOBAL COMMUNICATION L’ALBERO DELLE RICERCHE IN PUBBLICITÀ RicercheinPubblicità Qualitative Colloqui Individuali Colloqui di Gruppo 6individui per ogni target PreTest 8personeper ogni gruppo almeno2gruppi Pretest Quantitative Intervistepersonali Intervistetelefoniche InHome Intervisteacasa dell'intervistato InHall Intervisteinun centro Studi di segmentazione Usage&Attitude PreTest Post test SUIVI 24Hour after recall Tracking Prof. Paolo Ricotti - Milano, 24 Novembre 2011 - Università degli Studi di Milano - Bicocca 18